Sono sempre piu’ i coniugi che, per pagare meno tasse, decidono di percorrere la strada della falsa separazione matrimoniale. Nel ‘gioco’ fiscale delle detrazioni, una famiglia monoreddito puo’ cosi’ realizzare una sorta di quoziente familiare ‘fai da te’, con risparmio di Irpef, al quale si aggiunge la possibilita’ di trasformare una seconda casa in ‘abitazione principale’ con ulteriori sconti fiscali. Lo rivela l’Associazione legalita’ e equita’ fiscale’ sul sito fiscoequo.it. Lef propone di aumentare i controlli, con la tracciabilita’ per il pagamento degli assegni di mantenimento. ‘Vi sono coppie che si dividono sulla carta per pagare meno Irpef, ma anche coppie che vivono insieme, ma non si uniscono in matrimonio per non perdere vantaggi fiscali o comunque legati ai servizi sociali’. Naturalmente e’ necessario che l’importo del reddito unico sia significativo per determinare il risparmio d’imposta. Nel caso di una famiglia con due figli e un imponibile monoreddito di 80.000 euro il risparmio puo’ arrivare fino a 5.000 euro. La casa ‘a disposizione’, ora ‘abitazione principale’, non paghera’ Ici e avra’ una riduzione della Tassa sui rifiuti.
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