Archive for aprile 19th, 2011

aprile 19, 2011

What’d I Say – Ray Charles – Buonanotte compagni.

Il Genio aveva letteralmente improvissato What’d I Say in una maratona musicale vicino Pittsburg verso la fine del’58. Alla fine del concerto Ray ha cominciato ad improvvisare un assolo di piano seguito dalla band. Alla fine del pezzo la folla era in delirio. Il 18 febbraio 1959 quando Ray entrò in sala di incisione la canzone non esisteva ancora, ma oggi resta uno dei pezzi più belli della storia del rock degli ultimi sessanta anni.

aprile 19, 2011

Il pupazzo ed il puparo.

Roberto Lassini, colui che è stato indicato come l’autore dei manifesti “Via le Brigate Rosse dalle procure” a Milano dice candidamente, all’interno di molti ritorcimenti, almeno due cose interessanti. La prima è che lui ci ha messo solo la faccia, quindi sta coprendo altri e che di conseguenza, se [tali altri] lo obbligheranno a rinunciare allo strapuntino del posto di consigliere comunale di Milano per il PdL, si arrabbierà di brutto minacciando di fare nomi e cognomi di chi realmente ha voluto quei manifesti.

aprile 19, 2011

Mafia, quaranta senatori del PdL vogliono riformare la legge che ha condannato Dell’Utri

Si allunga, scrive l’Agi, l’elenco dei firmatari del disegno di legge del senatore del Pdl Luigi Compagna che tipizza il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, con una pena piu’ lieve rispetto all’articolo 416-bis del codice penale. In un solo giorno, hanno apposto la loro firma al ddl oltre quaranta senatori, tra cui l’avvocato del premier Pietro Longo, Salvo Fleres, Giuseppe Valentino e Franco Mugnani. Hanno sottoscritto il testo anche Giuseppe Ciarrapico e Domenico Gramazio.

LA LEGGE COMPAGNA – Della legge ha parlato stamattina Claudia Fusani su L’Unità:

La proposta prevede l’introdurre nel codice penale del reato di concorso esterno in associazione mafiosa (che non esiste in quanto reato) e di fissare le pene al massimo in cinque anni (oggi il reato è parificato all’associazione mafiosa e la pena ha un minimo di 7 anni). Un tetto che, se la norma dovesse essere approvata in pochi mesi, cancellerebbe la condanna per il senatore Dell’Utri, condannato in secondo grado per concorso esterno a 7 anni, e darebbe una bella mano d’aiuto all’onorevole Cosentino il cui processo, sempre per concorso esterno, è appena cominciato in primo grado.

aprile 19, 2011

ll governo rinuncia al nucleare.

“Acquisire ulteriori evidenze scientifiche”. Con queste motivazioni il governo ha di fatto bloccato il progetto delle centrali nucleari. Fino a un mese fa il ritorno all’atomo era considerato un baluardo dell’esecutivo. Poi Fukushima ha cambiato le carte in tavola. Sì, perché i riflettori dei media si sono inevitabilmente accesi sul tema e l’opinione pubblica si è dimostrata interessata (e divisa). Insomma, ci sono le condizioni ideali per una larga partecipazione al referendum del 12 giugno: proprio ciò che il governo vuole evitare. Non solo perché se il quorum venisse raggiunto sarebbe probabile la vittoria del “sì”. Il principale motivo di tensione per la maggioranza è un altro quesito referendario, quello che chiede di abrogare il legittimo impedimento. Un pronunciamento degli italiani su questo tema (e una vittoria del sì), sarebbe una bocciatura senza appello per il premier. L’urgenza diventa quindi quella di disinnescare la consultazione referendaria, eliminando l’appuntamento del 12 giugno (leggi l’articolo). Come si articolerà ora la politica energetica del governo? Di fonti rinnovabili si parla poco. Ma il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia lancia lo “shale gas”, che secondo molte ricerche è un’energia tutt’altro che pulita.

Ed ora dobbiamo vincere il referendum.

aprile 19, 2011

Genitori bambini.

il sito di Ippo di Stefano Frassetto

aprile 19, 2011

Interruttori molecolari influenzano i disturbi di panico.

Chi soffre di di dice che si tratta delle esperienze più improvvise, spaventose e spiacevoli mai provate. Ma cosa rende alcune persone suscettibili a tali mentre altre non ne sono affette? Studi condotti su gemelli indicano che i fattori ereditari hanno un ruolo importante nel 40% dei casi. Non è però chiaro in che modo i geni siano coinvolti nel disturbo di . Un gruppo di ricercatori europei ha collegato un tipo di interruttore molecolare, piccole di (), al disturbo del . La ricerca, finanziata in parte dall’UE, è stata presentata sulla rivista Biological Psychiatry.

Studi precedenti avevano scoperto che variazioni in un sempre maggiore numero di geni hanno conseguenze sul rischio del disturbo del , ma l’effetto di ogni singolo non è vasto.

I ricercatori si sono chiesti se gli “interruttori” molecolari potrebbero influenzare il modo in cui gruppi di geni funzionano in maniera coordinata. Ciò che hanno scoperto potrebbe fare luce sulla genetica del disturbo di . In questo recente studio, ricercatori provenienti da Estonia, Spagna, Finlandia e Regno Unito hanno scoperto che un tipo di interruttore molecolare, , influenza il disturbo di .

aprile 19, 2011

Sale e ipertensione arteriosa: cosa c’e’ all’origine della correlazione

In seguito al consumo di , le persone predisposte mantengono più facimente la temperatura corporea, a discapito del controllo della

Una nuova ricerca della Case Western Reserve University School of Medicine e della Kent State University ha permesso di compiere un notevole passo in avanti nella comprensione dei meccanismi che determinano la correlazione tra consumo di e . Secondo i risultati dello studio, il cui resoconto è apparso sulla rivista Hypertension Research, il indurrebbe un aumento dei valori pressori perché renderebbe più difficoltoso per il regolare sia la sanguigna sia la temperatura.

Da decenni, la ricerca medica sa cercando di chiarire in che modo i valori di siano legati all’introito di . Alcuni individui, descritti come altamente sensibili, mostrano un incremento della , contrariamente alle persone in cui tale reazione fisiologica non si verifica.

aprile 19, 2011

Decreto “ammazza rinnovabili”: il commissario europeo all’Energia Günther Oettinger è preoccupato e scrive a Paolo Romani.

Decreto “ammazza rinnovabili”: il commissario europeo all’Energia Günther Oettinger è preoccupato e scrive a Paolo RomaniSiamo proprio sicuri che il nuovo conto energia, il quarto, che il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani sta preparando in gran segreto con la collaborazione del solo Gifi-Confindustria sia realmente “sul modello tedesco”? A detta del commissario europeo all’Energia, il tedeschissimo Günther Oettinger, non è poi così vero.

Oettinger, venerdì scorso, ha inviato una lettera ufficiale a Romani per chiedere conto e ragione dei nuovi incentivi statali (quelli che dovevano arrivare “entro quindici giorni”):

Negli ultimi mesi i miei uffici sono stati contattati da un numero elevato di operatori a proposito delle riforme ai sistemi d’incentivazione per le fonti rinnovabili attuate in vari Stati membri. Più di recente, simili preoccupazioni sono state espresse sul decreto legge italiano attuativo della direttiva 2009/28/CE e, in particolar modo, con relazione alle modifiche degli incentivi per il solare fotovoltaico

aprile 19, 2011

Si fa un gran parlare di “mobilità sostenibile”, ed ecco che spunta il progetto che non ti aspetti. Flynano è un “personal aircraft” elettrico creato dall’inventore finlandese Aki Suokas e presentato recentemente all’Aero Show 2011 di Friedrichshafen.

Qui è il caso di parlare tra virgolette, perchè questo mezzo non è classificato come un vero e proprio aeroplano. Il peso massimo al decollo è di 200 kg, che significa appunto che non è tecnicamente considerato un aereo e può essere usato in alcuni Paesi senza brevetto o licenza. Negli Stati Uniti ad esempio potrebbe essere omologato come “light-sport aircraft”, per il cui utilizzo è necessario un patentino piuttosto semplice da ottenere.

Ma veniamo all’aspetto tecnico. Viene dichiarata una velocità massima tra i 70 ed i 140 km/h ed una distanza operativa massima di 70 km. Non male, considerando la possibilità di effettuare percorsi “in linea d’aria”. Ma è tutto oro ciò che luccica?

Continua a leggere: FlyNano, l’aereo elettrico da 27.000 euro

aprile 19, 2011

Caos sulle firme Pdl e Lega a rischio nelle circoscrizioni a Torino

C’era da aspettarselo. Troppi 44 liste e 1760 candidati per pensare che tutto fosse in regola. Alla commissione elettorale è bastato un giorno di lavoro per falcidiarne un bel po’. Ieri sera i candidati sindaco da 15 erano diventati 13. Carlo Gariglio e Marco Di Nunzio sono stati esclusi, e con loro i raggruppamenti che li appoggiavano, privi delle firme necessarie o con una mole di firme quanto meno discutibili. Escono così di scena le liste Gariglio sindaco e Fascismo e Libertà, e il pacchetto No immigrazione, Forza Juve, Bunga bunga e Comitato popolo latinoamericano. A tradire Di Nunzio una mole di candidati e firme arrivati dalla Colombia. Niente da fare anche per i Consumatori per Fassino, esclusi per tre firme mancanti. Il centrosinistra evita così una baruffa interna, visto che i Moderati di Portas avevano presentato un esposto contro il simbolo dei Consumatori, ritenuto identico.