Archive for settembre 4th, 2011

settembre 4, 2011

Al Green – Lets Stay Together – Buonanotte compagni.

La voce di Al Green sta nel bel mezzo tra la storia d’amore e il sesso: «La maggior parte dei cantanti neri va da 0 a 100 di corsa verso il gran finale», dice Ahmir “?uestlove” Thompson dei Roots. «Ma Al Green è come un soufflé che impiega 45 minuti a gonfiarsi». Era l’ultimo cantante a dominare l’era del soul, ma non suonava affatto come i suoi predecessori, il suo falsetto puro poteva esplodere in gioia come in “Let’s Stay Together” o creare una tensione quasi insostenibile come in “Simply Beautiful”. La vulnerabilità di Green e la soave sensualità furono ricompensate con 13 successi Top 10 durante i primi anni Settanta, e non hanno perso il loro impatto durante il successivo ritorno al gospel. «Approfitta in maniera incredibile del silenzio», dice Thompson, che ha prodotto Lay It Down, l’album più recente di Green. «La voce bassa è la sua forza».

settembre 4, 2011

Lavitola è una cosa meravigliosa.

Lavitola è una cosa meravigliosola. L’Italia pure. Un paese che si batte come un leone contro una crisi spaventosa armato soltanto del ministro Sacconi farebbe tenerezza a chiunque. E questa è l’Italia da Lavitola in su. Da Lavitola in giù, invece, ci piace bearci di poche ma virili certezze. Dice il nostro eroe al telefono con Berlusconi: “Io sinceramente non credo che ci sia una donna al mondo che se lei le telefona e le dice ‘vieni qui a farmi una pompa’, quella non viene correndo”. Eh, parole sante, vaglielo a spiegare alla Bce!
Questo per dire il cenacolo di poeti e intellettuali di cui si circonda il Nostro Beneamato. Che poi il direttore de L’Avanti! sia latitante nel ventennale di Mani Pulite è solo l’eterno revival del nostro scontento; che il primo ministro italiano si faccia mandare dei telefoni con scheda panamense ci precipita dritti in Totò e Peppino. Poi c’è la fidata segretaria che parla di soldi dicendo “fotografie”. Astuzia sopraffina: mi raccomando, fotografie di piccolo taglio non segnate! Altro che Pulp Fiction: un film con Tarantini è meglio di un film di Tarantino. Quanto alle preoccupazioni da statista, c’è sempre il pensiero fisso. Dice Silvio: “A me possono dire che scopo… è l’unica cosa che possono dire di me… è chiaro?”. Giusto, è un tipo generoso che vuole donare un organo. Sempre quello, però. E senza contare quanto gli costa, tra Lavitola, Tarantini che “consuma come una Ferrari”, la moglie di Tarantini col doppio incarico (sarebbe pure amante di Lavitola, il dramma del doppio lavoro), e sempre con l’intermediario che si frega dei soldi, il truffatore, il truffato e quello che truffa i truffati, e Silvio che paga in contanti, pardon, in ”fotografie”. E che sta “cacato nelle mutande”. E l’immenso Lavitola che chiosa  felice: “Più merda c’è meglio è”. Ecco, giusto, perfetto. E voi, davanti a un simile spettacolo, non volete contribuire, partecipare alle spese, sacrificarvi un po’? Donare un po’ di welfare, una fetta di pensione, un punto di Iva? Egoisti! Paese di merda.

settembre 4, 2011

Scoperta la causa della Sla.

sla Scoperta la causa della SlaUna buona notizia arriva da una ricerca condotta dalla Northwestern University Feinberg School of Medicine (Chicago, Stati Uniti) che ha scoperto la causa che è all’origine della malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso che colpisce i neuroni responsabili del movimento, più comunemente conosciuta come sclerosi laterale amiotrofica o Sla .

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nature, e mostrano come all’origine della malattia ci sia una  disfunzione del sistema di riciclaggio cellulare. Le cellule cerebrali non riescono più a riparare i loro malfunzionamenti, perché non in grado di riciclare proteine e finiscono col danneggiarsi. In particolare  i ricercatori hanno individuato la proteina ubiquillin2, che, danneggiata, si accumula nelle cellule nervose sia dell’encefalo che del midollo spinale, innescando il degeneramento della malattia. La speranza ora è di trovare nuove cure più efficaci.

“Questi risultati aprono un nuovo scenario nella ricerca di trattamento efficace per la Sla”, ha dichiarato il coordinatore dello studio Teepu Siddique. “Ora sarà possibile testare nuovi farmaci che, regolando questo sistema o ottimizzandolo, facciano funzionare il tutto nel modo corretto”.

settembre 4, 2011

Facebook: presto traduzioni istantanee?

Potremo parlare con tutti gli utenti connessi a Facebook in futuro? Pare di sì, perchè il social network di Mark Zuckerberg sta sperimentando una nuova funzione, la traduzione istantanea degli status e dei commenti presenti sul sito. In questo modo tutti gli utenti potranno interagire anche con le persone che parlano lingue a loro non conosciute, e visto che su Facebook sono registrate circa 750 milioni di persone, le opportunità di dialogo si potrebbero ampliare di molto.

settembre 4, 2011

Metabolismo lento, conoscere le cause e come risvegliarlo

Quando si parla di processo metabolico, ci si riferisce a una complessa macchina che coinvolge ormoni ed enzimi che trasformano il cibo in carburante. Il metabolismo determina anche con quanta efficienza quel carburante viene bruciato, cioè quanto velocemente prendiamo peso e quanto, altrettanto facilmente, lo perdiamo. Il fatto è che non ti bruciano le calorie nello stesso modo, perchè a influenzare il diverso funzionamento contribuiscono più fattori: l’età, innanzitutto, perchè compiuti i 40 anni il metabolismo si abbassa del 5 per cento ogni 10 anni; il sesso, infatti gli uomini bruciano, a riposo, più calorie delle donne; la massa corporea, perchè più massa magra (cioè più muscoli) si ha, più il metabolismo sarà efficiente.

Molti ormoni intervengono nella regolazione del metabolismo corporeo. I più attivi in questo senso sono quelli prodotti dalla tiroide. Un’eccessiva produzione di tali ormoni (ipertiroidismo) può addirittura raddoppiare il metabolismo basale, mentre un deficit (ipotiroidismo, gozzo) può rallentarlo sensibilmente.

settembre 4, 2011

La differenza fra iscritto e prescritto.

settembre 4, 2011

Pareggio di bilancio.

L’Europa non molla e preme su Silvio perchè pareggi il bilancio con provvedimenti seri, non con le solite buffonate a cui assistiamo ormai da quasi un ventennio.

 

settembre 4, 2011

La roadmap.

settembre 4, 2011

DAL CAFFE’ DEL MATTINO NESSUNO SPRINT, SOLO UN EFFETTO PLACEBO.

Il caffè non aiuta a iniziare la giornata con uno sprint. Secondo quanto riportato dalla rivista Appetite l’abitudine alla tazzina di prima mattina, da molti considerata un indispensabile aiuto per cominciare la giornata, non migliora i tempi di reazione e sarebbe efficace solo perché chi lo beve è convinto della sua utilità.

Lo hanno dimostrato i ricercatori dell’University of East London di Londra (Regno Unito) che hanno coinvolto nei loro studi 88 volontari di età compresa tra i 18 e i 47 anni, tutti amanti del caffè, consumatori abituali di almeno due tazze al giorno. Ad alcuni dei partecipanti è stato dato del caffè contenente caffeina dicendo loro che era decaffeinato. Viceversa, ad altri è stato dato del decaffeinato facendo loro credere che contenesse caffeina. Dopo aver consumato la bevanda tutti i volontari sono stati sottoposti a test per misurare le performance mentali, i tempi di reazione e l’umore. E ne è emerso che l’unico effetto reale della caffeina è il miglioramento delle prestazioni mentali: chi aveva assunto caffeina senza saperlo, infatti, non ha mostrato migliori tempi di reazione, e chi credeva di averla assunta, pur avendo bevuto un decaffeinato, ha fatto registrare risultati migliori in questo senso.

settembre 4, 2011

SALUTE: ALLARME ICTUS, AUMENTO INCIDENZA NEI GIOVANI.

SALUTE: ALLARME ICTUS, AUMENTO INCIDENZA NEI GIOVANI

L’incidenza dell’ictus aumenta e lo fa anche fra i più giovani. Secondo i dati raccolti dai ricercatori del Centers for Disease Control and Prevention statunitense pubblicati su Annals of Neurology, tra il 1995 e il 2008 la frequenza dell’ictus è aumentata di circa un terzo nei bambini di età compresa fra i 5 e i 10 anni. E per fasce d’età maggiori la situazione è altrettanto preoccupante.

Gli autori dell’analisi hanno guardato separatamente al rischio di ictus ischemico – la forma causata dalla presenza di coaguli nei vasi sanguigni – e a quello di ictus emorragico – dovuto, invece, alla rottura dei vasi. A destare le maggiori preoccupazioni è la forma ischemica, la cui incidenza tra i 5 e i 14 anni è aumentata del 31%. Tra i 15 e i 34 anni l’incremento è simile (30%), mentre tra i 35 e i 44 anni arriva ad essere il 37% più frequente.