Bob Dylan non sapeva che la sua partecipazione al festival di Newport del 25 luglio 1965 avrebbe cambiato la storia della musica. Ma quando un mese dopo uscì “highway 61” tutti capirono che le regole della musica pop erano cambiate. Sebbene siia stato discusso e criticato come nessun altro album pop prima Highway funziona per quello che è al di fuori delle discussioni senza senso. Non serve un manuale di letteratura, nè l’analisi di un sociologo per godersi “Tombstone blues” e “from a Buick 6”.
Comoda, economica e green. La casa ecologica Made in Italy.
INNOVAZIONE Produce sei volte l’energia che consuma, che è un quarto in meno rispetto alle abitazioni tradizionali. Può essere realizzata in due giorni e, per la prima volta, a prova di caldo
Chiudete gli occhi ed immaginate una casa che produce sei volte l’energia che consuma e che consuma un quarto dell’energia usata nelle abitazioni tradizionali, che può essere realizzata in due giorni e montata in otto, che è in grado di rispondere all’emergenza degli sfollati nel post terremoto o dei migranti in fuga da un conflitto. Una casa adatta a fronteggiare il caldo torrido della stagione estiva, pensata e realizzata per resistere al cambiamento climatico, perfetta come modulo per una struttura di turismo sostenibile. Una casa economica e il più possibile a “chilometro zero”, progettata in modo che le pareti potranno essere realizzate con materiali locali, anche per adattarsi meglio a tutti i paesaggi. Se pensate che questa casa esista solo nei sogni vi sbagliate, perché è l’interessante progetto Med in Italy presentato ieri a Roma e che concorrerà al Solar Decathlon 2012 di Madrid nel settembre del prossimo anno. Il Solar Decathlon è la prestigiosa competizione promossa dal Dipartimento Energia del Governo degli Stati Uniti a partire dal 1999 e realizzata nel 2002 con la prima edizione. Sin da allora, in ogni edizione, ben 20 prototipi di case ecosostenibili alimentate da pannelli solari, realizzate da altrettanti team provenienti da tutto il mondo, gareggiano per aggiudicarsi la palma di edificio più verde dell’anno. Ogni prototipo deve superare dieci prove, come nel decathlon delle vere olimpiadi sportive: una giuria internazionale valuterà con un punteggio architettura, capacità costruttiva, efficienza, bilancio energetico, comfort, funzionalità, comunicazione, produzione/fattibilità economica, innovazione e sostenibilità.
Rinnovabili – Pronto il nuovo decreto. Dimezzati gli incentivi.
RINNOVABILI La bozza del testo con i nuovi incentivi del Quarto conto energia è stata inviata ieri dal ministero dello Sviluppo a quello dell’Ambiente. Potrebbe arrivare in Cdm già giovedì
Sono ore decisive per il futuro delle energie rinnovabili italiane. Il nuovo decreto attuativo che regolerà il meccanismo degli incentivi, otrebbe arrivare sul tavolo del governo già al prossimo Consiglio dei ministri convocato giovedì. Dovrà infatti entrare in vigore entro maggio. Ieri mattina, la bozza del testo che di fatto darà il via al Quarto conto energia, reparato come sempre dal ministero dello Sviluppo economico, è stata consegnata ai tecnici del dicastero dell’Ambiente. Il rovvedimento dovrebbe revedere dal prossimo giugno incentivi a degradare, con un sostanziale dimezzamento entro la fine dell’anno. Le associazioni di categoria Aper, Assosolare, Asso energie future e Grid Parity chiedevano invece una diminuzione costante delle tariffe sulla base del modello tedesco, che valuta la potenza degli impianti e la riduzione dei costi, proponendo un taglio massimo del 20 per cento nel 2012. Ma a preoccupare di più gli addetti ai lavori è l’inserimento di una soglia massima di potenza installabile, oltre la quale non si ha più diritto alle tariffe incentivate.
A volte ritornano.
Aria nuova nella politica torinese. Il Partito democratico ha deciso di candidare alle prossime elezioni comunali (15 e 16 maggio 2011) l’ex socialista craxiano Giusi La Ganga. Il giovane neofita della politica, classe 1948, oltre ad aver militato per 30 anni nel Psi ha patteggiato una pena di 1 anno e otto mesi per finanziamento illecito ai partiti.
Certo, si trattava dei meravigliosi anni ‘90, quando tutti prendevano tangenti, Milano si beveva d’un sorso e i socialisti erano grandi animatori di feste e giunte comunali.
Visto che il Terzo Polo, a Siena, si fregia del prezioso apporto del giovane Claudio Martelli, perché dunque non candidare a Torino pure La Ganga, per riportarlo in Consiglio comunale a dare il buon esempio ai giovani eletti democratici?
Viva l’Europa unita.
Venticinque paesi europei su ventisette hanno sottoscritto che i permessi di soggiorno temporanei concessi da Roberto Maroni ai migranti tunisini sono stati il tentativo furbetto di un bambino preso con le mani nella marmellata e li hanno bocciati. Una persona minimamente seria si sarebbe dimessa. Avevamo rilanciato appena un allarme e invece è già un coro di scellerati: “usciamo dall’Unione Europea”. Se non fosse un coro di ubriachi dovremmo scendere in piazza in difesa di sessant’anni di storia comunitaria. VIVA L’EUROPA!
D’Alema l’unico a rimpiangere Berlusconi.
COSTITUZIONE: L’INCUBO DELLO PSICONANO
Danno al tessuto cardiaco: potrebbe essere riparato da ‘iniezioni’ di staminali potenziate
Infuso a base di staminali cardiache prelevate dal paziente e poi reintrodotte per riparare il cuore danneggiato dall’ischemia, dopo averle coltivate in laboratorio e “rinforzate”: secondo Roberto Bolli, Direttore della Divisione di Medicina Cardiovascolare dell’Università di Louisville (Kentucky, Usa), è questo il futuro della cardiologia.
Lo studioso ha presentato la ricerca statunitense “Infusione di cellule staminali cardiache in pazienti con cardiomiopatia ischemica” condotta in collaborazione con il Jewish Hospital dell’Università di Louisville e con il team di Piero Anversa del Brigham and Women’s Hospital di Boston al meeting Experimental Biology 2011, in corso a Washington DC (Usa) fino a mercoledì 13.
Le cellule staminali del paziente, ha spiegato il ricercatore, vengono prelevate e poi coltivate in laboratorio: procedimento che esclude quindi le problematiche legate al rigetto perché le cellule riutilizzate per riparare il danno cardiaco sono del paziente stesso
. Durante la crescita in vitro le staminali vengono sottoposte a un trattamento “rinvigorente” a base di due enzimi, eme ossigenasi 1 (HO-1) e sintasi ossido nitrica (NOS), i cui sottoprodotti sono due gas – CO, monossido di carbonio e NO; ossido nitrico – che avrebbero la capacità di aiutare le staminali a sopportare lo stress ossidativo e la carenza di ossigeno: “Quando il muscolo cardiaco muore a causa di un attacco di cuore questi due gas (CO e NO) sono estremamente cardioprotettivi e aiutano il tessuto a sopravvivere – spiega -. Stiamo applicando queste stesse proteine alle cellule staminali, utilizzando le conoscenze che abbiamo acquisito in 20 anni di ricerca nella cardioprotezione”. Dopo quattro mesi di trattamento in laboratorio le cellule staminali così “potenziate” vengono quindi rinfuse nel tessuto cardiaco danneggiato attraverso l’arteria femorale. (ASCA)
Fukushima, effetto accumulo radiazioni nucleari in Europa: rischio non più trascurabile.
Secondo il CRIIRAD, organismo indipendente per il controllo delle radiazioni, in Europa, il rischio derivato dalla contaminazione di latte, verdure a foglia larga e pioggia proveniente dalle fughe di iodio 131 dai reattori nucleari di Fukushima Daiichi non è più trascurabile. Ne scrivevo qualche giorno fa a proposito dell’avviso lanciato sull’effetto accumulo dovuto al fatto che l’isotopo decade in 8 giorni, ma che ogni giorno ne arrivano nuove piccole dosi.
L’istituto sottolinea che non è necessario chiudersi in casa o assumere iodio, ma che bisogna prestare attenzione al consumo di verdure a foglia larga e latte (inclusi latticini e formaggi freschi) sopratutto da parte di bambini, donne incinte o che allattano. L’avviso non riguarda solo la Francia ma può essere ragionevolmente esteso a Svizzera, Italia, Belgio e Germania.
Come ricordavamo precedentemente la contaminazione si sta verificando attraverso la dispersione in atmosfera di particelle radioattive che cadono al suolo con la pioggia. Perciò l’istituto precisa che non vi è rischio, neanche per i bambini, se ci si trova sotto la pioggia anche senza ombrello.