Springsteen in questo brano osserva il padre operaio che consuma la sua vita in una fabbirca, che gli succhia l’esistenza giorno per giorno, rendendolo sempre più cupo e sempre più vinto. non c’è ribellione, ma solo rassegnazione nella speranza di dare un futuro migliore al figlio.
E’ una visione drammatica della condizione operaia del proletario americano. Da questo incupo Springsteen vuole fuggire per non sentire per tutta la vita il fischio della fabbrica che chiude ogni sera con la consapevolezza che “qualcuno si farà male stanotte.”