Archive for novembre 24th, 2010

novembre 24, 2010

Goldfrapp – Buonanotte compagni.

novembre 24, 2010

Goldfrapp – Felt Mountain – Buonanotte compagni.

Sono stato a Roma. All’Università. Un giovane professore spiegava con la naturalezza con cui io potrei spiegare come si cucina pasta e fagioli, come aveva fatto a mappare il genoma e a sconfiggere il cancro alla prostata.Mi sono sentito parte di quel progetto. In un’aula vecchia, disadorna con attrezzature scientifiche di cento anni fa e una lavagna col gessetto, cento e più ragazzi ascoltavano entusisti.

Finchè ci sarà questa gente e questi giovani il mondo non finirà. Berlusconi passerà ma loro sono vivi, veri, pronti ad affrontare la vita con amore, passione, competenza. Noi non moriremo. Il futuro ci travolgerà e un bel sole sorgerà, caldo, accogliente e le promesse saranno finalmente mantenute.

Will Gregory, produttore di colonne sonore per opere cinematografiche, viene a conoscere per caso delle piccole incisioni dell’ancora giovanissima Alison Goldfrapp, che già aveva alle spalle lavori con Tricky, Peter Gabriel e Portishead. Inizia così la collaborazione fra i due, porterà alla nascita del gruppo. Il primo pezzo che compongono insieme è la celebre Lovely head, brano divenuto famoso anche in Italia grazie ad uno spot televisivo. Esce poi nel 2000 il primo album, Felt Mountain, che ottiene un discreto successo in tutta Europa, USA e Giappone.

novembre 24, 2010

Fede preso a cazzotti. era ora!

 “Sono stato aggredito nel ristorante ‘La Risacca 6′ di Milano da un imprenditore, ma non so assolutamente il perche’. Ho ricevuto due pugni in testa e in faccia”. Lo dichiara all’ADNKRONOS il direttore del Tg4 Emilio Fede che, dopo i colpi ricevuti, e’ andato in ospedale denunciando l’uomo per “lesioni gravissime e minaccia di morte.

…e mò chi lo sente!

novembre 24, 2010

Disabili: inclusione sempre più a rischio.

Porta il beffardo nome di “Legge di stabilità 2011” il provvedimento del Governo prossimo all’esame del Senato e già approvato dalla Camera, che qualora passasse in via definitiva renderà ancora più precarie le già critiche condizioni di vita di migliaia di persone con disabilità e delle loro famiglie, tra le prime a risentire in questi anni delle conseguenze della crisi economica globale che ha investito duramente anche l’Italia. A denunciare questo allarmante quanto realistico scenario è in prima linea la Fish onlus, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. Getta particolare sconcerto la completa assenza di informazione relativa alle gravi conseguenze sull’inclusione delle persone diversamente abili qualora tale legge venisse definitivamente approvata: molti organi di informazione del nostro Paese, dai tg alla stampa nazionale, non ne hanno infatti parlato. Eppure si tratta di una situazione che, come sottolinea la federazione, farebbe sbiadire al confronto le avvisaglie avute con la precedente manovra economica. “La proposta di legge C 3778, che sarà sottoposta nei prossimi giorni alle votazioni dell’Assemblea, potrebbe spazzare via in un sol colpo quanto si è tentato di costruire in questi anni per garantire un barlume di inclusione sociale per le persone con disabilità di questo Paese”. La Fish si riferisce cioè al Fondo Nazionale per le non autosufficienze, istituito nel 2006 con l’obiettivo di sviluppare prestazioni mirate all’ “attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali”, che verrebbe definitivamente azzerato a seguito di questo provvedimento mettendo brutalmente fine a molti percorsi di presa in carico delle persone con disabilità da parte dei servizi a loro destinati.

Che vergogna!

novembre 24, 2010

Collegato lavoro, scatta la “tagliola” sui precari.

Oggi (24 novembre) entra in vigore il cosiddetto collegato lavoro e comincia il conto alla rovescia per i lavoratori precari senza più contratto. Nel provvedimento, che la Cgil ha più volte definito “una vera e propria controriforma del diritto e del processo del lavoro”, c’è una norma “tagliola”: il fatto cioè che i lavoratori con un contratto a termine avranno solo 60 giorni di tempo, dopo la scadenza del rapporto di lavoro, per fare ricorso contro l’azienda in caso di irregolarità. E’ quanto si legge in una nota di Corso Italia.

 

 Così, spiega la Confederazione, se entro il 23 gennaio i lavoratori con contratto a termine scaduto non presenteranno un ricorso al proprio datore di lavoro perderanno il diritto di farlo. Una scadenza, inoltre, che si applicherà anche ai contratti di collaborazione o a tempo determinato senza alcuna eccezione. Le stime della Cgil parlano di una cifra compresa tra le 100mila e le 150mila persone coinvolte

novembre 24, 2010

Piemonte e Veneto: no ai rifiuti di Napoli.

Piemonte e Veneto, entrambe presiedute da una giunta leghista, hanno ufficialmente dichiarato la loro indisponibilità ad aiutare la Campania nell’emergenza rifiuti. È quanto emerso dal tavolo di oggi (24 novembre) al ministero degli Affari regionali. Tutti gli altri governatori presenti, a quanto si apprende, hanno invece detto di sì, anche se a certe condizioni. Intanto il decreto legge sull’emergenza è arrivato al Quirinale con qualche novità: c’è lo stanziamento di 430 milioni per le bonifiche e l’ultimatum a Napoli e agli altri Comuni, che avranno sei mesi di tempo per mettersi in regola con la differenziata, dopodiché potrà essere nominato un commissario ad acta. L’ultima parola sulla costruzione dei termovalorizzatori spetterà comunuque al presidente della Regione, Stefano Caldoro, che potrà anche nominare i commissari straordinari.

“Ecco che ritorna la monnezza, spietata metafora del Paese, con montagne di rifiuti che salgono fino ai primi piani. Assieme alle rivolte della gente e all’impotenza degli amministratori. Un’immagine internazionale devastante”. Famiglia Cristiana, in edicola oggi, boccia la linea del governo nella gestione dell’emergenza rifiuti. E come ricorda sul Mattino Maria Pia Bucella, capo della delegazione degli ispettori Ue, le amministrazioni dovranno darsi da fare, per uscire “dall’infrazione in tempi brevi arrivando ‘almeno al 50, 60% di raccolta differenziata’”. Altrimenti “dovremo inviare nuovamente l’Italia alla Corte di giustizia”.

novembre 24, 2010

“Mangiatevi i rifiuti”dice Gentilini.

“Il sindaco di Napoli e il presidente della Regione dovrebbero pasteggiare dalla mattina alla sera con quei rifiuti perché non è possibile che una ispezione dell’Europa unita dopo due anni dica: era tutto come prima”.

Lo afferma il vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini sull’emergenza rifiuti nel capoluogo campano in una intervista all’emittente ‘Reteveneta’, che ne ha diffuso uno stralcio. Indicando le possibili linee operative per un eventuale commissario all’emergenza rifiuti, Gentilini dice: “mobiliterei l’esercito, aprirei tutte le discariche e prenderei a manganellate coloro che si oppongono all’utilizzo dei territori per i loro rifiuti”.

Gentilini poi punta il dito sullo scrittore Roberto Saviano che, nel corso della trasmissione di Raitre “vieni via con me” aveva sottolineato come parte dei rifiuti campani arrivassero anche dal Veneto. “Basterebbe aprire i sacchetti – dice – e vediamo da dove arrivano i rifiuti; sono prodotti loro che li devono smaltire o mangiarseli”.

novembre 24, 2010

Acquq all’arsenico……e la vogliono pure privatizzare.

Potrebbero essere in 100.000 gli abitanti a cui sarà precluso l’uso dell’acqua potabile, mentre per altre 900.000 persone si potrebbe chiedere la deroga. E’ la stima del ministro della Salute Ferruccio Fazio, fatta al Question Time alla Camera, in relazione ai rubinetti da chiudere in Italia per sforamento della concentrazione di arsenico sulla base dei limiti imposti dalla direttiva Ue sulle acque per il consumo umano (soglia di 10 micorgrammi per litro e deroghe fino a 20 microgrammi).

novembre 24, 2010

Blitz di studenti a Senato, lancio uova e fumogeni.

Un gruppo di studenti e’ entrato dentro il portone di Palazzo Madama e lanciano uova contro le vetrate del secondo ingresso della sede del Senato. Le forze dell’ordine stanno cercando di contenere gli studenti che alcune decine. Molti stanno sbattendo i pugni contro la vetrata del secondo ingresso trattenuti dalle forze dell’ordine.

Gli studenti che hanno fatto irruzione nell’ingresso di palazzo Madama sono stati allontanati dalle forze dell’ordine, che hanno chiuso il portone del Senato. Durante l’invasione dell’atrio da parte degli studenti una persona ha accusato un malore e poi i ragazzi sono stati trascinati e respinti all’esterno. Fuori da Palazzo Madama lancio di fumogeni e uova contro il portone. Le forze dell’ordine sono schierate davanti all’ingresso del Senato in tenuta antisommossa. Gli studenti urlano ”dimissioni, dimissioni”.(ANSA)

novembre 24, 2010

Il delirio di Berlusconi a Ballarò