Giustizia fiscale e sociale: l’ha chiesta la leader Cgil Susanna Camusso durante il comizio nel corso del quale ha chiesto le dimissioni di Silvio Berlusconi. «Ieri – ha sottolineato Camusso – il presidente del Consiglio ha ricevuto le cedole delle sue aziende e le ha distribuite alla sua famiglia, questo è legittimo; ma perché quei soldi sono tassati al 12% e le nostre retribuzioni al 30%? Chi è ricco continua ad arricchirsi mentre chi è povero continua a impoverirsi».
Riguardo al decreto ‘mille proroghe’, Camusso ha detto che «per garantire le quote latte a qualche allevatore leghista si tolgono le risorse per curare chi è malato di tumore». In questo contesto, «i diversamente abili hanno bisogno di venire in piazza per non sentirsi un peso per le loro famiglie», d’altra parte persistono «le consulenze del governo e dei Comuni che costano molto di più e non hanno nessuna efficacia per la collettività.
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