Un grande successo degli anni ’80!
Buon natale compagni.
Ora che sono vecchio e vivo il Natale come un incubo da far passare al più presto possibile ho nostalgia di quei Natale in cui ci si sedeva in ventitrè a tavola e mia nonna passava due giorni in cucina a preparare di tutto.
Simboli di partito in casa di riposo, bufera politica sulla Lega di Casale.
La Lega introduce simboli di partito in casa di riposo, e subito scoppia la polemica: oggi pomeriggio, al termine della festa di natale degli ospiti, il capogruppo leghista in consiglio comunale Fabio Grazioli e il consigliere Lina Ressegotti hanno consegnato al sindaco Flavio Parmesani e al presidente della casa di riposo Emanuele Steffenini, anch’essi entrambi del Carroccio, 80 coperte blu con la raffigurazione del sole delle Alpi. Formalmente, un regalo dei militanti leghisti per gli ospiti della casa di riposo, che sono liberi o meno di accettarlo. Nella sostanza, l’introduzione in una struttura pubblica di un simbolo riconosciuto tra quelli di partito. E le polemiche fioccano immediate: per il centrosinistra è «un’operazione che non sta né in cielo né in terra, e che il sindaco non doveva permettere», mentre il partito comunista dei lavoratori annuncia in regalo prossimamente federe con falce e martello. E mentre tra i familiari degli ospiti e il personale serpeggiano le perplessità, a sconfessare l’iniziativa è la stessa segreteria casalina dei Lumbard: «Iniziativa personale di alcuni militanti, inopportuna in questo momento e senza l’avvallo del partito».

(21 dicembre)
Liguria. Disabili dormono in Regione. “Difendiamo il diritto alla salute”

Un gruppo di disabili ha dormito negli uffici della Regione per protestare contro i tagli al servizio di riabilitazione. Ma alla fine, la loro lotta è stata premiata. L’assessore alla Salute Claudio Montaldo ha promesso che presto sarà realizzato un centro unico di riferimento che si appoggerà agli ospedali San Martino e Santa Corona di Pietra Ligure.
“Abbiamo protestato perché venga rispettato il diritto alla cura, alla riabilitazione ed all’assistenza ai disabili”, hanno spiegato i rappresentanti dell’associazione disabili. “Chiediamo il mantenimento del diritto all’assistenza domiciliare per chi sceglie di restare a casa”.
Fate vincere qualcosa a D’Alema!
29 marzo 2010: Vendola rivince le regionali in Puglia.
19 dicembre 2010: D’Alema: “Primarie? Preferirei vincere le secondarie.” Se non hai ancora capito come si fa, fattelo spiegare da Vendola.
Sclerosi multipla: non e’ solo un problema immunologico.
Il principale effetto positivo di un farmaco da poco approvato dalla FDA, il fingolimod, non sarebbe legato alle sue proprietà di immunomodulazione, ma un’azione diretta sul sistema nervoso centrale
Nella sclerosi multipla è in azione un processo biologico finora sconosciuto. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori della Scripps Institution che stava approfondendo i meccanismi d’azione del fingolimod, il primo farmaco orale per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla che nel settembre scorso è stato approvato dalla FDA statunitense. La scoperta è descritta in un articolo pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences.
Finora si riteneva che il farmaco agisse sul sistema immunitario mal funzionante del paziente in modo da prevenirne l’attacco ai tessuti cerebrali. Gli studi sul farmaco avevano infatti mostrato che, fra i suoi effetti, uno molto importante era la fosforilazione di un particolare tipo di recettori, detti SIPR, presenti sulla superficie di alcune specifiche cellule. La fosforilazione determina l’internalizzazione del recettore nella cellula e la sua distruzione. Un sottotipo di questi recettori, i S1P1, ha un ruolo critico nel rilascio dagli organi linfatici dei linfociti, che nei pazienti con sclerosi multipla possono danneggiare le cellule del sistema nervoso. L’ipotesi di base era dunque che fosse proprio la distruzione di questi recettori a determinare gli effetti positivi del farmaco.
Il rapporto tra resistenza muscolare e acetilcolina.
Topi ingegnerizzati in modo da avere una maggiore disponibilità di questo importante neurotrasmettitore riescono a correre per una distanza doppia. Aumentare la resistenza alla fatica con un incremento della disponibilità di acetilcolina: è quanto sono riusciti a fare i ricercatori della Vanderbilt University con alcuni topi ingegnerizzati.
In sostanza, gli animali hanno dimostrato di poter correre per una distanza doppia producendo in misura maggiore questo neurotrasmettitore fondamentale per la contrazione muscolare: il risultato apre la strada a ulteriori studi che consentirebbero in linea di principio di trattare in modo efficace patologie umane come la miastenia grave, in cui i segnali colinergici non riescono a raggiungere i muscoli.
Nel corso di quest’ultima ricerca, Randy Blakely e colleghi della Vanderbilt hanno inserito nei topi un gene che incrementa la produzione del trasportatore colina nelle sinapsi. Tale composto è un