Il manifesto del rock &roll. Ogni musicista serio di Rock aveva questa canzone nel repertorio. Anche i Beach Boys e i Beatles.
Quando l’Italia era un posto bello da vivere!
La ballata del Cerutti è stato probabilmente il primo grande successo di Giorgio Gaber, che scrisse il brano in coppia con Umberto Simonetta, e la figura del protagonista è rimasta nella memoria collettiva come esempio di balordo anni sessanta.
Perigeo – Abbiamo tutti un blues da piangere.
Perigeo è un gruppo musicale italiano di stile fusion e di progressive anni settanta; guidato da Giovanni Tommaso, composto da elementi con formazione jazz con richiami alla musica jazz-rock degli album dei Weather Report e dei Soft Machine.
Il loro primo disco, Azimut (1972), raggiunge subito buoni risultati, nel successivo album Abbiamo tutti un blues da piangere (1973) inseriscono invece brani orientati verso il rock, dal jazz rock al funky jazz. Il successivo album Genealogia (1974) comprende brani, sempre di alto livello, ma più orecchiabili, con maggiore utilizzo del sintetizzatore.
Ne La valle dei Templi (1975), che si avvale della presenza di Tony Esposito alle percussioni, viene data particolare importanza alla ritmica; il gruppo ottiene un buon riconoscimento commerciale. Con Non è poi così lontano (1976), registrato in Canada, il Perigeo esalta al massimo le doti tecniche dei musicisti, ma chiude con il jazz rock.
Cardiomiopatia da stress: registrata incidenza consistente e subdola, superando ogni aspettativa.
Cardiomiopatia da stress: subdola e più diffusa del previsto
La risonanza magnetica mostra una sofferenza cardiaca anche in assenza di precedenti fattori di stress chiaramente identificabili.
La cardiomiopatia da stress, una forma di scompenso cardiaco indotta da eventi stressanti, sembra avere caratteristiche cliniche ben più ampie di quanto riportato finora, e pare coinvolgere soggetti giovani e adulti senza un fattore scatenante identificabile. È questo il risultato apparso sull’ultimo numero della rivista JAMA a firma di Ingo Eitel e colleghi dell’Università di Lipsia, in Germania.
La cardiomiopatia da stress (CS) colpisce in primo luogo le donne in postmenopausa ed è caratterizzata da un’acuta, profonda ma reversibile disfunzione del ventricolo sinistro in assenza di una significativa patologia coronarica.
Eitel e colleghi hanno condotto un nuovo studio per definire in modo esaustivo lo spettro clinico della CS per esaminare l’utilità di un insieme di criteri basati sulla risonanza magnetica funzionale che potrebbero consentire ad aiutare nelle decisioni diagnostiche nei casi di sospetta CS.
Linea verde d’aiuto e pony solidali. È la rete di servizi d’estate.
Per il periodo estivo iniziative socio-sanitarie di ministero, regioni, comuni e associazioni: visite, farmaci e spesa a domicilio, call center e taxi gratuiti. Informazioni e consigli dagli esperti. Numero verde nazionale del ministero, servizi mirati in ventisette città attivi fino a metà settembre. E poi tante le iniziative locali
Non per tutti è tempo di vacanza. E per chi resta in città, le ondate di calore possono essere un problema. Anziani per primi ma anche persone fragili e bambini. Così la rete messa in piedi da Comuni, Regioni, Asl, associazioni, punta a garantire un appoggio integrato. Mettendo in campo dai pony della solidarietà che consegnano a domicilio cibo e medicinali, momenti ludici, servizi di accompagnamento e contro la solitudine. Una rete che si estende per tutta l’Italia e questo grazie anche al programma di prevenzione anti-caldo che il dicastero della Salute ha attivato sino al 15 settembre. Coinvolte, come ha spiegato lo stesso ministro Ferruccio Fazio “ventisette città dove un sistema di previsione sarà in grado di dare l’allerta caldo”.
In più i centri di riferimento avranno il compito di garantire la diffusione dell’allarme a medici di famiglia, ospedali, case di riposo, 118 e associazioni. Oltre al numero telefonico 1500 al quale ci si può rivolgere per chiedere informazioni e consigli. Perché l’estate non si trasformi in un rischio per milioni di persone visto che solo gli over-65 rappresentano il 20,3 per cento della popolazione.