One è una canzone degli U2, uscita come singolo nel marzo 1992, estratto dall’album Achtung Baby pubblicato nel novembre 1991.
Durante le registrazioni di Achtung Baby, la band conobbe alcuni dissidi interni per via di alcune scelte stilistiche che Adam e Larry non approvavano (Bono e The Edge volevano sperimentare delle tracce dance e elettronica). Il gruppo fu quasi sul punto di sciogliersi, fintantoché un riff di The Edge creato per Ultraviolet (Light My Way) ispirò alla band la canzone. Grazie a One fu adottato uno stile uniforme per l’intero album e il gruppo superò facilmente la crisi, riguadagnando ottimismo sul materiale già registrato. Lasciate le sessioni di Berlino, gli U2 conclusero le registrazioni a Dublino.
One fu piazzata al quinto posto tra le canzoni più popolari di ogni tempo dalla Sony. In un’analoga classifica, Q Magazine l’ha inserita al primo posto, mentre si posiziona alla 36esima nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone. In una recente classifica, MTV l’ha eletta seconda miglior canzone degli anni ’90. È stata oggetto di cover da parte di Johnny Cash e Joe Cocker. Secondo un sondaggio condotto dalla VH1, One è stata la canzone britannica con il miglior testo di sempre[1].
Ricordate Plastiki, il catamarano realizzato con il riciclo di bottiglie di Pvc che, l’anno scorso, l’inglese David Rotschild aveva impiegato in una traversata oceanica in solitario da San Francisco a Sydney? E la “nostrana” Soap Kayak Race, la regata con canoe di cartone che si era svolta lo scorso settembre sul fiume Adda?
L’idea del riciclo con finalità sportive – educative, ora, approda al Lido di Ostia. Il mese prossimo, la spiaggia e il porto della Capitale faranno da cornice alla Re-Boat Race, prima regata completamente eco friendly d’Italia. Nata da un’idea di Sunnyway, Re-Boat Race si annuncia come un inno al riciclo creativo: ciascun equipaggio, infatti, dovrà costruirsi da sé la propria imbarcazione: a scelta, con l’assistenza online dei tutor di Sunnyway oppure… direttamente sulla spiaggia, alla vigilia della regata, che si svolgerà il 19 e 20 giugno, nell’ambito della sedicesima edizione “Da 100 a 1000 Vele – La festa del mare di Roma”, fissata al Lido di Ostia dall’11 al 18 giugno.
Un nuovo marcatore in grado di scovare il cancro alla prostata in modo piu’ affidabile del piu’ conosciuto Psa (antigene prostatico specifico): ancora in via di sperimentazione, il nuovo test e’ stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Universita’ di Uppsala (Svezia) e si basa sulla rilevazione dei prostasomi nel sangue, particelle extracellulari che, in condizioni fisiologiche, vengono rilasciate dalla prostata nello sperma.
I ricercatori hanno dimostrato, in un articolo pubblicato su Pnas, che nei soggetti affetti da cancro alla prostata il livello dei prostasomi nel sangue e’ in grado di rilevare la gravita’ del tumore in modo piu’ evidente del Psa, noto test di screening per il cancro alla prostata recentemente criticato per l’alto numero di ”falsi positivi” che genera. Gli studiosi ipotizzano che in presenza di cancro invasivo alla prostata i prostasomi finiscano, anziche’ nello sperma, nel tessuto circostante il tumore, e quindi nel sangue: elevati livelli ematici di queste particelle indicherebbero quindi la presenza della neoplasia.
Le donne che consumano caffè hanno una probabilità inferiore d’insorgenza del tumore del seno negativo per il recettore degli estrogeni rispetto a quelle che non ne bevono
Recenti studi hanno messo in luce come i bevitori di caffé abbiano un ridotto rischio di insorgenza di tumori. Una più dettagliata ricerca in via di pubblicazione sulla rivista ad accesso libero Breast Cancer Research (Jingmei Li, Petra Seibold, Jenny Chang-Claude et al, Coffee consumption modifies risk of estrogen-receptor negative breast cancer) mostra che il consumo di questa bevanda riduce in modo specifico il rischio di tumore negativo al recettore per gli estrogeni (un sottotipo che non risponde al trattamento per ridurre la produzione di estrogeni, denominato anche ER-negatvo).
In mancanza dell’informazione televisiva, che sembra sia poco attenta ai referendum del prossimo 12 e 13 giugno gli spot, si moltiplicano in rete, vera arena del confronto politico. Intanto, il tam-tam prosegue con iniziative cittadine per il coinvolgimento al voto.
L’American Lung Association (ALA) ha rilasciato il suo rapporto annuale , lo stato dell’aria (SOTA) 2011, questo sottolinea quali città hanno un’aria meno inquinata per ozono e smog. Ecco lo classifica delle città che si sono distinte per avere l’aria più pulita.
10. Salinas, CA
9. Redding, CA
8. Amarillo, TX e Albuquerque, NM
6. Anchorage, AK
5. Honolulu, HI e Great Falls, MT
3. Tucson, AZ
2. Santa Fe-Espanola, NM
1. Cheyenne, WY
Non è la prima volta che la Diocesi prende posizione radicali su temi ambientali: qualche anno fa il responsabile pastorale del lavoro si schierò al fianco di Beppe Grillo per dire no alla costruzione di un nuovo inceneritore. Una battaglia che alla fine venne vinta.
“Dacci la nostra acqua quotidiana”. Parafrasando le parole del Padre nostro il vescovo della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla Adriano Caprioli ha esortato tutti i cittadini a recarsi alle urne il 12-13 giugno per votare “sì” ai referendum in difesa dell’acqua pubblica. Una presa di posizione netta quella della Chiesa cattolica reggiana che va aggiungersi alla firma del manifesto della campagna “Acqua, dono di Dio e bene comune” promossa dalla Rete interdiocesiana Nuovi stili di vita che vede l’adesione di ben 25 diocesi italiane. “L’acqua è fonte di vita – continua il vescovo di Reggio Emilia e Guastalla – Privatizzare l’acqua significa diventare proprietari della vita altrui. Perciò l’acqua deve restare pubblica. Chi la gestisce deve essere attento a non farne un oggetto di conflitto e i beni essenziali devono essere gestiti in modo solidale . Il compito della chiesa è quello di formare rispetto a quelli che sono i valori da difendere . La globalizzazione fa crescere nuove forme di povertà e bisogna cercare di rendere i beni di prima necessità a portata di tutti». Libertà di voto è stata data invece sui temi del nucleare e del legittimo impedimento, con l’invito comunque di recarsi alle urne per onorare la democrazia”.