I risultati dello studio potrebbero spiegare la parte innata della suscettibilità a comportamenti di abuso di alcol e di altre sostanze
Molti studi in passato hanno suggerito la possibilità che dietro alla suscettibilità a comportamenti di abuso di alcol e di altre sostanze vi sia una predisposizione genetica alla dipendenza. Ora un nuovo studio pubblicato sulla rivista Alcoholism Clinical Experimental Research fornisce l’evidenza diretta grazie alla sperimentazione effettuata sui topi.
Lo studio del Brookhaven National Laboratory del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti ha infatti preso in considerazione due ceppi differenti di animali, uno mancante del gene che codifica per il recettore per la dopamina denominato D2, e uno normale, analizzando la diversa risposta al consumo di alcol a lungo termine
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