Alcuni ricercatori finanziati dall’UE e provenienti da Germania e Polonia hanno fatto delle scoperte rivoluzionarie sulla viscosità del citoplasma della cellula, che potrebbero fare avanzare le nostre conoscenze del citoplasma delle cellule del cancro.
Coordinato da ricercatori dell’Istituto di chimica fisica dell’Accademia polacca delle scienze (IPC PAS), il team è stato in parte sostenuto da un contributo per l’Economia innovativa del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).
La viscosità è una misura della resistenza o della densità di un fluido. Meno è viscoso il fluido, maggiore è la sua fluidità o la facilità di movimento al suo interno. L’acqua per esempio ha una viscosità bassa, mentre il miele, che è allo stesso tempo più denso e più corposo, ha una viscosità più alta.
È stato Albert Einstein a occuparsi per la prima volta della viscosità di fluidi complessi nel 1906 e da allora sono state condotte molte ricerche sulla viscosità del citoplasma della cellula.
Nel corso degli anni, sono state raccolte le prove che indicano che nonostante una viscosità del citoplasma alta (che in teoria risulta in una bassa facilità di movimento all’interno del citoplasma), la mobilità delle piccole proteine nel citoplasma è in realtà molto alta – diverse magnitudini più alta di quanto indica la formula di Einstein.
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