E’ bastato scrivere che esiste un mercato sotterraneo delle foto del bunga bunga per scatenare la reazione di Silvio Berlusconi. Ieri il Fatto Quotidiano ha raccontato che le immagini ci sono, in almeno una di queste il premier è ritratto nudo e attorniato da ragazze, che le foto sono tante e che molte sono anche le trattative. Tra queste, una gestita da un avvocato, per conto di una ragazza che ha partecipato a feste a Villa Certosa. La giovane dice di esserci stata quando era presente Noemi, minorenne. Foto dal contenuto descritto come “eloquente”. Tanto basta perché si muova l’imponente macchina di difesa di Berlusconi, terrorizzato dalla potenziale pubblicazione degli scatti. Ieri i legali del Cavaliere hanno messo in guardia: “Quelle foto non esistono, e se ci sono sono dei falsi, frutto di manipolazioni”. Per questo hanno sporto denuncia contro ignoti. Ma non basta, gli avvocati Ghedini e Longo hanno anche presentato una segnalazione al garante della privacy. La risposta dell’authority non si è fatta attendere: il Fatto Quotidiano è “invitato” a fornire le necessarie informazioni entro le ore 14 dell’otto febbraio. Ovviamente tuteleremo le nostre fonti e ciò che sappiamo lo pubblicheremo per i lettori, non per il garante.
Vietate le foto porno di Berlusconi e Ruby
2 Responses to “Vietate le foto porno di Berlusconi e Ruby”
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speriamo che ce le abbiano davvero, le necessarie informazioni…