Questa foto sui giornali italiani non era mai comparsa. O no?
Ratzinger in uniforme da nazista.
Beady Eye – Bring The Light – Buonanotte compagni.
Liam Gallagher ha fondato un’altra band (insieme agli ex Oasis Gem Archer, Andy Bell e Chris Sharrock). La canzone che vi presentiamo è la prima ufficiale del gruppo, disponibile in download sul sito della band da giovedì 10 novembre. Si intitola “Bring The Light” ed ha un sapore, abbastanza chiaro, retrò (50’s e 60’s), ma allo stesso tempo conserva tutta la “gallagherità” di un brano degli Oasis (senza la pomposità, forse).
Chi è Fini!
Rino Formica intervistato dall’Espresso definisce in maniera perfetta Fini:
“Il partito di Berlusconi sente la disgrazia di doversi tenere Silvio. Il partito di Fini mostra gli umori profondi dell’Msi. Penso sia nato un antiberlusconismo ostacolo a un capo provvisorio e un po’ macchietta ma desideroso di un capo vero. Cosa c’è nel discorso di Fini salvo una spruzzatina di laicismo? Il nazionalismo di Luigi Federzoni, il volontarismo di D’Annunzio, l’avvenirismo di Marinetti, la sbrodolatura del futurismo. Ha dovuto anche concedere qualcosa alla prima Repubblica. Così: quanto era bella ‘sta prima Repubblica che teneva Berlinguer, Moro, La Malfa e poi ha aggiunnto, anche Almirante. Ma Almirante era anti prima Repubblica. Non può far parte del Pantheon. Fino al 1992 da tutto l’arco costituzionale l’Msi era considerato fuori dall’arco costituzionale. E poi, via, si è mai visto un presidente del parlamento che evoca una crisi extraparlamentare? Sa che le dico? Berlusconi e Fini sono del tutto speculari”.
Gente d’altri tempi. Grazie Rino.
Il Pd butta la maschera e dice no a Vendola.
Il segretario ha trovato la chiave per far saltare le primarie al rivale: nel mirino lo statuto di Sel.In piazza l’11 dicembre solo il Pd, nessuno spazio per Nichi .
Burocrazia e formalismi per fermare le aspirazioni di Nichi Vendola di correre le primarie del centrosinistra. Pier Luigi Bersani sta passando dai miti consigli ai primi sonori no al governatore – disturbatore pugliese e dopo averlo respinto dalla manifestazione di piazza dell’11 dicembre adesso prepara le barricate contro la partecipazione per la scelta del candidato premier, grazie a statuti e manifesto di Sel che potrebbero inchiodare definitivamente Vendola.
Meglio così. Alla fine a sinistra bisognerà fare scelte nette.
“Quaderni Socialisti” sta con Vendola.
Sarà Giuliano Pisapia l’avversario della Moratti.
Giuliano Pisapia avrebbe vinto le primarie del centrosinistra di Milano: e’ questo il responso degli exit poll diffusi alle 20 dall’istituto Termometro Politico che ha monitorato 17 dei 128 seggi allestiti in citta’ per la scelta del candidato sindaco che in primavera dovra’ affrontare Letizia Moratti.
L’avvocato, ex parlamentare del Prc, avrebbe raccolto un consenso compreso nella forbice tra il 43 e il 47%, mentre il suo diretto concorrente, l’architetto Stefano Boeri, sostenuto dal Pd, sarebbe fermo tra il 37 e il 41% dei voti. Anche se il distacco e’ assai cospicuo, il margine di errore della ricerca compreso in una forbice del 2% potrebbe teoricamente riservare sorprese che solo lo spoglio dei voti, atteso in tarda serata, potra’ dissipare. Di sicuro gli altri due sfidanti, Valerio Onida e Michele Sacerdoti non hanno chances per ribaltare le proiezioni: il presidente emerito della Corte Costituzionale ha raccolto tra il 13 e il 15% dei voti, mentre l’outsider Michele Sacerdoti non ha superato il 2%. La vittoria di Pisapia, che arriva nel giorno in cui Silvio Berlusconi ha ufficializzato con un ”in bocca al lupo” la ricandidatura di Letizia Moratti durante una convention del Pdl proprio a Milano, e’ destinata a creare un terremoto nel Pd. Come Nichi Vendola, che non a caso e’ venuto a Milano per tirargli la volata, anche Pisapia e’ riuscito a battere il candidato scelto dal Pd, Stefano Boeri, coinvolgendo il popolo delle primarie. ”Le primarie sono il metodo per individuare il candidato destinato alla sconfitta”, e’ stato il commento del governatore lombardo Roberto Formigoni. Eppure Pisapia, candidato poco affine all’elettorato moderato, potrebbe dare filo da torcere a Letizia Moratti, a maggior ragione se la sua vittoria aprisse al centro lo spazio per la candidatura ”terzista” dell’ex sindaco Gabriele Albertini.
E vaiii!
Maroni: un autentico pezzo di merda!
”Gli immigrati possono avere tutti i diritti che vogliono, ma fino a quando sarò io ministro non avranno il diritto di voto”. Lo ha detto il ministro dell’ Interno Roberto Maroni parlando a un convegno sulla sicurezza organizzato dalla Lega in Comune a Milano.
”Dire che la politica del governo italiano è basata sui respingimenti è una stronzata” ha agiunto Maroni. ”Se poi lo dicono gli antirazzisti di professione – ha detto ancora il ministro – non mi fa né’ caldo né freddo. Siamo stati in Israele e anche Peres ci ha detto che la nostra politica in materia di immigrazione è efficace e risulta in accordo con tutti i trattati dell’Ue e internazionali. In Israele ci hanno detto che vogliono applicare il nostro modello”.
Terzigno, sindaco firma ordinanza per chiudere discarica Sari.
La decisione motivata dal “grave pericolo per la salute pubblica” e raggiunta durante un Consiglio comunale assediato da centinaia di cittadini. Ma il prefetto di Napoli potrebbe annullarla
Il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, ha firmato ieri sera alle 21 l’ordinanza di chiusura della discarica Cava Sari. L’ordinanza è fondata sui risultati delle analisi delle falde acquifere profonde, resi noti pochi giorni fa, che dimostrano il persistere di una situazione di inquinamento di nichel, zinco, alluminio, fluoruori e la presenza di Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) con concentrazioni di benzo(a)pirene superiori alle ‘concentrazioni di soglia di rischio’. “Tale anomala situazione – si legge nell’ordinanza del primo cittadino del Pdl – non trova riscontro nelle caratteristiche tipiche di acque sotterranee di origine vulcanica e può presumibilmente ricollegarsi alla presenza della discarica Sari nel territorio comunale”. Quindi, “atteso che tale situazione determina un grave pericolo per la salute pubblica e al fine di evitare un ulteriore aggravamento dell’inquinamento delle falde acquifere” il sindaco ha emanato l’ordinanza che da stamane è in corso di notifica a tutti i soggetti interessati.Ma l’ordinanza di Auricchio è a forte rischio di annullamento. Il prefetto di Napoli, Andrea De Martino, potrebbe cassarla per ragioni di ordine pubblico. E in queste ore i cittadini stanno tornando a manifestare sulla rotonda di Terzigno e davanti ai cancelli della discarica.
Morto uno degli operai rimasti feriti a Paderno Dugnano
Nessuno se ne frega. Lo so. Se fosse morto un soldato in Afghansitan ne sarebbero piene le pagine dei video giornali, ma della morte di un peraio non se ne frega a nessuno. Ma noi diamo egualmente la notizia. Solidarietà fra compagni.