HAT-P-7b: è il milionesimo soggetto fotografato dal telescopio spaziale Hubble. E’ la Nasa ad annunciare il risultato relativo al pianeta extrasolare orbitante intorno a una stella più calda del Sole, catturato da Hubble lunedì 4 luglio a qualche mese di distanza dal 21esimo anniversario del suo lancio nello spazio. Quest’osservazione è, in realtà, un’analisi spettroscopica – in cui la luce fotografata viene separata nei sui componenti principali, relativi ai diversi componenti chimici che compongono l’oggetto – ottenuta grazie allo spettrometro interno della Wide Field Camera 3, di cui è dotato Hubble dopo l’ultima riparazione del 4 maggio 2009 e che copre lo spettro infrarosso e visibile. “Stiamo cercando le impronte spettrali che indichino la presenza di vapore acqueo nell’atmosfera. Si tratta di un’osservazione estremamente precisa e servirà circa 1 mese di analisi prima di avere la risposta” – ha spiegato Drake Deming dell’Università del Meryland – “Hubble ha dimostrato che è ideale, come attrezzatura, per caratterizzare le atmosfere degli esopianeti, siamo molto eccitati di vedere cosa ci rivelerà di questo lontano mondo.” Hubble è stato lanciato il 24 aprile 1990 durante la missione Shuttle Discovery STS-31, collezionando circa 50 Terabyte di dati – disponibili al pubblico – grazie ad un lavoro di 130 scatti al giorno.
Un milione di fotografie.
2 commenti to “Un milione di fotografie.”
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Allora uno si chiede: ma come mai, vista la potenza di hubble, non si riesce a fotografare la bandiera degli stati uniti e tutto quel casino di materiale che (dicono) hanno lasciato sulla luna?
Forse la luna è troppo distante?
Su analoghe cose, i drogati di religione dicono: mistero della fede.
Loro cosa dicono? Hanno finito il rullino della macchina fotografica?