La diocesi di Boston ha pubblicato una lista parziale dei preti accusati di abusi sessuali. Lo riporta il New York Times, sottolineando che i gruppi a difesa delle vittime di abusi hanno chiesto alla diocesi per lungo tempo di pubblicare la lista, seguendo le orme di altre diocesi. In una lettera aperta, il cardinale O’Malley afferma di aver deciso di pubblicare la lista di 132 preti e due decani “dopo considerazioni serie e preghiere”. “La mia speranza è che lo sforzo che sto annunciando dia conforto a coloro che hanno subito abusi sessuali dal clero”.
Quando il Vaticano si renderà conto che per evitare altri scandali di questo genere dovrà togliere l’assurdo divieto del matrimonio dei sacerdoti, che è un divieto invewntato nel Medio Evo ma che non ha alcuna base teologica?