Nuova proroga per la restituzione delle tasse da parte degli abruzzesi vittime del terremoto, sei mesi in più per cominciare a pagare le multe sulle quote latte e stop per altri dodici mesi all’esecutività degli sfratti.
Si arricchisce sempre più di nuovi contenuti il decreto legge Milleproroghe, mano a mano che l’esame in commissione Bilancio e Affari costituzionali si avvia al termine, in vista dell’approdo in aula la prossima settimana con la già scontata richiesta di fiducia da parte del governo.
Si comincia dai terremotati di L’Aquila e dintorni, che in base a un emendamento approvato dovranno ricominciare a restituire le tasse non versate dal primo novembre e non più da luglio.
In contrasto con il parere di Giancarlo Galan, ministro dell’Agricoltura, e per “fare fronte alla grave crisi in cui versa il settore lattiero-caseario”, un’altra modifica passata in commissione blocca fino al 30 giugno 2011 il pagamento rateale delle multe inflitte a chi ha prodotto latte in eccesso. Costo dell’emendamento 30 milioni in totale, finanziati con il taglio lineare “fino al 3%” di tutte le dotazioni dei ministeri.
Rinviato di un anno, fino al 31 dicembre 2011, il termine per l’avvio degli sfratti.
Un altro emendamento dà un mese di tempo in più per aderire alla sanatoria sulle case fantasma: il termine di presentazione in catasto della dichiarazione integrativa slitta dal 31 marzo al 30 aprile.
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