Archive for ottobre 15th, 2010

ottobre 15, 2010

Radiohead – Kid A -Buonanotte compagni.

Dopo Ok computer i Radihead eranoconsiderati stelle planetarie. Tre anni dopo  Kid A disorientò tutti.

Kid A è il quarto album dei  Radiohead , pubblicato nell’ottobre 2000.  Un successo commerciale in tutto il mondo, [1] Kid A ha vinto il disco di platino nella prima settimana di uscita nel Regno Unito.  Deve il suo successo a una campagna di marketing unica, l’album fu presentato i su internet gratis. Kid A è stato registrato a Parigi, Copenhagen, Gloucestershire e Oxford con il produttore Nigel Godrich .

Kid A valse alla Band un Grammy Haward e un grande successo oltreoceano e divenne l’album che fece sfondare i Radiohead negli Stati Uniti.

ottobre 15, 2010

Geocentrismo? Sì grazie.

 Ebbene sì, ci sono persone che credono seriamente che la Terra sia al centro dell’universo e che Galileo avesse torto; si riuniranno a novembre nell’Indiana. Si pagano 50 dollari d’ingresso, pasto compreso. Phil Plait esamina le loro argomentazioni e arriva a una conclusione molto pragmatica: il geocentrismo va benissimo come sistema di riferimento in molte situazioni normali, perché semplifica le cose. Va bene fino a quando occorre fare i calcoli per lanciare una sonda spaziale: allora la semplicità va a farsi benedire. Ma non è l’unico sistema di riferimento valido come sostengono i geocentristi che brandiscono la Bibbia.(il disinformatico)

ottobre 15, 2010

Detenuto muore per tumore. «Stava male, non gli credevano»

Graziano Scialpi nel 1996 a Trieste uccise la cognata e ferì la moglie, che rimase cieca. In settembre aveva denunciato: solo adesso scoprono che ho un cancro.

È morto all’ospedale di Padova Graziano Scialpi, 48 anni, detenuto nel carcere Due Palazzi dopo aver ammazzato la cognata e ferito la moglia, affetto da un anno da un tumore ai polmoni e alla spina dorsale. Il 28 settembre aveva denunciato a Radio radicale la sua situazione: «E’ da un anno che stavo male, ma solo oggi scoprono che ho un tumore ai polmoni e alla spina dorsale». Scialpi da un anno accusava terribili dolori e chiedeva ai medici visite in ospedale che, secondo Radio Carcere, gli sono state fatte fare solo recentemente.

ottobre 15, 2010

Inchiesta Mediaset: indagati a Roma Berlusconi e figlio.

L’evasione fiscale è un male di famiglia. Infatti Silvio Berlusconi ed il figlio Piersilvio sono convocati in procura a Roma il 26 ottobre prossimo, secondo quanto si e’ appreso, nell’ambito del filone capitolino dell’inchiesta sulla compravendita dei diritti Mediaset.

La data e’ indicata nell’invito a comparire notificato a i due indagati. Il premier e il figlio, stando alle indiscrezioni, potrebbero non presentarsi.Ovviamente.

Silvio Berlusconi avrebbe dato “direttive” per mantenere le “relazioni d’affari” con il produttore statunitense Frank Farouk Agrama “nella fittizia intermediazione” nella compravendita dei diritti tv e cinematografici. E’ quanto si legge nell’invito a comparire inviato dalla Procura di Roma a una serie di indagati, tra i quali il Presidente del Consiglio, il figlio Pier Silvio, nell’ambito dello stralcio dell’inchiesta Mediatrade-Rti.

– “Ancora una volta scatta la giustizia a orologeria contro il Presidente Berlusconi. Ma gli italiani hanno occhi per vedere e testa per capire”. Lo afferma il portavoce del presidente del Consiglio Paolo Bonaiuti in merito al filone dell’inchiesta su Mediaset che chiama in causa il premier e il figlio Pier Silvio.

….e ti pareva.

ottobre 15, 2010

La Shoah? Una fandonia, un complotto”, viaggio nel negazionismo via internet.

Siti, blog, forum spesso registrati all’estero per bypassare le eventuali restrizioni. Si va da quelli dei movimenti neonazisti a quelli più o meno ufficiali di Forza Nuova, a profili privati sui social network. Interventi non sempre anonimi

Dai forum dei movimenti neonazisti a quelli, più o meno ufficiali, di Forza Nuova, passando per privati profili di Facebook e blog a tema. I negazionisti italiani e, soprattutto, i loro simpatizzanti, sfruttano il web per far circolare le loro assurde tesi che mirano a diffondere la convinzione che il piano di sterminio degli ebrei, disposto dal regime nazista, non sia mai esistito. Non sempre si nascondono dietro all’anonimato e, talvolta, firmano i loro interventi con nome e cognome. Alcuni di loro sono disposti ad ammettere che i nazisti hanno fatto delle vittime, ma certamente non nelle “camere a gas”, di cui negano l’esistenza. I loro siti sono spesso registrati all’estero, con l’intento di bypassare le eventuali restrizioni sui contenuti imposte da alcune piattaforme di blogging. Contenuti che sono costantemente monitorati dalla polizia postale che, alcune volte, riesce a contestare loro la violazione della legge Mancino. Una lista di queste pagine web era già finita al centro di un’indagine promossa dal Comitato di indagine conoscitiva sull’Antisemitismo, presieduto dalla deputata Fiamma Nirenstein, e oggetto di minacce sugli stessi siti.

ottobre 15, 2010

Eroi del nostro tempo: i precari.

ottobre 15, 2010

Afghanistan, ecco la verità

I civili uccisi. Le battaglie dei parà che La Russa non ha mai rivelato. I feriti italiani tenuti nascosti. E poi le stragi di talebani, le azioni coperte degli 007, i tradimenti e i doppi giochi. Ecco il vero volto della nostra ‘missione di pace’. Nei file scoperti da Wikileaks e consegnati a L’espresso.

«Molti leader talebani nel distretto di Farah vogliono organizzare attacchi contro gli italiani. Gli abitanti sono favorevoli alle truppe della Nato e sostengono gli italiani perché si stanno impegnando per rendere sicura la regione. I guerriglieri hanno paura dei “veicoli neri” della Folgore mentre non temono le jeep color sabbia degli americani e delle forze occidentali. Il capo dell’intelligence locale ritiene che questo terrore nasca dalle perdite che la Folgore ha inflitto ai miliziani nelle ultime operazioni». Eccoli i due volti della guerra in Afghanistan. Quello che ci viene raccontato da anni, con i nostri soldati che lavorano per aiutare la popolazione e proteggerla dagli estremisti islamici. E quello che è sempre stato nascosto, con i reparti italiani che combattono tutti i giorni e uccidono centinaia di guerriglieri. Una sterminata serie di scontri, con raid dal cielo e anche tra le case dei villaggi. Ma anche una missione che deve fare i conti con traditori e doppiogiochisti, con militari afghani addestrati dalla Nato che invece aiutano i talebani, con sospetti sul destino di centinaia di milioni di euro di aiuti pagati anche dall’Italia per la ricostruzione del Paese e scomparsi nei ministeri di Kabul. Una cronaca di reparti con la bandiera tricolore che sparano migliaia di proiettili in centinaia di battaglie, sfidando le trappole esplosive e le imboscate, convivendo con il terrore dei kamikaze che rende ogni auto una minaccia, mentre gli elicotteri Mangusta esplodono raffiche micidiali, incassando spesso i razzi dei talebani.

Tra maggio e dicembre la Folgore ha cambiato il volto della presenza italiana in Afghanistan. I parà, sostenuti da elicotteri da combattimento Mangusta e dai blindati dei bersaglieri, sono andati alla caccia dei talebani per riprendere il controllo di territori sperduti. E, altra differenza, hanno cominciato ad operare fianco a fianco con gli americani, oltre che con le truppe afghane. I files segnalano oltre 200 scontri in cui sono stati coinvolti i nostri soldati, ma è una raccolta parziale che contiene solo le notizie trasmesse agli Usa.

(Informazione libera)

ottobre 15, 2010

Belpietro ad Annozero.

Maurizio Belpietro su Annozero: “Creare nuovi programmi che facciano il controcanto è un’ipotesi da scartare perché l’occupazione delle reti non lascia spazi liberi e chi provasse a liberarli verrebbe sabotato.”
Maurizio Belpietro su Annozero: “Abbiamo già provato a proporre programmi che facciano il controcanto, ma non li guarda nessuno.”

ottobre 15, 2010

Perduto amor.

ottobre 15, 2010

Bambini ammalati di televisione.

Sono sedentari e sovrappeso, mangiano poca frutta e verdure, consumano troppe bevande zuccherate o gassate, guardano troppa tv e spesso non praticano sport per più di un’ora a settimana. Questo è il ritratto dei bambini italiani come emerge dalla seconda indagine “Okkio alla Salute” – promossa dal ministero e dall’Istituto superiore di sanità – che ha ‘misurato’ le abitudini e i comportamenti di oltre 42.000 scolari di terza elementare.

Le cifre brutali della ricerca dicono che i bambini “esaminati” sono sovrappeso (23%) e obesi (11%); il 9% non fa colazione, il 30% la fa non adeguata, il 25% non mangia quotidianamente frutta e verdura, circa il 50% consuma bevande zuccherate o gassate nell’arco della giornata e uno su 5 pratica sport per non più di un’ora a settimana.
Uno dei dati più “clamorosi” dice infine che 21mila dei 42mila interpellati hanno la televisione in camera.

Proprio sull’abuso di televisione, computer e videogiochi un nuovo allarme arriva da una ricerca appena pubblicata sulla rivista Pediatrics: i ragazzini che passano più di due ore al giorno di fronte a uno schermo, sia quello del computer o della televisione, hanno più probabilità di avere difficoltà psicologiche; in particolare di  vedersi ridotte le capacità di concentrazione e di comunicazione con gli altri. Problemi che insorgono anche se il bambino fa un’ora di sport ogni giorno.(repubblica.it)