Rubber soul – The Beatles – Buonanotte compagni.
Rubber Soul è un album dei Beatles pubblicato nel 1965, quando il gruppo di Liverpool era al culmine della popolarità. È il primo disco dei Beatles a non riportare il nome del gruppo sulla copertina.
Sebbene John Lennon e Paul McCartney siano formalmente accreditati come coautori di tutti i loro brani, come sempre è piuttosto facile capire a quale dei due compositori attribuire la paternità effettiva, o principale, di ciascuna canzone. A Lennon si devono Norwegian Wood (This Bird Has Flown), una classica ballata che, sullo sfondo dei languidi accordi sviluppati al sitar da George Harrison, parla di avventure extraconiugali; Nowhere Man (in cui l’autore cerca di raccontare i propri tormenti interiori; si tratta infatti della prima canzone dei Beatles ad affrontare un tema diverso dall’amore romantico), la struggente ballata Girl (con una struttura musicale che richiama la canzone napoletana) e la meno fortunata Run For Your Life, motivo articolato quasi su un ritmo country, che lo stesso Lennon ammise in seguito di trovare “odiosa”[8]. Fra i veri capolavori dell’album è senz’altro da citare In My Life, scritta sempre da Lennon durante un viaggio in autobus da casa sua verso il centro di Liverpool. In questa canzone si intravedono i primi segni di carattere nostalgico che in seguito caratterizzeranno la particolare geografia beatlesiana, ripercorribile fra la Penny Lane e i campi di fragole di Strawberry Fields Forever.
Ghedini dove sei finito?
Dopo aver sentito parlare Stracquadanio, mi è venuta nostalgia di Ghedini.
Tumori: Alimentazione inadeguata dannosa quanto il fumo.
Finisce l’era del ”mangio cio’ che voglio” perche’ l’alimentazione e’ pericolosa come il fumo, sebbene non ci sia la stessa consapevolezza. Un terzo dei tumori, infatti, si puo’ evitare modificando la dieta. E’ quanto emerso oggi dall’incontro tra oncologi che si e’ tenuto su alimentazione e tumori a Cortina in occasione della presentazione della proposta di pasti personalizzati per pazienti oncologici della Swiss Medical Food. ”Si conosce la teoria di cosa e’ giusto mangiare ma non la pratica – dichiara Umberto Tirelli, direttore del dipartimento di Oncologia medica dell’Istituto Tumori di Aviano – Obesita’, fumo, abuso di alcol e poca attivita’ fisica sono fattori prognostici favorevoli per l’evoluzione di patologie oncologiche gia’ presenti”. Secondo Paolo Bellingeri, esperto di nutrizione nel paziente oncologico, meno del 22% e non piu’ del 42% delle morti per cancro sarebbero evitabili cambiando le abitudini alimentari.
La dove c’era il verde…………..
Che l’Italia fosse preda della cementificazione era cosa risaputa, ma questa volta la Legambiente ha messo tutto nero su bianco, pubblicando un nuovo Rapporto sul Consumo di Suolo nel nostro Paese, dove emerge un dato inquietante: ogni anno solo in Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Sardegna ben 10.000 ettari di suolo vengono spazzati via dal cemento di palazzi e infrastrutture.
Un dato che, come già emerso dal recente dossier Ambiente Italia 2011 da un lato, evidenzia la scarsa considerazione delle istituzioni verso il suolo e l’importanza del paesaggio, dall’altra mette in risalto la drammaticità dell’erosione dei terreni coltivabili, che garantiscono la qualità e la varietà della produzione ortofrutticola che – a sua volta – è alla base del “made in Italy”.
I padroni vogliono prendersi la politica.
La cacciata di Cesare Geronzi è ”un segnale per tutti, l’inizio del ricambio generazionale in ogni settore nevralgico”, approfittando dell’indebolimento di Silvio Berlusconi, per portare a Palazzo Chigi Luca Cordero di Montezemolo: è lo scenario tratteggiato da Vittorio Feltri in un editoriale su Libero di oggi dal titolo ‘Così i padroni vogliono prendersi la politica’.
Stavolta credo che Feltri abbia ragione. Un motivo di più per stare attenti.I padroni stannio scegliendo un capo meno compromesso, ma altrettanto pericoloso.
Ue, l’allarme di Trichet: “Troppi disoccupati, livello inaccettabile”
– Nell’Eurozona “abbiamo ancora un livello di disoccupazione inaccettabile”. L’allarme è stato lanciato dal presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nel corso della conferenza stampa finale dell’Ecofin informale svoltosi a Budapest.
Trichet ha quindi sottolineato come sia in atto una ripresa dell’occupazione nell’insieme dell’Eurozona, ma come in alcuni Paesi, vedi la Spagna, la situazione sia ancora molto critica, nonostante le misure prese. “Pre rafforzare la crescita e aumentare i livelli di occupazione – ha detto il presidente della Bce – bisogna andare avanti con il risanamento dei conti pubblici e le riforme strutturali. E questo, comunque, vale per tutti i Paesi, senza eccezione”.
Nel frattempo non ci sono buone notizie sulla crescita economica: “La ripresa dell’attività nell’Eurozona continua, ma restano molte incertezze”, ha detto Trichet, sottolineando “i rischi legati alla situazione in cui versano alcuni segmenti dei mercati finanziari e l’impatto sulla crescita sia delle crisi in Nordafrica sia del dramma accaduto in Giappone”.