Graziano Scialpi nel 1996 a Trieste uccise la cognata e ferì la moglie, che rimase cieca. In settembre aveva denunciato: solo adesso scoprono che ho un cancro.
È morto all’ospedale di Padova Graziano Scialpi, 48 anni, detenuto nel carcere Due Palazzi dopo aver ammazzato la cognata e ferito la moglia, affetto da un anno da un tumore ai polmoni e alla spina dorsale. Il 28 settembre aveva denunciato a Radio radicale la sua situazione: «E’ da un anno che stavo male, ma solo oggi scoprono che ho un tumore ai polmoni e alla spina dorsale». Scialpi da un anno accusava terribili dolori e chiedeva ai medici visite in ospedale che, secondo Radio Carcere, gli sono state fatte fare solo recentemente.
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