Norman Whitfield, produttore di punta della Motown, era solito far registrare diverse versioni di uno stesso pezzo a differenti artisti dell’etichetta, sperimentando per ciascuno di loro soluzioni alternative e arrangiamenti mai uguali. Questo faceva uscire di testa alcuni dei suddetti artisti – che lo vedevano come un insulto alla loro unicità – ma ci fu almeno un caso in cui l’approccio di Whitfield si rivelò vincente: quello di I Heard It Through the Grapevine, e della versione che fece incidere a Marvin Gaye nel 1968. Il pezzo fu registrato per la prima volta da Smokey Robinson & The Miracles nel 1966, quindi di nuovo nel 1967 da Gladys Knight & the Pips – e a loro portò fortuna, diventando la prima di una lunga serie di hit. Ma Withfield non era del tutto soddisfatto: sapeva che nel pezzo c’era un potenziale ancora inespresso, così, insieme al coautore Barrett Strong, ne rallentò il tempo rendendolo più atmosferico e introspettivo. Intuizione che – nonostante l’iniziale diffidenza di Marvin Gaye – lo trasformò nel best seller di quel decennio per la Motown.
Italia vs Padania 5-4
Dopo il voto delle amministrative Berlusconi e il suo sodale Bossi avevano detto che una vittoria alle amministrative non significava niente. Parlando in termini calcistici il capo del governo affermava che il governo vinceva ancora per 4 a 1 e che la partita non era ancora finita. Bene! Con le quattro pappine di oggi l’Italia è passata a condurre per 5 a 4 e non è ancora finita.
Sclerosi multipla: scoperto un meccanismo chiave per riparare i nervi.
Uno studio italiano fa luce sul meccanismo di formazione della mielina. Identificata una molecola in grado di regolarne la produzione. La scoperta potrebbe avere importanti implicazioni cliniche per il trattamento delle patologie demielinizzanti come la sclerosi multipla. Ricercatori dell’Istituto San Raffaele di Milano, in collaborazione con la New York University e l’Hospital for Special Surgery di New York, hanno scoperto un vero e proprio interruttore molecolare in grado di favorire o sopprimere la produzione di mielina, la guaina che circonda i nervi favorendo la trasmissione dei segnali nervosi e che risulta danneggiata in malattie come la sclerosi multipla.
Si chiama TACE (Tumor necrosis factor Alpha-Converting Enzyme) e si trova alla basa di una cascata di eventi che coinvolge diverse altre molecole. La più importante è la Neuregulina 1 di tipo III. Su questo composto Tace esercita la sua azione principale, inattivandola. La Neuregulina, a sua volta, è un fattore di crescita della guaina mielinica.
A conti fatti, TACE spegnendo la Neuregolina non le consente di dare il via alla formazione di nuova guaina mielinica.
La speranza dei ricercatori è ora intervenire a monte della catena: bloccare TACE per dare campo libero alla Neuregolina di ricostruire la guaina danneggiata da patologie demielinizzanti, come la sclerosi multipla. Non sarebbe guarire dalla malattia, ma ci si andrebbe molto vicini.
Sindrome da X Fragile, studio chiarisce i meccanismi
Nella sindrome, l’assenza della proteina FMRP porta a un iperattivazione dei cammini di segnalazione e a una disregolazione nella produzione di proteine in corrispondenza delle sinapsi
La FMRP, proteina mancante nellasindrome dell’X fragile – la più comune forma di insufficienza mentale ereditaria – agisce da interruttore molecolare nei neuroni: ora una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Molecular Cell ha chiarito i particolari di tale processo.
In combinazione con una classe di molecole denominate microRNA, la FMRPè infatti cruciale per attivare o interrompere la produzione di altre proteine in risposta ai segnali chimici, come hanno scoperto i ricercatori della Emory University School of Medicine, autori dello studio.
“Affinché possano aver luogo i processi di pensiero e di memoria, i neuroni necessitano di produrre in particolarisinapsi e in modo localizzato nuove proteine su richiesta”, ha spiegato Gary Bassell, professore di biologia cellulare e neurologia della Emory University School of Medicine e autore senior dello studio. “A quanto sembra, l’FMRP si è evoluta per utilizzare ilmicroRNA per controllare la sintesi delle proteine nelle sinapsi”.
E’Fatta!
PRIMI DATI: QUORUM RAGGIUNTO
Le prime cifre parlano chiaro: per tutti e quattro i quesiti si è registrata un affluenza sopra il 52%