Archive for febbraio 23rd, 2011

febbraio 23, 2011

Rosalita – Bruce Springsteen – Buonanotte compagni.

I know a pretty little place in Southern California down San Diego way
There’s a little cafè where they play guitars all night and day.

Un posto che tutti abbiamo cercato almeno una volta nella vita. 

febbraio 23, 2011

L’Italia complice di Gheddafi.

L’articolo 4 del trattato di pace Italo Arabo recita– “L’Italia si impegna ad astenersi da qualunque forma di ingerenza, diretta o indiretta, negli affari interni o esterni che riguardano la giurisdizione dell’altra parte. L’Italia non userà mai, né permetterà l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile alla Libia” ».In altre parole: l’Italia oggi non può fare nulla contro Gheddafi per il semplice fatto che è complice del dittatore; è legata da uno “stretto partenariato” con la Libia; uno “stretto partenariato” con un dittatore che sta facendo massacrare il suo popolo. Vergogna Berlusconi, vergogna D’Alema, andatevi a nascondere.

Bisogna secendere in piazza per manifestare solidarietà al popolo libico.

febbraio 23, 2011

Altri tempi.

Facoltà di Giurisprudenza Federico Secondodi Napoli.Sessione estiva dell’anno 1965. Ho sostenuto l’esame di Soria del diritto Italiano con il Prof. Francesco De Martino.

Alla fine dell’esame il professor De Martino  mi disse che meritavo trenta ma essendo socialista del suo stesso partito non poteva mettermi più di ventisette. “Sennò ‘a gente pensa che ti volevo aiutare.”

……….Ho anche ringraziato!

febbraio 23, 2011

Libia, 10.000 i morti. Stranieri in fuga

febbraio 23, 2011

Vite Parallele.

 Gheddafi: “Manifestanti ratti pagati dai servizi stranieri.” (22/02/2011, repubblica.it)
Berlusconi: “Pagano ragazze per mentire.” (29/11/2010, corriere.it)
2. Gheddafi: “Tutto il mondo ci guarda con rispetto e con timore grazie a me, compresa l’Italia” (22/02/2011, repubblica.it)
Berlusconi: “Siamo assolutamente stimati nel mondo, come mai nel passato.” (31/10/2010, politicamentecorretto.com)
3. Gheddafi: “C’è calma e sicurezza nel Paese.” (22/02/2011, repubblica.it)
Berlusconi: “L’Italia sta bene, niente crisi.” (13/08/2011, corriere.it/Giulio Betti)

febbraio 23, 2011

PIRL HARBOR.

Silvio all’attacco su intercettazioni e giustizia.
Il partito del fare non fa una mazza, ma i modi per non finire in galera li cerca tutti,
al grido di …
febbraio 23, 2011

Trichinosi: sequenziato il genoma del parassita.

Il genoma del nematode parassita che provoca la trichinosi Trichinella spiralis, è stato sequenziato da un gruppo di ricercatori della Washington University School of Medicine a St. Louis, che ne dà conto in un articolo pubblicato su Nature Genetics.

 

Attualmente la trichinosi – che si può contrarre mangiando carne di maiale e selvaggina – si riscontra per lo più in Asia e in alcune aree dell’Europa dell’Est, ma si stima che al mondo siano circa 11 milioni le persone da esso infettate. Il trattamento è efficace solo se avviene in uno stadio precoce della malattia: “Quando si viene infettati, ci vogliono due settimane perché le larve si spostino dall’intestino ai muscoli dove vivono. Una volta che il muscolo è invaso, i farmaci sono poco efficaci. E anche se la malattia raramente ha esiti mortali, i pazienti soffrono spesso per mesi o per anni di dolori muscolari e fatica cronici”; spiega Makedonka Mitreva, prima firmataria dell’articolo.

Fra i nematodi, T. spiralis si è separata dal ramo filogenetico che ha portato a C. elegans, uno dei principali modelli animali della ricerca biologica, circa 600-700 milioni di anni fa. Finora è stato sequenziato il genoma di una decina di nematodi, la metà dei quali parassiti.

febbraio 23, 2011

Alzheimer: studio scagiona cause ambientali, e canalizza attenzione su cause genetiche.

Uno studio UE ha scoperto cinque nuove varianti genetiche del morbo di Parkinson. La ricerca è stata in parte finanziata dall’iniziativa NEURON (“Network of European funding for neuroscience research”), un’azione coordinata finanziata nell’ambito del meccanismo ERA-NET del Sesto programma quadro (6° PQ) con 2,7 milioni di euro. Al progetto NEURON hanno partecipato esperti provenienti da Austria, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Italia, Lussemburgo, Polonia, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito. La ricerca è stata pubblicata di recente sulla rivista The Lancet.

 

La maggior parte dei ricercatori pensava che il morbo di Parkinson fosse interamente da imputare a fattori ambientali. Tuttavia, dal 2007 gli scienziati hanno identificato sei varianti genetiche o “loci” che incrementano il rischio di sviluppare la patologia. Adesso gli scienziati hanno scoperto altri cinque loci e questo li porta a suggerire che, diversamente da quanto ritenuto finora, potrebbero essere fattori genetici e non ambientali la causa primaria della malattia.

“Questo studio offre delle prove a sostegno della tesi secondo cui le mutazioni genetiche comuni svolgono un ruolo importante nel causare il morbo di Parkinson”, dicono gli scienziati. “Abbiamo verificato l’esistenza di una forte componente genetica nel morbo di Parkinson che, fino a poco fa, si riteneva fosse completamente causato da fattori ambientali”. Gli studiosi hanno concluso che “l’identificazione di ulteriori varianti di rischio comuni e rare per il morbo di Parkinson probabilmente ci farà rivedere al rialzo la nostra stima sulla componente genetica della malattia”.

febbraio 23, 2011

“The End of The Line”: il documentario che segna la fine del pesce

Immaginate un mondo senza pesci. Ora immaginate di svegliarvi nel 2048. Ecco è lì, in quel futuro apparentemente remoto che si colloca “the end of the line”, ovvero il capolinea, il punto di non ritorno. E’ quella, la soglia temporale entro la quale, secondo alcuni scienziati, non ci saranno più pesci negli oceani se l’uomo continuerà a pescarli in modo sconsiderato.

Nel 2009, al Sundance Film Festival prima e al Festival del Cinema di Roma poi, venne presentato un film apocalittico eppure fortemente argomentato. Il titolo era appunto “The End of The Line”. Il film di Rupert Murray, prodotto con il supporto del WWF, raccontava un’altra scomoda verità sull’ambiente.

L’impatto dell’uomo occidentale non si traduce soltanto in piogge acide e biodiversità minacciatema anche nel rischio che certe specie ittiche si estinguano completamente, a fronte di metodologie di pesca scriteriate e di un consumo insostenibile. E’ ponendo l’attenzione su questo fronte del pericolo che Robert Murray ha raccolto l’attenzione di critica e pubblico in giro per il mondo.

febbraio 23, 2011

Il Giurì boccia lo spot del Forum nucleare.

Lo spot pro nucleare del Forum Nucleare italiano, quello della partita a scacchi, è ingannevole e va cessata la sua diffusione. Lo ha deciso il Giurì, ossia l’organo di controllo dello Iap (Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria).

Lo spot quando fu presentato lo scorso dicembre sollevò immediate proteste rispetto al messaggio che veicolava. Furono poi prodotte da molte associazioni ambientaliste una serie di spoof o contro-spot contro le menzogne del nucleare.Per ora non sono state ancora depositate le motivazioni, si conosce però che il messaggio contestato è:

E tu sei a favore o contro l’energia nucleare o non hai ancora una posizione? – http://www.forumnucleare.it

In base all’Art.2 (Comunicazione commerciale ingannevole) del Codice di autodisciplina, il Giurì ne ha ordinato la cessazione.