Archive for febbraio 14th, 2011

febbraio 14, 2011

Miles Davis – Kind of blue – Buonanotte compagni.

Questo è un album da ascoltare  con la giusta predisposizione. Forse questa è l’ora migliore, perchè si tratta di una musica che perfora il buio, la notte, i silenzi, svelandone le insondabili profondità. L’imprtante che non abbiate altro da fare. Dovete solo ascoltare.

Vale la pena di concentrasi e non pensare ad altro, ne sarete ripagati.

febbraio 14, 2011

PES:Tunisia and the democratic transition.

We have all followed the news astonished, concerned but somewhat optimistic in the last two months. Tunisia has undergone a revolutionary upheaval, which has become known as the‘ Jasmine Revolution’. By ousting former President Zine el Abidine Ben Ali and his Constitutional Democratic Rally (RCD) within less than one month, Tunisia has made history.

For the first time ever in the Arab world a regime has been overthrown in the wake of civilian uprising!

Following massive protests, Ben Ali fled the country in the middle of January. Prime Minister Mohamed Ganouchi took over as the new Interim President and managed to appoint, at the second attempt, an interim ministry mainly made up of technocrats, experts and opposition politicians.

As a European I have of course watched closely the EU response. In reaction to the regime changes in Tunisia, the EU called for a democratic transition process in Tunisia and signalled its support.
But there is still no concrete proposal on how to approach this challenge beyond financial support for the elections.

The question for me is clear:
What role the EU should play in the democratic process in Tunisia? And what should be the progressive approach?

febbraio 14, 2011

Gravi anomalie della sicurezza in 34 reattori nucleari francesi

Réseau “Sortir du nucléaire” lancia un nuovo allarme e chiede all’Asn di svolgere il suo ruolo e di esigere da Edf il fermo di 34 reattori nucleari francesi che avrebbero una serie inquietante di “anomalie”.

Le centrali nucleari interessate sono: Blayais (Gironde), Bugey (Ain), Chinon (Indre-et-Loire), Cruas (Ardèche), Dampierre (Loiret), Fessenheim (Haut-Rhin), Gravelines (Nord), Saint-Laurent des Eaux (Loir-et-Cher), Tricastin (Drôme).

Secondo la rete antinucleare francese «La notizia è rimasta discretamente nascosta sul fondo del sito dell’Autorité de Sûreté Nucléaire (Asn): in seguito a recenti studi, Edf ha “scoperto” una inquietante “anomalia” di serie in 34 dei suoi reattori. In tutti i reattori da 900 MW, in caso di fuga importante dal circuito primario, il circuito di iniezione dell’acqua di sicurezza potrebbe rivelarsi incapace di impedire la fusione del nocciolo».

L’ Asn ha quindi avvertito che «In situazione accidentale, per alcuni livelli di pressione del circuito primario principale, l’iniezione di sicurezza ad altra pressione potrebbe non permettere di raffreddare sufficientemente il cuore del reattore». Il sistema di iniezione dell’acqua di sicurezza è il solo dispositivo che permette di ritardare una fusione del nocciolo nucleare durante una fuga d’acqua importante dal circuito primario.

“Sortir du nucléaire” spiega che «Il suo ruolo è quello di iniettare massicciamente dell’acqua in questo circuito per soffocare la reazione nucleare e raffreddare il cuore. Ora Edf scopre, mentre i primi reattori 900 MW girano da più di 30 anni, che è incapace di misurare se l’acqua iniettata da questi sistemi si ripartisce uniformemente nei tre anelli del circuito primario di questi reattori».

Il primo dei reattori da 900 MW è stato connesso alla rete elettrica nell’aprile 1977, nella centrale di Fessenheim (Alsace), l’ultimo dei 34 reattori è entrato in funzione nel novembre 1987, nella centrale di Chinon (Indre-et-Loire).

febbraio 14, 2011

Gesù proteggeva le prostitute.

Caso Ruby. Iva Zanicchi: “Gesù proteggeva le prostitute”

C’è un piccolo particolare ” che  non ci andava a letto, specie se minorenni, nè le pagava.

E si è fatto processare.

febbraio 14, 2011

San Valentino: gli auguri di Silvio a Ruby.

domenica 13 febbraio 2011

San Valentino, festa degli innamorati.
Un nuovo Cupido svolazza da una villa all’altra …
febbraio 14, 2011

Gonorrea: batterio ‘adotta’ frammenti DNA umano per sfuggire alle cure.

Il batterio che causa la gonorrea sta ‘rubando’ un pezzo di Dna al genoma umano, che potrebbe essere l’arma usata per sfuggire agli antibiotici.

Lo hanno osservato i ricercatori della Northwestern University, che hanno descritto il loro studio sulla rivista mBio.
Quello della gonorrea e’ uno dei piu’ antichi batteri in circolazione, ed e’ uno dei pochi che attacca esclusivamente l’uomo. Studiando 14 campioni di batteri isolati dai pazienti i ricercatori hanno scoperto che una parte del Dna di alcuni di questi era identica ad una sequenza riscontrata nell’uomo. Con un ulteriore studio e’ stato dimostrato che il Dna aggiuntivo e’ presente nell’11% dei ceppi analizzati mentre invece e’ assente dai batteri che causano la meningite, molto vicini a quelli della gonorrea, un segno che lo step evolutivo che ha portato all’inglobamento del genoma umano e’ abbastanza recente.

febbraio 14, 2011

Staminali rigenerate: rischio che diventino cancerogene.

Staminali sicure, abbondanti e senza bisogno di distruggere embrioni. La “pietra filosofale” della medicina era apparsa nel 2007 in un laboratorio di Kyoto, quando il ricercatore giapponese Shinya Yamanaka aveva preso delle cellule adulte ed era riuscito a trasformarle in staminali “bambine”.

Il dibattito etico pareva sul punto di dissolversi: grazie a questo metodo era possibile ottenere staminali della stessa qualità di quelle embrionali, ma senza bisogno di distruggere embrioni. Trovare la via sgombra da ostacoli però sarebbe stato un sogno irrealistico.

Oggi infatti un gruppo di ricercatori italiani ha scoperto che le staminali ottenute con il metodo Yamanaka non sono del tutto sicure. Durante il processo di riprogrammazione (la trasformazione da adulte in staminali), il Dna delle cellule subisce uno stress. Dei piccoli frammenti si cancellano, altri vengono alterati. E la cellula che si ottiene nel vetrino di laboratorio rischia più facilmente delle altre di diventare tumorale. La scoperta (pubblicata su Cell death and differentiation) è frutto di uno studio milanese, cui hanno collaborato alcuni ricercatori svizzeri. Agli esperimenti hanno partecipato Ifom (Istituto Firc di oncologia molecolare), Istituto europeo di oncologia, San Raffaele e Università di Milano.

Il sentore che le staminali di Yamanaka (dette Ips: induced pluripotent stem cells) non fossero del tutto sicure gli scienziati lo avevano da un paio d’anni. Per questo nessun medico le ha mai usate in una sperimentazione clinica. L’effetto della scoperta italiana sarà piuttosto quello di reindirizzare gli studi per ottenere staminali prive di rischi attraverso strade alternative.

febbraio 14, 2011

Napoli: 1° meeting italiano di Go Pedelec.

Bicicletta a pedalata assistita

Il progetto europeo ”Go Pedelec” è nato per promuovere l’utilizzo delle biciclette elettriche. Il primo convegno italiano si terrà il 14 e il 15 febbraio a Napoli presso gli uffici di via Toledo dell’ANEA (Agenzia Napoletana Energia Ambiente).

Protagonista indiscussa del meeting la bicicletta a pedalata assistita che unisce diversi benefici tra cui minor sforzo nel pedalare e quindi maggior facilità negli spostamenti preservando l’ambiente infatti queste biciclette non fanno uso di benzina.

febbraio 14, 2011

A Ruviano (Ce) differenziata al 90% grazie al baratto.

Ruviano è un comune dell’alto casertano, siamo nella terra de La Peste raccontata da Tommaso Sodano. Eppure questo piccolo comune che conta poco più di 1800 abitanti “rischia” di superare Capannori, in provincia di Lucca (che raggiunge l’80% di differenziata) e di essere eletto Comune più virtuoso d’Italia, grazie al 90% di raccolta differenziata.

Dichiara Roberto Cusano il sindaco a Il Mattino di oggi (pag. 24).

Non è stata organizzata una raccolta porta a porta ma le famiglie conferiscono carta, vetro, plastica e quant’altro direttamente in Isola ecologica dove è impegnato l’unico operaio. Il che ci permette la più esigua imposta della Campania.

Nell’isola ecologica ci finisce il 50% dei rifiuti mentre l’altro 40% è umido che raccolto nel dissipatore e poi portato al depuratore da chi abita in centro; chi abita in campagna, invece lo trasforma in fertilizzante. L’idea geniale, consiste invece, nell’usare l’isola ecologica anche come isola di scambio e baratto per gli ingombranti.

Spiega ancora il sindaco Cusano:

In questo luogo avviene una forma di riciclo. I ruvianesi possono prelevare gratuitamente quanto gli occorre.

E così che la scorsa settimana sono stati ricollocati 6 passeggini praticamente nuovi.

febbraio 14, 2011

Sbarchi immigrati Scontro Maroni-Bruxelles.

«Non è vero che l’Italia ha rifiutato l’aiuto offerto dalla Commissione europea per fronteggiare l’emergenza sbarchi dalla Tunisia». È quanto precisa Isabella Votino, portavoce del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, in relazione alla notizia -riferita da fonti della stessa Commissione- secondo cui il nostro Paese non avrebbe chiesto alcun intervento urgente, nemmeno quello di Frontex.

Fonti del Viminale ricordano che in realtà nel colloquio telefonico di sabato scorso tra Maroni e la commissaria Malmstrom, il titolare del Viminale avrebbe avanzato diverse richieste (su Frontex, gestione dei centri, rimpatri), «tutte rimaste sinora senza riposta».

Ma Bruxelles insiste:
il rifiuto dell’Italia di accettare l’offerta di aiuto da parte della Commissione europea per affrontare l’accresciuta pressione migratoria dalla Tunisia, è stato espresso sabato a tre livelli secondo quanto si apprende a Bruxelles: politico, amministrativo, e a livello di servizi tecnici.
A livello politico sarebbe stato lo stesso ministro degli Interni, Roberto Maroni, a rispondere ‘no grazie, non abbiamo bisogno di nulla’ all’offerta del commissario europeo competente, Cecilia Malmstroem; a livello amministrativo la risposta sarebbe stata identica, mentre, sempre secondo quanto si apprende, a livello di servizi tecnici vi sarebbe stato anche un commento poco ‘politically correct’: «Non siamo mica la Grecia».