La band il cui più grande successo esplose con oltre venti anni di ritardo (Unchained melody)fu chmata dal rproduttore Phil Mspector a far parte della sua squasra dopo un concerto a S.Francisco. Una versione super rarefatta di you ‘ve lost sta nel primo album degli Human legue.
Pisapia in piazza per ricordare le promesse mancate della Moratti.
In risposta all’iniziativa del Pdl il centrosinistra ha colorato di arancione cento piazze di Milano città per denunciare con il suo candidato sindaco Giuliano Pisapia le promesse tradite da Letizia Moratti. “In questi cinque anni – ha attacco Pisapia – la città è peggiorata e ora lo riconoscono il 70% dei milanesi. Come è possibile pensare che un sindaco dopo cinque anni chieda di essere rieletta se la gran parte delle promesse non è stata mantenuta. Non possiamo permettere che persona continui ad ingannare i milanesi”. L’attenzione di Pisapia si è concentrata soprattutto sui mancati risultati nella lotta allo smog, a partire dal “fallimento di ecopass” e sul crack di Zincar, la società partecipata presa a emblema della “gestione disastrosa del patrimonio pubblico”. Pisapia ha attaccato anche Berlusconi, “così bugiardo che riesce persino a credere al contrario di quello che dice”, riferendosi alle parole del premier sul via libera alle moschee in caso di vittoria del centrosinistra: “La moschea non è nel mio programma – ha detto Pisapia – Io ho soltanto detto che tutti hanno il diritto di poter professare la loro religione scegliendo e pagandosi un luogo nel pieno rispetto delle regole”.
Tumore al fegato: prelevato organo, ripulito e reimpiantato.
Un intervento di chirurgia del fegato in tre fasi e’ stato eseguito a Padova su donna di 38 anni
affetta da metastasi inoperabili con la chirurgia tradizionale.La paziente, superato il decorso post-operatorio, e’ stata dimessa ed e’ tornata alla sua vita normale.
Nel corso dell’operazione durata praticamente due giorni, per complessivamente 20 ore, e’ stato rimosso dapprima il fegato dall’addome della donna, che e’ stato poi operato ”al banco”, fuori dal corpo, liberato dalla malattia e’ stato successivamente reimpiantato in addome.
L’intervento e’ stato eseguito dal prof. Umberto Cillo – Direttore dell’Unita’ Operativa di Chirurgia Epatobiliare e Trapianto Epatico dell’Azienda Ospedaliera/Universita’ di Padova e dalla sua equipe.
In particolare il fegato e’ stato prima rimosso dall’addome della giovane donna, avendo avuto cura di preservare le strutture vascolari. Con opportuni metodi per salvaguardare la vitalita’ dell’organo, il fegato e’ stato poi posto in un contenitore ed e’ stato accuratamente ”ripulito” dal tumore che lo interessava in maniera diffusa.
L’eradicazione della neoplasia ha richiesto la ricostruzione di vitali strutture vascolari del fegato con l’ausilio di tecniche di microchirurgia vascolare utilizzando un segmento di vena prelevata da donatore cadavere.
Cellulite: in Italia colpisce 9 donne su 10.
La cellulite è un inestetismo della pelle che colpisce circa il 90% delle donne, a prescindere dal fatto che siano magre o meno. Si tratta, infatti, di un complesso di alterazioni del derma e dell’ipoderma, che scatena un aumento delle dimensioni delle cellule adipose e la ritenzione idrica negli spazi intercellulari, che si manifesta con il classico aspetto a buccia d’arancia, soprattutto sulle cosce, sui fianchi e sui glutei.
La panniculopatia edemo fibro sclerotica è comunemente nota come cellulite, un termine spesso utilizzato, sebbene non sempre in maniera corretta, poiché, come spiega Sergio Chimenti, Ordinario di Dermatologia e Venereologia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dovrebbe essere riservato a quei casi di natura infettiva causati dallo streptococco piogene o aureo e che si accompagnano, o sono preceduti, da sintomi sistemici quali febbre, tremore e malessere.
Napoli: si va al ballottaggio.
Non votate Giuseppe Corcione.
Giuseppe Corcione corre per tornare primo cittadino a Pago del Vallo di Lauro, in provincia di Avellino
Il Giappone chiude le centrali nucleari.
Il Primo ministro giapponese Naoto Kan chiede in diretta televisiva la chiusura di un impianto che si trova sulla congiunzione di due placche tettoniche ed è considerato uno dei siti atomici a più alto rischio sismico del Paese.
L’operatore di una centrale nucleare giapponese, situata vicino ad una faglia sismica, ha deciso di chiudere tutti i reattori dell’impianto, in seguito ad una richiesta del primo ministro Naoto Kan, riferisce l’agenzia Ansa. Si tratta della centrale di Hamaoka, situata presso la città di Omaezaki, a sud ovest di Tokyo, nella prefettura di Shizuoka. La decisione della Chubu Electric Power Co. e’ stata resa nota dopo una conferenza stampa, durante la quale il primo ministro Naoto Kan aveva chiesto la chiusura di tutte le operazioni nella centrale, nel timore che un altro forte terremoto possa innescare una nuova crisi nucleare, come è accaduto a Fukushima. “È una decisone che abbiamo preso pensando alla sicurezza della gente”, ha affermato Kan, riferendosi ad una stima del ministero della Scienza, secondo il quale vi è un 80% di probabilità che un sisma di magnitudo 8 si verifichi entro i prossimi 30 anni nella regione di Tokai, dove si trova la centrale. La Chubu Electric Power, che già nel gennaio 2009 aveva deciso la rottamazione dei reattori 1 e 2, ha fatto sapere che chiuderà i tre reattori rimanenti. In precedenza la società aveva detto di voler far ripartire a luglio il reattore 3, chiuso per una ispezione di routine.
Lettieri ammette: sono un uomo di Cosentino.
“Dario Fo è un senatore a vita. Se lo è lui perchè non può esserlo la Iervolino?”. due giornalisti gli hanno fatto notare che Fo non è senatore a vita, ma Lettieri ha rilanciato: “Per me i senatori a vita non dovrebbero proprio votare”. Lettieri si è poi espresso su Nicola Cosentino: “E’ una persona per bene, su di lui metto la mano sul fuoco. E poi, sì, è vero, sono un uomo di Berlusconi e di Cosentino, e allora?”.
Il vizietto di D’Alema.
Arriva uno stralcio del fascicolo sulle mazzette al colosso di Guarguaglini: un imprenditore parla di soldi trasferiti ai Democratici e ad Italianieuropei.
All’interno del “sistema” delle tangenti Finmeccanica, sistema che è a processo davanti ai giudici di Roma nelle persone del leader del colosso di Stato delle armi e della tecnologia, Pierfrancesco Guarguaglini, e del superconsulente Lorenzo Cola con accuse di tangenti e fondi neri, spunta il rosso. Il rosso della sinistra, dell’opposizione di centrosinistra, del Partito Democratico e di Massimo d’Alema, che con la sua fondazione, Italianieuropei, rischia di rimanerci impigliato. Sono le dichiarazioni di un “pentito” che, in inchieste di questo genere, altri non è che un imprenditore, a costituire un vero e proprio rischio per il think tank del “riformismo europeo” guidato dall’ex presidente del Consiglio.
FINMECCANICA ROSSA – Pio Piccini, arrestato nell’ambito del crack di Eutelia, l’azienda romana che ha lasciato per strada moltissimi lavoratori, è accusato di bancarotta fraudolenta. E, ai pubblici ministeri, racconta una trattativa con Finmeccanica mediata da un amico di D’Alema coinvolto nel salotto buono della Fondazione Italianieuropei.