
Uno stile di vita sano con una dieta equilibrata e povera di grassi, molta frutta e verdura, poco alcol e niente fumo, il tutto accompagnato con un po’ di esercizio fisico per mantenere il peso forma, può arrivare a far ridurre il rischio di infarto dell’80%: a sostenerlo è uno studio pubblicato su Stroke, una delle riviste ufficiali dell’American Heart Association, dai ricercatori guidati da Larry Goldstein, direttore dello Stroke Duke Center di Durham, (North Carolina, Usa).
Negli Stati Uniti i tassi di mortalità ictus sono diminuiti di oltre un terzo tra il 1999 e il 2006, ma l’ictus rimane la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e il cancro. In Italia ogni giorno l’ictus colpisce circa 660 persone (dato Ccm – Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie), con più di 70 mila decessi all’anno e circa 190 mila persone colpite per la prima volta, per un totale di un caso ogni 3 minuti. Nei Paesi occidentali l’ictus rappresenta la prima causa di invalidità nelle persone adulte, la seconda di demenza e la terza di mortalità (dati 2010 di Alice-Associazione per la lotta all’ictus cerebrale).
Per gli studiosi americani si deve puntare sulla prevenzione. Gli autori dello studio fanno infatti notare che, in particolare, negli ultimi anni è aumentato il numero di ictus che avviene per la prima volta: dei 795.000 ictus che avvengono ogni anno negli Stati Uniti più del 77% avviene per la prima volta. (ASCA)