Misurare piu’ volte la pressione e fare una media dei valori ottenuti, e non affidarsi ai dati rilevati da una singola misurazione: e’ questa la strategia adatta per misurare la pressione nei soggetti ipertesi.
Ad affermarlo e’ uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine secondo cui i valori pressori cosi’ ottenuti sarebbero piu’ precisi: molti soggetti ipertesi possono infatti far rilevare, a una prima misurazione, valori alterati dovuti, ad esempio, all’ansia scatenata dalla visita medica.
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