Archive for novembre 2nd, 2010

novembre 2, 2010

Coldplay – Parachutes – Buonanotte compagni.

In un’annata abbondante di ottimi dischi pop, è impossibile stupire di fronte alla qualità del primo album dei Coldplay, quartetto di ventenni inglesi con inclinazione alla rarefatta nostalgia dei primi Radiohead; né si può parlare di novità assoluta, dato che una manciata di ottimi singoli e un cospicuo contratto con la Emi fanno da tempo annoverare la band tra le future speranze del pop made in Uk.

“Parachutes”, anche se non un capolavoro, è disco assolutamente pregevole, che capitalizza al meglio la credibilità conquistata con gli hit-single “Shiver” e “Yellow”  senza presentare soverchie rivoluzioni: a prevalere sono i toni soft, le armonie distese (e mai infiacchite) che sin dall’esercizio ritmico di “Don’t Panic” evocano panorami scarni e silenziosi, sospinti dal cantato ora sofferto (“Spies”) ora brillante (“Sparks”) di Martin, la cui voce ha il merito di risultare credibile sia che affronti il trascinante falsetto di “Yellow” – quanto di meglio in ambito pop ci sia capitato di ascoltare nell’anno in corso – sia che indugi furbamente su note e silenzi nella suadente “Trouble”.(ondarock)

novembre 2, 2010

iPad: le applicazioni migliori per sentire la musica.


Apple iPad

Impossibile non parlare di iPad visto che è in assoluto la grande novità per gli appassionati di tecnologia. Quel gran genio di Steve Jobs ha di nuovo rivoluzionato il mondo virtuale dando vita ad un vero e proprio gioiello che sta facendo impazzire tutti. L’iPad è uno strumento che si può portare con se per essere sempre connessi con il resto del mondo. Va da sé che anche le applicazioni note del mondo Apple vengano declinate in versione iPad per chi non vuole rinunciare, per esempio, ad ascoltare musica o leggere le ultime news su concerti e uscite discografiche ovunque e in qualunque momento. Avete l’iPad o state pensando di comprarlo? Allora ci sono applicazioni che non dovete perdere di vista.

Se le applicazioni per iPhone sono ormai note ai più, quelle per iPad si stanno facendo strada adesso. In realtà molte delle App già esistenti saranno semplicemente “rivisitate” per essere adattate anche al nuovo gioiello di casa Apple. Per quanto riguarda la musica, per esempio, le migliori App per iPhone sono già approdate al mondo iPad.

Pensiamo a Shazam che riconosce autore e brano che si ascolta (gratis) o Pianist Pro che trasforma l’iPad in un pianoforte virtuale per creare composizioni personalizzate (7,99 euro). Ci sono anche Studio Track con registrazione audio multi traccia (31,99 euro) e Korg Electribe-R che emula un sintetizzatore analogico per realizzare musica virtuale (7,99 euro)

Come potete vedere le opportunità non mancano ma di certo ce ne saranno presto delle altre.

novembre 2, 2010

Stand by Me – Oasis

Stand by Me è una canzone degli Oasis. Scritta da Noel Gallagher, fu lanciata come secondo singolo estratto dal terzo album della band, Be Here Now, e raggiunse la posizione numero 2 delle chart del Regno Unito nel settembre 1997.

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novembre 2, 2010

Napoli, sale la marea della spazzatura la Protezione civile lascia la città.

Stavolta il miracolo sembra avvenuto al contrario. Con una marea montante di immondizia su marciapiedi e portoni, la moltiplicazione dei fronti di rivolta e dei conflitti istituzionali. “Tre giorni ancora e Napoli sarà pulita”, aveva assicurato il premier Berlusconi giovedì, giorno del ritorno sulla scena dei rifiuti, nel termovalorizzatore di Acerra. Scaduto ampiamente il termine, la situazione precipita a Napoli e appare gravissima in provincia. Ma la Protezione civile saluta e se ne va.
Seimila tonnellate restano complessivamente in strada, mentre continuano gli scontri e i disordini. Dinanzi all’impianto di Taverna del Re, temporaneamente riaperto a Giugliano, si contano quattro feriti: un carabiniere contuso negli scontri, due autisti di compattatori picchiati dalla folla e, il più grave, un ragioniere di 38 anni a cui un poliziotto ha spaccato il setto nasale. È da questo inferno, con i cittadini tornati ovunque sul piede di guerra, che si dilegua con mossa fulminea lo staff del sottosegretario Guido Bertolaso.
Il capo della Protezione civile, spiega in una nota che essendo ormai “esaurito il suo compito” nella definizione della sola questione Terzigno (con la firma dei 18 sindaci dell’area), è tempo di andare. Certo, dopo aver passato nel pomeriggio, nella Prefettura di Napoli, “tutte le iniziative tecniche e operative utili” affinché gli enti locali competenti operino “nelle migliori condizioni”. Tocca dunque a Regione, Provincia e Comune di Napoli, arrivederci. Risultato: qualche istante dopo l’annuncio, in serata, ecco l’Sos drammatico del vertice della Provincia di Napoli. “Cava Sari, a Terzigno, almeno quella, deve riaprire. Ogni giorno è buono, così non possiamo farcela”, ammonisce il presidente Pdl Luigi Cesaro sull’orlo di una crisi di nervi(Repubblica.it).

novembre 2, 2010

………..e adesso spunta la droga.

La procura di Palermo ha già ascoltato un’amica di Perla Genovesi, ex assistente parlamentare del senatore Pianetta (Pdl) e trafficante di cocaina. La ragazza, che fa la cubista a Milano, racconta che le giovani invitate alle feste di Berlusconi a villa Certosa avevano a disposizione, sui comodini delle loro camere, dosi di marijuana da consumare prima dei party . I verbali verranno trasmessi alla procura di Milano e confluiranno nell’inchiesta sulla prostituzione che ha fatto emergere lo scandalo Ruby. Intanto le grandi firme degli house organ del presidente del Consiglio si smarcano dal Capo e non gli risparmiano ironia e rasoiate sulla sua condotta  Il Cavaliere è sempre più solo, ma continua ad ostentare sicurezza, si lancia in battute omofobe (“Meglio con le belle ragazze che gay”) e torna all’attacco sulle intercettazioni telefoniche: “Faremo chiudere i giornali che le usano” . L’inchiesta che lo sta travolgendo, però, si allarga e lo coinvolge sempre più da vicino . Alla luce nelle nuove rivelazioni arrivate dal capoluogo siciliano, si scopre perché Ruby doveva essere liberata a tutti i costi: il rischio che raccontasse tutto era troppo alto.(il fatto quotidiano)

novembre 2, 2010

Sakineh sarà giustiziata domani.

La condanna a morte di Sakineh Mohammadi-Ashtiani potrebbe essere eseguita già domani. Lo ha detto all’ANSA la portavoce dell’International Committee Against Execution, Mina Ahadi.

Secondo quanto risulta al Comitato internazionale contro le esecuzioni, le autorità di Teheran hanno dato il via libera all’esecuzione di Sakineh – per lapidazione – che dovrebbe avvenire domani, si legge in un comunicato. “La ‘Commissione per i diritti umani’ del regime – spiega il Comitato nella nota – ha annunciato che ‘secondo le prove esistenti, la sua colpevolezza e’ stata confermatà”. Di fatti, sottolinea il Comitato, “il regime ha creato un nuovo scenario per accelerare l’esecuzione” di Sakineh. In particolare, ricorda la nota, la documentazione relativa all’assassinio del marito di Sakineh è scomparsa dall’ufficio del procuratore di Oskoo in modo che la donna possa essere falsamente accusata della sua morte. Inoltre, sono stati arrestati il figlio e l’avvocato di Sakineh, mentre alla donna viene negato il diritto di ricevere visite in carcere dall’11 agosto scorso.

novembre 2, 2010

E SE STEFANO CUCCHI E FEDERICO ALDROVANDI AVESSERO AVUTO IL NUMERO DI SILVIO QUELLA SERA …

Forse oggi avremmo avuto due giovani vite in più e quest’Italia c’avrebbe fatto anche un po’ meno schifo. La verità è che nessuno in questo momento crede alla storia del benefattore, anche perchè (guarda caso) l’ennesimo abuso di potere condito in salsa di gossip, ci viene servito con una miriade di foto della povera ed indifesa minorenne in pose hot, a 90 gradi, con minigonne succinte e con tette trabordanti, più da esuberante velina che da indifesa immigrata ladruncola clandestina.

“Una persona che ci aveva fatto a tutti molta pena”: mi ha molto colpito questa sua espressione. Anche perchè poi ti viene naturale pensare al giovane su quattro che è disoccupato, ai ricercatori precari costretti ad emigrare, ai laureati in economia ed ingegneria costretti a girare le patatine nei Mc Donald, alle centinaia di persone che ancora oggi muoiono sul lavoro. E potrei continuare, e continuare, e continuare…

Ecco, tutti abbiamo conosciuto almeno una volta qualcuno che ci ha fatto pena nella vita: peccato che la nostra pena, quella degli impotenti, nella migliore delle ipotesi diventi un vile rimpianto del passato, mentre la sua, nelle peggiori, una buona azione da sventolare all’occorrenza per il futuro.

novembre 2, 2010

Bertolaso leghista nato a Roma

Bertolaso: “L’eruzione del Vesuvio non sarebbe una disgrazia”.

Dipende se Bertolaso si trova  nei paraggi.

novembre 2, 2010

BERLUSCONI COME LA CARITAS

Ruby: “Berlusconi è come la Caritas”.

O almeno come sarebbe la Caritas in un film di Tinto Brass.

novembre 2, 2010

E’ SEMPRE ORA DI BUNGA BUNGA.


Fine dell’ora legale, ultima cosa legale rimasta in Italia.
Ma non si torna alla vecchia ora:
adesso c’è l’ora BUNGA-BUNGA !!!!