Lui è Raffaele Gualazzi (in arte Raphael), cantante e pianista italiano nato ad Urbino l’11 novembre 1981, che il 16 febbraio 2011 vede prendere vita al suo secondo album di inediti, ‘’Reality and Fantasy’’, scritto, arrangiato e prodotto da sè stesso per la ‘’Sugar Music’’. L’opera è composta da 15 tracce (14 + 1 bonus track) alle quali partecipano (tra gli altri) i musicisti Fabrizio Bosso, Ferdinando Arnò e Gilles Peterson (che remissa il brano che dà titolo all’album, ‘’Reality and Fantasy’’), e la cantante Rox, con la quale Gualazzi duetta nella seducente ‘’Behind the Sunrise’’. Tra un pizzico di Jazz e un sorso di Blues, apre l’ascolto lo splendore del primo singolo estratto, quella ‘’Follia d’amore’’ capace di racchiudere in sé il sapore retrò di melodie che in Italia, ormai, è difficile scovare. Sapore che è mantenuto nella maggior parte dei pezzi che compongono l’album, e che rende questo un diamante nella vile melma del dispersivo panorama musicale italiano.
I Telegiornali e la data del Referendum
Dopo il Tg 1 anche il Tg2 sbaglia la data del Referendum.
Due sostanze estratte dalla pelle di una rana dal ruolo fondamentale sull’angiogenesi.
Due sostanze estratte dalla pelle di una specie di rana e da un rospo si sono rivelate cosi’ promettenti per la lotta contro il cancro e l’infarto da essere premiate con il piu’ prestigioso premio inglese, il Medical Futures Innovation Awards.
Lo annuncia la Queen University di Belfast in un comunicato. I due peptidi, o piccole proteine, isolati dal team guidato da Chris Shaw, agiscono entrambi sull’angiogenesi, cioe’ sulla formazione dei vasi sanguigni, anche se in maniera opposta.
la Francia vuole vendere energia nucleare alla Germania.
la Francia è seriamente preoccupata per l’abbandono del programma nucleare della Germania, ratificato dal parlamento. Ha chiesto perciò gli Stati generali dell’energiaperché vuole che vi sia concertazione.
Oggi però il presidente Nicolas Sarkozy fa sapere che la decisione dei tedeschi di rinunciare al nucleare sarà un vantaggio per i francesi e ha detto:
Non critico la scelta della Germania. Se fermano le centrali dovranno rimpiazzare l’energia. Ci candidiamo a vendere loro l’elettricità anche in un rapporto di competitività che ci sarà favorevole.
La Germania, però progetta piuttosto di delocalizzare l’approviggionamento e parte delle centrali a carbone che le serviranno per avere energia ma senza inquinare la Germania, saranno impiantate in Polonia. Eric Besson, ministro francese per l’Energia teme più che altro dunque la perdita di forniture alla Germania, fatto probabilmente confermato dall’accordo per il Nord Stream, il gasdotto che porta il gas dalla Russia, passando per il Baltico direttamente in Germania. Entrerà in funzione a pieno regime nel 2012. A quel punto i tedeschi saranno tutti figli del gas di Putin.
Rubati i segreti di Skipe.
Un hacker da qualche giorno rende disponibile il codice del software. Ma se ci sia un collegamento con il down del servizio non è chiaro.
Reverse engineering: si chiama così, e consiste nel prendere un prodotto finito e risalire alla fonte. Per capirne i segreti, per rubarne la tecnologia, per copiarla. O forse, secondo alcuni, per sbloccarla, per liberarla e renderla disponibile a tutti. Una sorta di Robin Hood tecnologico, di certo così si potrebbe definire Efim Bushmanov, un hacker russo che potrebbe, secondo alcune notizie tutte da confermare, essere la mente dietro la crisi di Skype che da stamattina, come d’altronde due settimane fa, è permanentemente fuori servizio. Il motivo potrebbe appunto essere presto detto, anche se il collegamento non è per forza diretto: sta di fatto che Bushmanov avrebbe bucato il codice e avrebbe rubato la struttura del programma per far sì che Skype, questo il suo proclama, diventi open source, e dunque disponibile a tutti gli utenti liberamente e liberamente modificabile, come gli ormai arcinoti sistemi Unix che appunto sono user-generated.
La lega sputa sulla costituzione e il governo viene battuto.

Governo e maggioranza battuti al Senato per due volte sul ddl anticorruzione su cui erano appena iniziate le votazioni, conclusa con la replica del Sottosegretario Augello la discussione generale.
L’aula, a sorpresa, ha respinto con 133 voti contrari, 129 a favore e 5 astensioni l’emendamento presentato dal relatore di maggioranza Lucio Malan (Pdl), interamente sostitutivo del primo articolo della nuova legge. La seduta a palazzo Madama è stata immediatamente sospesa, dopo l’inattesa debacle del centrodestra nel ramo del Parlamento in cui è più forte, per decidere come proseguire i lavori sul provvedimento.
Riaperta la seduta, sono riprese le votazioni e di nuovo il centrodestra è stato battuto sull’approvazione dell’intero articolo uno. Gli emendamenti depositati per l’aula sul ddl anticorruzione, un articolato composto in tutto da 13 articoli, sono stati oltre duecento. Ragione per la quale si era concordato di avviarne questa settimana l’esame per giungere la prossima al voto finale.
L’emendamento di maggioranza respinto prevedeva la istituzione di un comitato coordinamento sulle iniziative contro la corruzione presieduto dal presidente del Consiglio.La Lega Nord ha votato contro un emendamento al ddl anticorruzione che obbliga coloro che occupano cariche pubbliche o assumono pubblici impieghi di giurare fedeltà alla Costituzione italiana.