Archive for ottobre 19th, 2010

ottobre 19, 2010

Neil Young – Le noise – Buonanotte compagni.

Il 28 settembre è uscito il  nuovo capitolo discografico di Neil Young. Si intitola “Le Noise”, un titolo quanto mai appropriato per il musicista ormai 65enne. Il titolo sta per “rumore”, e Neil Young è uno che con il rumore ci sa fare. Qualche anno fa pubblicò un disco che non conteneva neanche canzoni, ma solo feedback, quelle lunghe code chitarristiche che ama fare al termine delle sue lunghe cavalcate elettriche sul palco. Un disco assurdo, similare a quanto fece Lou Reed con il suo “Metal Machine Music”.
Le Noise” è disco notturno per eccellenza, quelle notti in cui il cuore urla impaziente il suo bisogno di infinito, e una canzone e una chitarra scorticante che brucia insieme alla luna e al cuore sono l’unica cosa che resta per attaccarsi e non sprofondare. Neil Young decadi fa, dedicò uno dei suoi dischi più dolorosi a due amici morti di droga e lo intitolò “Tonight’s The Night”, questa notte è la notte.

Quella notte eccola che torna nuovamente, adesso che da ricordare c’è l’amico di una vita Ben Keith morto proprio durante queste incisioni. Ma non è più la notte alcolica e drogata di allora. Una luce di speranza si accende alla fine di questo disco. Da acoltare Walk With me che lascia senza fiato e poi suona una ballata struggente come “love and War” e ” Peaceful valley boulevard.  

ottobre 19, 2010

La Camera nega l’autorizzazione a procedere contro l’ex ministro Lunardi, accusato di corruzione

La Camera ha negato l’autorizzazione a procedere nei confronti di Pietro Lunardi. L’ex ministro delle Infrastrutture, oggi deputato del Pdl, è indagato per corruzione insieme all’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, con l’accusa di aver acquistato da Propaganda Fide, nel 2004, al prezzo di favore di 3 milioni di euro un intero palazzo di cinque piani. Valutato 8 milioni di euro, in via dei Prefetti, nel centro storico di Roma, il palazzo sarebbe stato acquistato in cambio del finanziamento pubblico di 2 milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione di un immobile in piazza di Spagna.Eravamo preoccupati. 

Il parere della giunta per le autorizzazioni, che stabiliva la restituzione degli atti al collegio per i reati ministeriali del tribunale di Perugia, è stato approvato con 292 voti a favore, 254 contrari e 2 astenuti.

ottobre 19, 2010

Elio e le Storie Tese – La follia della donna.



Un rispettabile pezzo del Frank Zappa de noarti.

ottobre 19, 2010

Tremonti: il bugiardo.

Tremonti: “Da Bankitalia dati ansiogeni”.
Lui invece dice solo  balle rassicuranti.

ottobre 19, 2010

Lo diceva mia nonna……

www.nirvanacomix.com il sito di Nirvana di Roberto Totaro

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ottobre 19, 2010

SALUTE: DARE ASCOLTO ALLA NATURA, UN ESTRATTO DI PINO PER LIBERARE L’ORECCHIO DALL’ACUFENE

La natura arriva in soccorso dei disturbi uditivi. Ricercatori italiani guidati da Gianni Belcaro dell’Università di Chieti-Pescara stanno sperimentando una molecola estratta dalla corteccia del pino marittimo francese per curare l’acufene, i fastidiosi ronzii alle orecchie anche conosciuti con il nome di tinnito. Il segreto del pino è un antiossidante naturale che migliora il flusso di sangue all’orecchio, che sembra essere, in alcuni casi, la causa di una scarsa percezione uditiva. “Un flusso di sangue alterato è una causa comune per l’acufene – spiega Belcaro, autore dello studio pubblicato su Panminerva Medica -, una condizione molto debilitante che può influenzare la salute e la qualità della vita”.

Lo studio è stato condotto su 82 pazienti tra 35 e 55 anni affetti da un acufene moderato ad un solo orecchio, curati per quattro settimane. L’ecografia ha dimostrato che i fischi erano associati ad un apporto limitato di sangue nell’area cocleare, nell’orecchio interno. Dopo il trattamento, il rumore di fondo, indice della gravità dell’acufene, si era ridotto di circa un terzo nei pazienti che hanno ricevuto la dose più elevata di estratto vegetale, rispetto al gruppo di controllo trattato con un placebo per il quale i sintomi sono rimasti invariati. (ASCA)

ottobre 19, 2010

L’EMA approva la nuova terapia combinata in compressa per la riduzione dei valori pressori.

L’EMA approva l’associazione telmisartan e amlodipina, la nuova terapia combinata in compressa singola, che esplica un’elevata riduzione dei valori pressori nell’arco delle 24 ore

L’approvazione da parte dell’EMA giunge a seguito dell’esame dei risultati degli studi condotti sull’associazione telmisartan e amlodipina che dimostrano:

  • potenti riduzioni dei valori pressori, sino a 50 mmHg, in pazienti ipertesi con patologie concomitanti quali obesità, sindrome metabolica e diabete 1-4, che aumentano il rischio cardiovascolare;
  • mantenimento dell’obiettivo di controllo pressorio durante l’intero arco delle 24 ore nell’82,7% dei pazienti 1-4 ;
  • comprovata sicurezza cardiovascolare, sia per amlodipina che per telmisartan, quest’ultimo unico antagonista del recettore dell’angiotensina II (ARB) con indicazione terapeutica per la protezione cardiovascolare.5,12
ottobre 19, 2010

La multinazionale a impatto zero.


Ray AndersonNel 1994 Ray Anderson, presidente e fondatore della InterfaceFlor di Atlanta, specializzata nella produzione di tappeti e moquettes, annuncio’ che entro il 2020 l’azienda sarebbe diventata a impatto zero: energie rinnovabili, riduzione dei rifiuti e riciclo di tutti i propri prodotti.
Ad oggi hanno ridotto del 71% le emissioni di gas nell’atmosfera, dell’80% il consumo d’acqua per unita’ di produzione e del 43% il consumo di energia. Premiato anche l’aspetto economico: oggi la InterfaceFlor detiene il 30% del mercato globale di moquettes modulari e genera profitti per un miliardo di dollari all’anno. L’impatto zero avrebbe fatto risparmiare 433 milioni di dollari.
Illuminanti le dichiarazioni di Ramon Arratia, responsabile sostenibilita’ dell’azienda: “Il riciclo vero consiste nel separare tutti i pezzi di un prodotto e nel riusarli per lo stesso prodotto. Per esempio riduciamo in polvere un tappeto e ne facciamo uno nuovo”. E ancora: “Il 90% dei Paesi non ha un contesto fiscale adeguato a far si’ che le imprese siano innovative perche’ non c’e’ un sistema di gratifiche che premi la sostenibilita’. Inoltre i governi dovrebbero ridefinire la tassazione facendo in modo che i prodotti che lasciano una maggiore impronta di carbonio paghino di piu’”.
(Fonte: Ilsole24ore)

ottobre 19, 2010

In Cina 1 milione di auto elettriche l’anno entro il 2020

Il ministro cinese per la Scienza e la Tecnologia Wan Gang, quello che ha appena stretto un accordo con l’omologa italiana Stefania Prestigiacomo, ha annunciato che il gigante asiatico produrrà entro il 2020 un milione di auto completamente elettriche l’anno.

Wan Gang ha anche aggiunto che, essendo ormai la Cina il maggior mercato dell’auto nel mondo, lo sviluppo della mobilità sostenibile avrà un ruolo chiave. Attualmente in Cina si vendono circa 9 milioni di automobili ogni anno, quindi il traguardo del milione di veicoli elettrici non è affatto indifferente.

Da questo punto di vista va notato lo sforzo complessivo del governo cinese che, seppur in un numero limitato di grandi città pilota, mette a disposizione un incentivo da 60.000 yuan (oltre 6.000 euro) per l’acquisto di auto completamente elettriche.

Le città in questione sono: Shanghai, Changchun, Shenzhen, Hangzhou e Hefei. Il resto della Cina sta a guardare ma, tutto sommato, l’impatto che può avere la produzione di un milione di auto elettriche ogni anno sul mercato globale e sull’industria dell’auto (e soprattutto delle batterie elettriche) si sentirà assai probabilmente anche nel vecchio continente e negli Stati Uniti.

ottobre 19, 2010

Masi su Santoro: “Non revocherò la sanzione, andremo fino in fondo in tribunale”

In una odiosa trasmissione andata in onda su “Porta a Porta”, un vero processo senza contraddittorio,il direttore generale della Rai, Masi ha dichiarato”La sanzione nei confronti di Michele Santoro “non la posso revocare”.Tra i temi, anche la vicenda del conduttore di Annozero. Masi ha così risposto alla sollecitazione fatta da Piero Sansonetti, ospite in studio con il segretario della Fsni Franco Siddi, il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, il parlamentare del Pd Matteo Colaninno, il direttore di Libero Maurizio Belpietro ed il direttore di Panorama, Giorgio Mule’.(il fatto quotidiano)