“Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri”. Kamal Lahbib cita Gramsci per commentare i profondi cambiamenti che attraversano le società arabe contemporanee, frammentate in diverse religioni, etnie, tribù e caratterizzate da una grande complessità politica e ideologica. E spiega: “Da Rabat a Jeddah, nessuna rivolta è uguale all’altra. Sarebbe un grave errore cercare di analizzare il fenomeno dei moti nelle regioni del Maghreb e del Mashrek come se si trattasse di un unico, grande movimento. Alcuni leader, appoggiati dai paesi del Golfo, hanno represso con violenza criminale i manifestanti, la Libia è precipitata in una sanguinosa guerra civile mentre in Tunisia la rivolta è stata più rapida e risolutiva. Il futuro di questi Paesi è ancora incerto, ma nulla sarà più come prima”.
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