La Fondazione dei Diritti genetici ha presentato qualche giorno fa il Biosafety Scanner. E’ un software messo a punto da Francesco Pazzi che serve a conoscere la provenienza di prodotti di origine vegetale, parzialmente o completamente trasformati come farine, sementi e mangimi, per stabilire se siano OGM o meno. Per la serie: se li conosci li eviti.
Spiega la FDG:
In questo contesto, il software “Biosafety Scanner” ha l’obiettivo di supportare gli operatori nella programmazione e realizzazione delle attività di vigilanza e controllo degli OGM sul territorio italiano. I principali destinatari sono gli istituti di controllo e di tutela dell’ambiente, dell’igiene e della sicurezza alimentare, i ricercatori dei centri di ricerca pubblici e privati, le società di certificazione e le università. Ma il software si rivolge anche ad importatori di sementi e prodotti agroalimentari, alle associazioni ambientaliste, degli agricoltori e dei consumatori.
Qui la spiegazione dettagliata del funzionamento del database. Il progetto è stato realizzato con il contributo del Ministero per l’Ambiente.