Archive for novembre 8th, 2010

novembre 8, 2010

La Protezione Civile in Veneto.

La Protezione civile presidia la città mentre il suono delle ambulanze echeggia per le vie: è il loro modo di festeggiare un altro affare concluso.

novembre 8, 2010

Le scorregge di Berlusconi.

SCUREGGIANDO …

Alla vigilia della convention FLI, Silvio chiede al suo amico-nemico di fare chiarezza.
Ma gli converrà ??
novembre 8, 2010

TUMORI: ONCOLOGI, TROPPI TAGLI METTONO A RISCHIO LE CURE.

– Pensare solo a far quadrare i bilanci e a ottenere risparmi ”rischia di compromettere la qualita’ delle cure” per i pazienti oncologici. L’allarme e’ lanciato dall’Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), a congresso da sabato fino a oggi a Roma. ”Il diritto del paziente malato di cancro di ricevere le cure migliori non puo’ essere compromesso in nome del risparmio” dice, rilanciato da Doctornews, il presidente Carmelo Iacono nella giornata precongressuale dedicata alla ”Sicurezza del paziente fra compatibilita’ economica e tutela dei diritti”, sottolineando che ”esistono segnali che fanno presagire una progressiva e preoccupante involuzione del sistema”. Sul fronte dell’assistenza sanitaria oggi sembra prevalere una valutazione esclusivamente economica con il rischio di abbassare il livello delle prestazioni erogate”. A partire dalla chemioterapia che ”in alcune Regioni e’ stata trasferita in ambulatorio. Cio’ – chiarisce – non e’ adeguato clinicamente, perche’ vi sono alcune terapie che devono essere fornite in regime di ricovero ordinario o in day hospital per le particolari esigenze del paziente”. Portare la chemio in ambulatorio puo’ essere, insomma, ”una scelta pericolosa”, gia’ adottata ”in maniera diffusa sul territorio nazionale, dalla Lombardia alla Sicilia”.

In particolare le Regioni sottoposte a piani di rientro, rileva, ”stanno agendo sul livello delle prestazioni” ma ”il risparmio deve favorire l’ottimizzazione e non il declassamento delle prestazioni”.

novembre 8, 2010

SALUTE: INTEGRATORI ALIMENTARI, NE FA USO UNO SPORTIVO SU 2 .

L’80% degli intervistati ritiene che anfetamine, steroidi anabolizzanti e cocaina siano dannosi alla salute, mentre solo il 3-6% ritiene, invece, dannosi gli integratori. Eppure, a conti fatti, a usare queste sostanze non sono poi in così pochi: agli integratori alimentari, tanto per fare un esempio, ricorre un atleta dilettante su 2. Il 15% di chi frequenta palestre e centri estetici fa poi uso di anti-infiammatori e creatina, uno su 10 assume diuretici, il 7-8% prende steroidi anabolizzanti, il 6% consuma anfetamine e, per finire, il 2-3% degli intervistati non si fa mancare cocaina ed Epo. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’Istituto Doxa in collaborazione con il Dipartimento Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Milano e l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, realizzata intervistando 289 frequentatori di palestre e 30 gestori sull’utilizzo e sulla conoscenza di integratori e sostanze dopanti.

Dalla ricerca emerge che il 67% degli atleti e il 57% dei gestori di palestre pensa che gli atleti sottovalutino gli effetti dannosi legati all’uso di sostanze dopanti, e il 74% degli atleti e il 60% dei gestori ritengono che anche la stampa sottovaluti questi effetti. Solo il 2% degli atleti e il 7% dei gestori ritengono che l’atleta prima di farne uso si debba rivolgere al medico per un consiglio; le percentuali diventano ancora più basse (rispettivamente dell’1 e del 3%) per le altre sostanze dopanti.

Quanto, in particolare, all’efficacia degli integratori, “sull’efficacia di questi prodotti non c’è nessun riscontro scientifico – spiega Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri -. Sono prodotti che, rispetto a quanto promesso, non sono utili, anche perché oggi l’alimentazione è talmente varia che risponde facilmente ai bisogni dell’organismo”. (ASCA)

novembre 8, 2010

tira responsabile.

L’amministrazione di New York avrebbe approvato un disegno di legge che obbliga a installare su tutti i nuovi edifici, sia ad uso residenziale che commerciale, i WC a risparmio idrico, dotati cioe’ di doppio tasto per lo scarico dell’acqua.

novembre 8, 2010

Tagliatelle all’idrometano.

Autobus idrometanoUn titolo forte solo per dire che dal prossimo anno a Bologna circoleranno autobus pubblici alimentati con idrometano, una miscela di metano (85%) e idrogeno (15%).
Grazie all’idrometano il motore rende meglio, consuma meno e riduce fino al 50% l’inquinamento.
Il progetto si chiama Mhybus.
(Fonte: Ecologiae)

novembre 8, 2010

Si salvi chi può!

E’ un terremoto con due epicentri quello che ha travolto il mondo politico in questo fine settimana. La scossa più forte arriva da Perugia, dove Fini assesta un colpo forse definitivo al governo : “Siamo disposti a dialogare per un nuovo patto di legislatura”, dice. “Ma a condizione che prima Berlusconi si presenti al Colle e rassegni le dimissioni”. Senza l’apertura della crisi e la formazione di una nuova maggioranza che comprenda anche l’Udc , la pattuglia governativa di Futuro e libertà si sfilerà subito: “Non rimarremo un minuto di più”. E questa decisione significherebbe mani libere dei finiani su ogni provvedimento. La risposta del premier non si fa attendere: “Vogliono chiudere? Mi sfiducino in Parlamento” . L’altra scossa si registra a Firenze dove i giovani del Partito democratico, guidati da Matteo Renzi e Pippo Civati lanciano la sfida ai dirigenti degli ultimi due decenni. La parola d’ordine è “idee e facce nuove”. Il segretario Bersani non gradisce e chiede rispetto. Loro rispondono: “Non cerchiamo posti. Ma ce li prenderemo” . Come andrà a finire? Per il governo il crollo sembra vicinissimo. E se davvero l’Udc farà un patto con Fini, la “vecchia” dirigenza del Pd, che sta puntando tutto sull’alleanza con Casini, rischia davvero la rottamazione. Lo scenario politico continua a cambiare. Sui giornali di oggi diverse ipotesi e molte letture. Ma di certo, dopo l’assestamento, niente sarà più come prima.(il fatto quotidiano)