Il brano è stato utilizzato da Woody Guthrie per i versi della sua canzone “Il naufragio della James Reuben.La canzone è stata scritta nel 1860, con le parole di Maud Irving e musica di Giuseppe Philbrick Webster. Con questo disco Joan Baez contribuì notevolmente a rivitalizzare la musica folk anericana a favore delle nuove generazioni.
Gheddafi sempre più solo.
Gheddafi sempre più solo. Zawia, 20 km da Tripoli, va ai ribelli. Hillary Clinton offre aiuti Usa agli insorti e anche il ministro russo Lavrov definisce inaccettabile l’uso della forza contro i civili. Ora ‘inevitabile’ che il rais se ne vada, dice Frattini. Intanto a Bengasi nasce un governo ad interim della opposizione. ‘Colpa di stranieri e Al Qaida, resterò in Libia‘, dice il Colonnello alla tv serba e ammonisce: ‘Risoluzione Onu non ha alcun valore’. Tornano altri italiani.
Protesta ambientalisti, no decreto ‘blocca-solare’.
Gli ambientalisti ed aziende delle energie rinnovabili temono uno stop della marcia dell’Italia verso la crescita di queste fonti. Domani manifesteranno di fronte al ministero dello Sviluppo economico, tentando di fermare quello che ritengono un decreto ‘blocca-solare’, le cui norme dovrebbero giungere sul tavolo del pre-consiglio dei ministri di martedì prossimo. Secondo le associazioni – tra cui Legambiente, Wwf Italia, Kyoto club, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, insieme con le aziende del settore – in questo modo non sarebbe possibile offrire un ‘eco-futuro’ all’energia italiana. La richiesta sarà pertanto di fermare questo decreto legislativo (che arriva anche in attuazione della direttiva 2009/28/CE).
Al cuore del provvedimento in questione, proposto dal dicastero di Via Veneto, c’é l’intenzione di porre un ‘tetto’ al fotovoltaico, un limite, presumibilmente 8.000 Megawatt (Mw) – pari a circa 6 volte in meno rispetto a quello fissato dalla Germania – riferito alla potenza installabile oltre cui non è possibile andare. Inoltre, c’é in ballo la revisione del sistema degli incentivi, i quali, secondo il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, hanno avuto un impatto molto pesante. Dal 2000 al 2010, secondo i dati diffusi dallo stesso ministro in settimana, sono stati pagati 20 miliardi in bolletta per aggiungere un 4% di energia rinnovabile.
Piro Fassino vince le primarie a Torino.
Sono 52.922 gli elettori che hanno votato nelle primarie di Torino per la scelta del candidato del Centrosinistra alla carica di sindaco del capoluogo piemontese. Il dato ufficiale dei votanti è stato reso noto dal Centro Operativo delle stesse primarie e si riferisce a tutti e 76 i seggi allestiti in città e rimasti aperti dalle 8 alle 20. Si tratta del record di votanti in primarie a Torino: a quelle del 2009 i votanti erano stati 39.000; nel 2007 erano stati 36.000.
Piero Fassino è in netto vantaggio nelle primarie del Centrosinistra a Torino. Quando è stato scrutinato il 25% delle schede, Fassino ha raccolto il 55,53% dei voti; seguono Davide Gariglio con il 27,59%, Gianguido Passoni con l’11,96%; Michele Curto con il 3,86% e Silvio Viale con lo 0,83%.
Finalmente ce lo leviamo dalle palle.
La crisi non tocca il clan Berlusconi.
Berlusconi, crisi non superata ma picco alle spalle (ilsussidiario.net, 29 set 2010)
2. La crisi non tocca casa Berlusconi: 118 milioni di dividendi per il premier (repubblica.it, 25 feb 2011)
SALUTE: OMS, 17 CITTA’ ITALIANE FRA LE 30 PIU’ INQUINATE D’EUROPA.
La situazione ambientale relativa alle emissioni di polveri sottili da trasporto urbano rimane critica nelle maggiori citta’ italiane. E’ l’allarme lanciato dal Centro Europeo Ambiente e Salute OMS che rilo’eva come secondo dati recenti, nel 2010, 48 capoluoghi di provincia abbiano superato il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo (mg/m3) di polveri sottili oltre i 35 giorni consentiti dalla legge. Una situazione confermata dalle stime dell’Agenzia Europea per l’Ambiente,che riporta 17 citta’ italiane tra le prime 30 citta’ europee piu’ inquinate, con Torino, Brescia e Milano ai primi posti della classifica.
A Roma la concentrazione media annua di polveri sottili rilevata da centraline di fondo urbano situate nei parchi, corrisponde a oltre 30 mg/m3 ed e’ piu’ elevata della media europea EU15 che e’ pari a 24,6 mg/m3.
”Il PM emesso dal trasporto su strada rappresenta la principale fonte di emissione di particolato nelle aree metropolitane italiane ed il suo impatto continua a rappresentare un problema di sanita’ pubblica considerevole.
In Italia ogni cittadino perde in media 9 mesi di vita per esposizione al particolato”, afferma Marco Martuzzi, responsabile impatto ambientale sulla salute del Centro Europeo Ambiente e Salute OMS. ”Morti premature e malattie croniche ed acute seguitano a colpire individui e famiglie; la diminuzione dell’attesa di vita e della capacita’ produttiva pesa sulla nostra societa’; ed infine il costo di migliaia di ricoveri ospedalieri indebolisce il nostro sistema sanitario”.
Il paradiso metropolitano di Vancouver.
Per il secondo anno consecutivo la metropoli canadese di Vancouver vince il titolo di “città più vivibile del pianeta”. La classifica viene stilata dall’Economist Intelligence Unit, gruppo di ricerca che fa capo all’omonimo quotidiano finanziario, sulla base di 5 parametri: stabilità, tutela della salute, attività culturali e ambiente, istruzione media e infrastrutture.
Grazie a paesaggi mozzafiato ben tutelati, all’aria mantenuta respirabile, a un efficiente trasporto pubblico e a una proverbiale educazione dei cittadini, Vancouver è diventata la “Beautiful British Columbia”.
Nella classifica seguono Melbourne, Vienna, Toronto e Calgary, Sidney, Perth, Adelaide e Auckland, in Nuova Zelanda.
(Fonte: Repubblica)