«Il 60% del mio pubblico è formato da donne», dichiarò una volta Al Green. «E le donne sono più sensibili degli uomini. Soprattutto per ciò che riguarda l’amore e la felicità». Il chitarrista Mabon “Teenie” Hodges scrisse questa ballata romantica una mattina, dopo aver – nell’ordine – fatto sesso con la sua fidanzata e seguito un incontro di wrestling alla tv. Green ha recentemente aggiunto che Hodges gli canticchiò il riff iniziale di chitarra durante un viaggio in macchina; lui rimase così impressionato che decise di girare l’auto, ripercorrere le 160 miglia che avevano appena fatto, tornare a Memphis e registrare subito la canzone. Green immaginava Love and Happiness «come una febbre che cresce, lentamente: una progressione costruita intorno a un beat preciso, che fa salire la temperatura a ogni stacco dei fiati, fino al delirio del finale». O, se preferite: “Amore e felicità / Qualcosa che può / Farti sbagliare molto / Oppure farti vedere molto giusto, amore”.
I costi della politica.
Gli esagerati privilegi della casta parlamentare italiana sono uno degli esempi più vergognosi di malcostume nazionale.
Come fa l’ameba a riconoscere i suoi simili.
Quando le amebe Dictyostelium formano degli aggregati per produrre un corpo fruttifero e le spore, scelgono di farlo con le amebe geneticamente più simili
La capacità di distinguere fra sé e non-sé è essenziale negli animali cellulari per potersi difendere dalle infezioni, ma anche in organismi più semplici può essere di grande importanza per la sopravvivenza, come nel caso dell’ameba sociale Dictyostelium discoideum.
Normalmente Dictyostelium esiste come singola cellula, ma se l’ambiente si impoverisce di nutrienti, queste amebe formano degli aggregati che poi formano dei corpi fruttiferi in grado di produrre spore con i loro geni, che si svilupperanno solo una volta che le condizioni ambientali siano tornate favorevoli. Nella formazione di questi aggregati, le amebe preferiscono unirsi ad altre amebe “parenti”, ossia con quelle a loro geneticamente più simili.Ora, come raccontano in un articolo pubblicato su Science Express, i ricercatori del Baylor College of Medicine hanno identificato la “chiave” genetica che consente all’ameba di distinguere fra gli organismi geneticamente più affini e meno.
Danni polmonari: identificata una nuova sottopopolazione di cellule in grado di ripararli.
Identificata una popolazione di cellule presenti nel polmone in grado di riparare danni polmonari gravi: lo studio, messo a punto su un gruppo di topi dai ricercatori della University of California di San Francisco (Stati Uniti) guidati da Harold Chapman e Thiennu Vu, e’ stato pubblicato sul Journal of Clinical Investigation.
Francia e le cavie dell’apocalisse nucleare.
Questa settimana esce in Francia il dossier inedito sulle vittime degli esperimenti nucleari: Le cobayes de l’Apocalypse du nucléaire (Editions Express-Roularta, 272 p., 18 euro) di cui l’Express pubblica degli stralci nel numero attualmente in edicola. Firmato da Jean-Philippe Desbordes mette assieme tutte le storie di morti umane legate al nucleare e ai suoi esperimenti tra gli atolli della Polinesia francese Mururoa e Fangataufa e Reggane e Hoggar in Algeria.
La Francia ha condotto 210 test nucleari dal 1960 al 1996 attraverso esplosioni guidate che però hanno prodotto oltre a contaminazioni ambientali migliaia di vittime per cancro e malattie radio-indotte. Ecco, se ancora chi crede nel nucleare continua a sbandierare i dati al ribasso delle vittime di Chernobyl, dovrebbe mettere nel conto anche le vittime, anzi le cavie degli esperimenti nucleari francesi.
Si scopre perciò che i militari francesi avevano una nave la Coquille con cui monitoravano le conseguenze delle radiazioni sulla popolazione colpita. Desbordes scrive di “spionaggio radioattivo” e riporta degli insabbiamenti sui dati reali riscontrati
Volare con l’olio usato.
KLM ha annunciato che da settembre i 200 voli Amsterdam Parigi saranno alimentati grazie al biokerosene derivato da oli usati in cucina (Used Cooking Oil) che ha ricevuto la certificazione ASTM. Il biocarburante che sarà usato da settembre è prodotto dalla Dynamic Fuels con SkyNRG, consorzio nato per sviluppare biocarburanti e fondato nel 2009 da KLM, North Sea Group e Spring Associates. Con loro anche la sezione olandese del WWF,Solidaridad e l’Istituto Copernico dell’Università di Utrecht. Secondo l’Energy Report del WWF sarebbero proprio i biocarburanti l’alternativa ai combustibili fossili per l’aeronautica.
Ha detto Camiel Eurlings managing director per KLM:
Nel novembre del 2009 abbiamo dimostrato che era tecnicamente possibile volare con alimentazione a biokerosene ed ora, un anno e mezzo dopo il nostro primo volo test alimentato con carburante derivato dalla pianta della Camelina, siamo passati ad una nuova fase, certificata, di biokerosene. L’obiettivo del 100% di biocarburante è ambizioso. I costi dei biocarburanti devono abbassarsi significativamente ed in maniera definitiva e questo può essere fatto solo tramite l’innovazione, la collaborazione ed un impianto legislativo che ne stimoli lo sviluppo e garantisca un’onesta competizione.
De Magistris: «Camorra dietro roghi»

Santa Brigida, angolo con via Toledo, un commerciante lava con la pompa il marciapiede dove resistono i residui carbonizzati del rogo di rifiuti. Sono passati gli addetti a pulire ma resta la puzza acre delle materie plastiche bruciate. La delibera di De Magistris che ordina la raccolta lungo l’intero arco delle 24 ore dà la precedenza ai luoghi nelle cui vicinanze sono scuole e ospedali, ma la via elegante dello shopping, ieri si presentava abbastanza pulita. Il dramma degli incendi dolosi nella notte di sabato si è consumato poco distante a via Monteoliveto, corso Umberto, via Santa Maria La Scala, e nel quartiere Pianura.