Archive for febbraio 7th, 2011

febbraio 7, 2011

Steve Stills – Buonanotte compagni.

Stills, Furay e Young si incontrarono a Los Angeles, costituendo il nucleo centrale dei Buffalo Springfield. La band incise tre album (Buffalo Springfield, Buffalo Springfield Again, e Last Time Around) e un singolo di successo, scritto da Stills: For What It’s Worth.

Durante il periodo nei Buffalo, Stills arricchì notevolmente la propria tecnica chitarristica, in cui coesistevano elementi rock’n’roll, blues, country e folk. Lo stile di Stills influenzò anche quello del suo amico Jimi Hendrix e persino diversi autori di musica latino-americana.

Dopo lo scioglimento dei Buffalo Springfield, Stills si unì a David Crosby (ex Byrds) e Graham Nash (ex Hollies) formando i “Crosby, Stills & Nash” (CSN), che divennero poco dopo Crosby, Stills, Nash & Young (CSNY). Fra gli ultimi anni sessanta e i primi anni settanta, CSN e CSNY furono fra le poche formazioni nordamericane a competere in popolarità con i Beatles. Il gruppo incide e suona dal vivo ancora oggi.

febbraio 7, 2011

Processo breve,il Pdl accelera “Esame entro questa settimana”.

Il capo gruppo del Pdl in Commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa, ha chiesto con una lettera in Commissione di rimettere all’ordine del giorno dei lavori di questa settimana l’esame del ddl sul processo breve.Il provvedimento è all’esame della Commissione presieduta dalla finiana Giulia Bongiorno già dal gennaio scorso. Ma, dopo numerose audizioni, di questo provvedimento non si è più parlato.

Nei giorni scorsi era stato il Guardasigilli Angelino Alfano ad annunciare la nuova mossa dell’esecutivo. “Il tema non è mai stato cancellato dall’agenda politica della nostra coalizione ed anche pronunciamenti recenti della Corte di Strasburgo richiamano l’Italia ad una accelerazione dei processi” aveva detto il ministro. Sullo sviluppo complessivo del disegno di legge, Alfano aveva affermato che “non ci sono enormi contrasti, tant’è che numerosi ddl della sinistra italiana andavano in quella direzione, magari con dettagli diversi ma con la stessa sostanza”.

febbraio 7, 2011

Quando si dice la coerenza.

1. Storace: “Berlusconi è un fuorilegge. L’unica risposta è in sede penale e soprattutto civile. L’ultima sconcertante esibizione sui sondaggi falsi, al Tg1, denota uno straordinario sprezzo delle regole.” (11/4/08)
2. Storace: “Berlusconi è uno a cui dare il proprio voto è inutile e dannoso” (14/2/08)
3. Storace: “Berlusconi è un pugnalatore” (21/2/08)
4. Storace: “Berlusconi è un a cui non voteremo mai la fiducia, se dovessimo essere decisivi” (27/3/08)
5. Storace: “Berlusconi è uno sotto il cui mantello può succedere di tutto” (13/6/09, frasi raccolte da ilnichilista.wordpress.com)
6. Storace: “Offriremo lealtà al governo Berlusconi.” (5/2/11, repubblica.it/Francesco Bondielli)

febbraio 7, 2011

Come curare i posseduti dal demonio.

Le crociate di Enzo Scarton

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febbraio 7, 2011

SALUTE: GENE DIETRO DEGENERAZIONE MACULARE, VIA PER NUOVA CURA.

Scienziati dell’Universita’ del Kentucky, negli Usa, hanno scoperto che tra le cause della degenerazione maculare ci sarebbe la mancanza di un enzima chiamato DICER1. La scoperta, che potrebbe portare a nuovi trattamenti, e’ pubblicata su Nature. Nei topi con la variante ”secca” della degenerazione maculare legata all’eta’, patologia progressiva che danneggia la retina riducendo il campo visivo fino alla cecita’, il malfunzionamento del gene che esprime DICER1 determina il peggioramento della malattia. I ricercatori guidati da Jayakrishna Ambati hanno scoperto che la causa sarebbe nell’accumulo di scorie di materiale genetico, prodotte in alcuni passaggi della duplicazione dei cromosomi. ”Il prossimo obiettivo e’ testare nuove classi di molecole per bloccare la malattia”, afferma il ricercatore.

febbraio 7, 2011

Pazienti oncologici pedriatici: progetto UE per migliorarne il follow-up.

bambini che sopravvivono a un cancro, sebbene guariti, crescendo sono spesso vittime di problemi fisici o psicologici associati alla patologia o alle cure seguite.

Per dare nuovo impulso a nuove cure farmacologiche contro i tumori e per migliorare la qualità della vita di coloro che sono guariti, 16 istituti di ricerca con sede in 11 paesi europei hanno deciso di unire le proprie forze e avviare uno studio unico nel suo genere nell’UE.

Il progetto PANCARESURFUP (“Pancare childhood and adolescent cancer survivor care and follow-up studies”), che ha ricevuto quasi 6 milioni di euro in riferimento alla tematica “Salute” del Settimo programma quadro (7° PQ), prenderà il via alla fine di questa settimana a Lund (Svezia).

Il progetto è coordinato dall’oncologo pediatrico Lars Hjorth dell’Università di Lund. Partecipa al progetto anche Julie Byrne, epidemiologa, che insieme al Boyne Research Institute lavorerà fianco a fianco con altri 34 specialisti.

L’iniziativa di durata quinquennale, che si basa sui recenti progressi compiuti nell’ambito dell’oncologia pediatrica, punta a garantire l’accesso alle cure sperimentali a un numero maggiore di pazienti in giovane età.

Fino ad oggi, infatti, adolescenti e ragazzi hanno avuto un accesso limitato alle cure sperimentali poiché, nella maggior parte dei casi, non vengono seguiti da centri specializzati in oncologia pediatrica. Ora, invece, sono proprio questi centri ad offrire le sperimentazioni più adatte per la cura dei tumori che colpiscono gli adolescenti, spesso diversi dalle patologie più diffuse tre gli adulti.

febbraio 7, 2011

Qualche bugia sui vantaggi dell’energia nucleare.

Ecco qui un paio di verità che non piaceranno ai sostenitori del ritorno al nucleare che si affanneranno a confutare. La prima verità riguarda la quantità di energia necessaria all’Italia. Scrivono Raffaele Pirozzi e Giuseppe Biasco:

I dati che citiamo in questo articolo provengono direttamente dalla fonte delle rilevazioni statistiche di Terna. Da queste tabelle si rileva che: l’Italia ha centrali per una potenza installata pari a 101 GigaWatt (dati 2009). I consumi oscillano tra 18 GW di notte e 52 GW di giorno. Il massimo picco di è avvenuto nel 2007, quando sono stati erogati 57 GW di energia elettrica. In Italia si produce, attualmente, una quantità di energia quasi doppia rispetto alle richieste.

Perché dunque si chiedono i due autori, e questa è la seconda verità, l’Italia importa energia elettrica prodotta da centrali nucleari francesi? (cavallo di battaglia di molti pro-nuke convinti).

Perché in Francia la produzione di energia elettrica avviene soprattutto tramite centrali nucleari, che per la loro struttura, non possono essere accese e spente a seconda della richiesta. Quindi di notte in Francia c’è un eccesso di produzione di energia elettrica che se non ceduta determinerebbe un sovraccarico della rete elettrica che potrebbe determinare gravi inconvenienti. La Francia allora la vende sottocosto ai Paesi confinanti, tra cui l’Italia. Di notte, quando la produzione di energia elettrica costa di più, l’Italia riduce fortemente la produzione di elettricità e l’acquista a basso costo dalla Francia che non può fare altrettanto e non può farne a meno. Di giorno succede il contrario e l’Italia, che come abbiamo visto ha un notevole surplus di potenza installata, esporta energia elettrica in Francia, guadagnandoci molto bene. La Francia, proprio per il massiccio ricorso alla energia nucleare, ha un sistema di produzione di energia elettrica poco flessibile, che produce scorie da smaltire a costi molto elevati, con un inquinamento dei territori molto pericoloso.

febbraio 7, 2011

Sardegna:Referendum Consultivo Popolare Regionale sulle centrali nucleari.

Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha indetto il referendum consultivo popolare regionale sul tema “centrali nucleari” per il giorno 15 maggio 2011.

Il quesito sul quale esprimersi è: “Sei contrario all’installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate o preesistenti?”.

febbraio 7, 2011

Al Jazeera sempre accesa alla Casa Bianca la rivincita della televisione odiata da Bush.

La seguono minuto per minuto alla Casa Bianca per capire cosa succede davvero in Egitto e in tutto il mondo arabo; la cita regolarmente come una fonte attendibile il portavoce del Dipartimento di Stato. E ieri Al Jazeera ha comprato un’intera pagina di pubblicità sul New York Times per celebrare questo trionfo: sullo sfondo c’è una grande foto della Piazza Tahrir al Cairo invasa dalla folla, in sovraimpressione gli elogi virgolettati dei più celebri anchorman e opinionisti d’America: “Grande giornalismo”, dice Rachel Maddow di Msnbc. Ma in fondo alla pagina Al Jazeera ha dovuto indirizzare i potenziali spettatori verso il suo sito online, o YouTube, o le applicazioni dell’iPhone. Perché sulla tv via cavo o satellitare è invisibile in quasi tutti gli Stati Uniti: colpita da un ostracismo di fatto che dura dai tempi dell’11 settembre, quando l’Amministrazione Bush la considerava come un’emittente pericolosa, fiancheggiatrice di Al Qaeda.

febbraio 7, 2011

Donne, ora basta: da oggi si firma anche in giro per Roma.

Verso il 13 febbraio si va… in macchina. Torna infatti da domani l’Unità Mobile, la micro-redazione “da viaggio” che ha testimoniato in passato la mancata ricostruzione dell’Aquila a un anno dal terremoto, che ha fatto visita e raccontato la protesta estrema dei cassaintegrati che avevano “occupato” l’isola sarda dell’Asinara, che ha esplorato “on the road” l’espandersi della Lega Nord in Emilia.

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SIAMO QUASI A QUOTA 80MILA

Questa volta il viaggio sarà più breve ma non meno importante. L’Unità Mobile, infatti, girerà per tutta la settimana per le piazze di Roma per raccogliere firme in calce al nostro appello: «Dove siete donne? Diciamo: ‘Ora basta’» che sul web viaggia spedito verso le 100mila adesioni. Con Giuseppe Rizzo, Francesca Fornario, la partecipazione dei nostri giornalisti, dei nostri blogger e dei nostri collaboratori, ci sarà occasione di firmare, di lasciare una testimonianza alle telecamere del nostro sito web e di partecipare con la vostra idea alle tante iniziative in vista della grande manifestazione del 13 febbraio. Quando l’appuntamento, salvo precisazioni, è per le 14 in vari luogi di Roma.