I cani sono in grado di fiutare i segni del cancro del colon nell’espirato e in campioni di feci con un livello di accuratezza molto elevato anche nei primi stadi della malattia. A rivelarlo è una ricerca condotta presso Kyushu University a Fukuoka, in Giappone, e pubblicata online sulla rivista Gut.
Per il loro studio i ricercatori hanno appositamente addestrato un labrador retriever. I campioni provenivano da 48 persone con un cancro del colon accertato, a vari stadi della malattia, e da 258 volontari che non ne soffrivano o che ne avevano sofferto in passato.
Circa la metà dei campioni dei volontari proveniva da persone affette da polipi intestinali che, seppure benigni, sono considerati delle formazioni che possono degenerare in cancro. Il 6 per cento e dei campioni di espirato e uno su 10 dei campioni di feci di questo gruppo proveniva da soggetti sofferenti di altri problemi gastrointestinali, come ulcera, sindrome del colon irritabile, diverticolosi e appendicite.
Rispondi