Archive for ottobre 11th, 2010

ottobre 11, 2010

Air – The Virgin Suicides Buonanotte compagni.

Gli AIR sono un duo musicale francese di musica elettronica. Nato nel 1995 a Versailles, il duo è composto da Nicolas Godin e Jean-Benoît Dunckel.

Il nome della band andrebbe scritto tutto maiuscolo, AIR (come infatti compare sempre sulle copertine dei CD, nel sito web ufficiale e nei vari materiali promozionali), poiché si tratta in realtà di un acronimo che sta per Amour, Imagination, Rêve, e cioè “Amore, Immaginazione, Sogno”

Gli AIR nel 2000 hanno realizzano The Virgin Suicides, colonna sonora del film della regista americana Sofia Coppola Il giardino delle vergini suicide. Nel disco del 2001, 10000 Hz Legend, collaborano con Beck per il brano The Vagabond. Nel 2003 è stata incisa su album parte del progetto che gli AIR hanno condiviso con lo scrittore italiano Alessandro Baricco in relazione al City Reading Project: nel CD, che si chiama appunto City Reading (Tre storie western), le musiche degli AIR, composte per l’occasione, fanno da sfondo sonoro alla lettura dei brani dello scrittore.

ottobre 11, 2010

L’Inps nasconde la verità sulle pensioni ai precari.

L'Inps nasconde la verità sulle pensioni ai precari per evitare rivolte Il presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua ha finalmente risposto a chi gli chiedeva perché l’INPS non fornisce ai precari la simulazione della loro pensione futura come fa con gli altri lavoratori: “Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale”.

I precari, i lavoratori parasubordinati come si chiamano per l’INPS gli “imprenditori di loro stessi” creati dalle politiche neoliberiste, non avranno la pensione. Pagano contributi inutilmente o meglio: li pagano perché L’INPS possa pagare la pensione a chi la maturerà. Per i parasubordinati la pensione non arriverà alla minima, nemmeno se il parasubordinato riuscirà, nella sua carriera lavorativa, a non perdere neppure un anno di contribuzione.

L’unico sistema che l’INPS ha trovato per affrontare l’amara verità, è stato quello di nascondere ai lavoratori che nel loro futuro la pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi possibile e che facciano meno casino possibile.

I precari, tenuti all’oscuro o troppo occupati a sopravvivere, difficilmente noteranno la dichiarazione di Mastropasqua al Corriere della Sera e i media sembrano proprio intenzionati a non rovinare loro la sorpresa. Proprio una bella sorpresa.

ottobre 11, 2010

Crepe nella diga, l’Ungheria attende la seconda marea rossa.

E’ sicuro: in Ungheria arriverà una seconda ondata di marea rossa avvelenata e corrosiva. Lo ha detto il sottosegretario all’Ambiente Zoltan Illes. Non è questione di “se”, ma di “quando”: forse un giorno, forse una settimana. 

E’ infatti crepata anche nel lato Nord la diga che ad Ajka trattiene i fanghi industriali derivati dalla lavorazione dell’alluminio. Un tratto della diga ha ceduto la settimana scorsa. Sostanze tossiche si sono sparse su 40 chilometri quadrati ed hanno raggiunto un ramo del Danubio. Sette morti e un disperso. Oltre 100 feriti, alcuni gravi. Ambiente avvelenato nel presente e soprattutto per chissà quanto tempo in futuro.

Si lavora freneticamente per costruire più a valle una seconda diga in grado di trattenere i fanghi. Volete avere un’idea di cosa è già venuto giù e di cosa ancora resta nel bacino? Ecco un’immagine dall’alto.

L’ho tratta da un servizio di English Aljazeera di due giorni fa (in fondo trovate il link). Ad occhio e croce si direbbe che finora è uscito solo un terzo dei fanghi trattenuti dalla diga.(INFORMAZIONE LIBERA)

 

ottobre 11, 2010

Di Pietro scarica De Luca….e anche noi siamo d’accordo.

– Dura presa di posizione del leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nei confronti del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca in un’intervista al Fatto Quotidiano: «L’Idv aveva deciso di sostenere Vincenzo De Luca nella corsa a governatore della Campania perché De Luca aveva stretto un patto con noi fondato sulla questione morale e sull’antiberlusconismo. Invece il sindaco di Salerno non è stato un uomo d’onore, ha accettato la prescrizione nel processo per la discarica di Ostaglio, si è omologato ai pensieri e alle politiche di Berlusconi che infatti vuole affidargli l’appalto del termovalorizzatore salernitano. Spero che De Luca non si ricandidi a primo cittadino, ma se lo farà non avrà il nostro appoggio».

D’accordo con Di Pietro. E’ venuto ha preso i nostri voti ed è sparito nel nulla.

ottobre 11, 2010

Un sensore per il fiato aiutarà nella diagnosi delle malattie

Un nuovo sensore per il fiato progettato da Perena Gouma potrà dare moltissime informazioni sullo stato di salute di un paziente.

Si tratta di un nuovo dispositivo di nanomedicina che è stato costruito per monitorare i gas nell’aria espirata. Questa invenzione potrebbe aiutare le persone a controllare le proprie malattie di cui è a conoscenza, così come a individuare immediatamente quelle nuove. Questo almeno è il parere dei ricercatori della Stony Brook University.

“Questo è uno strumento diagnostico di analisi del fiato per il monitoraggio della malattia o delle funzioni metaboliche che possono essere usate per controllare i livelli di colesterolo, diabete e anche il cancro ai polmoni”, ha detto il ricercatore Pereña Gouma, il cui lavoro “Nanosensor Device for Breath Acetone Detection,” appare nel numero di ottobre 2010 di Sensor Letters, rivista dell’American Scientific Publishers.

ottobre 11, 2010

SCUOLA: COBAS, IL 15 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE IN 12 CITTA’ .

”Venerdi’ scorso decine di migliaia di studenti sono scesi in piazza in tante citta’ contro la scuola-miseria di TremontiGelmini. Il 15 ottobre saranno docenti ed Ata a bloccare la scuola per impedire che venga portato a termine l’immiserimento, praticato negli ultimi venti anni da tutti i governi, della istruzione pubblica mediante l’eliminazione berlusconiana di 140 mila posti di lavoro e l’espulsione dei precari”. Lo annuncia Piero Bernocchi, portavoce nazionale Cobas ricordando che ”il 15 ottobre i Cobas hanno indetto lo sciopero della scuola per l’intera giornata per imporre la cancellazione dei tagli di orario, materie e posti di lavoro, l’assunzione stabile dei precari, investimenti ai livelli medi europei, il recupero integrale degli scatti di anzianita’ e dei contratti, la restituzione del diritto di assemblea”.

Ma il 15, prosegue Bernocchi, ”torneranno in piazza con noi anche gli studenti e in 12 citta’, nelle manifestazioni regionali, ci saranno quei Comitati e Coordinamenti dei precari e dei genitori che si oppongono alla scuola-miseria di Gelmini e Tremonti ma che non dimenticano quanto hanno contribuito all’impoverimento della scuola pubblica anche quei partiti del centrosinistra che furono in posizione dominante nei due governi Prodi. Ed e’ motivo di grande soddisfazione per noi il fatto che in molte citta’ anche lavoratori di altre categorie scenderanno in campo per difendere la scuola pubblica come bene comune, convocando scioperi di settore o provinciali per poter essere con noi”.
(ASCA)

ottobre 11, 2010

“Le energie rinnovabili”? Il nuovo business intelligente del nuovo millennio.

 Il mondo delle fonti rinnovabili riceve una mano dal Fisco, a condizione che l’energia immessa in rete da persone fisiche ed enti non commerciali sia prodotta mediante impianti di potenza fino a 20 kw posti al servizio dell’abitazione o della sede dell’organizzazione.

Questa, in sintesi, la risposta dell’Agenzia delle Entrate fornita, con la risoluzione n. 88/E del 25 agosto 2010, al quesito posto dal Gestore dei servizi energetici in merito al corretto trattamento fiscale da riservare alla tariffa omnicomprensiva corrisposta a chi immette in rete energia elettrica non autoconsumata.

ottobre 11, 2010

I parenti dei militari uccisi contro La Russa: “Adesso godetevi lo spettacolo”.

Dolore, ma anche rabbia, all’aeroporto di Ciampino, da parte di alcuni familiari dei quattro alpini caduti in Afghanistan.

 

Signor ministro, godetevi lo spettacolo” ha detto uno dei familiari rivolto al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, poco prima che le bare venissero messe a bordo dei carri funebri. Interpellato dai giornalisti su questa circostanza, il ministro della Difesa ha commentato: “I parenti, in queste occasioni, hanno diritto a qualsiasi reazione emotiva. Sia quella di quello zio, sia quelle affettuose dimostrate da altri parenti anche oggi“. IL DOLORE COMPOSTO – Lo stesso familiare, in precedenza, aveva manifestato con parole simili il proprio stato d’animo alle alte cariche dello Stato presenti nella sala Vip dell’aeroporto di Ciampino. Ma in generale la reazione dei familiari dei quattro alpini è stata di un dolore composto. Sia il capo dello Stato, Napolitano, sia il premier Berlusconi, sia il presidente della Camera, Fini, hanno salutato e parlato con i parenti prima dell’arrivo delle salme: in particolare, il presidente della Repubblica si è soffermato con alcuni di loro, ai quali ha rivolto parole di conforto.

ottobre 11, 2010

Il Veneto non vuole i rifiuti campani: “puzzano”.

Ecco ci risiamo. Con il Veneto di nuovo in guerra con la Campania. Per i rifiuti, tanto per cambiare. Era accaduto nel 2004 (con Bertolaso rammaricato per il niet del Veneto a ricevere immondizia campana) e nel 2007 sempre per le barricate alzate dalla Lega. E poi come dimenticare il gennaio del 2008 quando la giunta guidata dall’allora governatore Giancarlo Galan decise, per evitare di perdere i flussi turistici, di comprare pubblicità sui giornali tedeschi per dire che, no, i rifiuti erano accumulati solo per le strade di Napoli.Acqua passata? Macché. Anche se a palazzo Santa Lucia non c’è più un politico del centrosinistra come Bassolino, il Carroccio spara anche ora con Stefano Caldoro. Ma il governatore del Pdl non si rammarica più tanto: preso come è in queste ore con il varo del piano lavoro, conta di discuterne poi con il collega Luca Zaia nei prossimi giorni approfittando di un appuntamento della conferenza Stato-Regioni. Ma ieri l’assessore veneto all’Ambiente Maurizio Conte, militante del Carroccio sin dal ’93, attacca: «Ribadiamo il nostro no ai rifiuti campani».

ottobre 11, 2010

Nucleare: no a centrali in Sardegna, al via campagna voto.

Ha preso il via stamani da Teulada la campagna referendaria contro il nucleare in Sardegna in vista del voto nella prossima primavera.

“Un luogo simbolo – hanno spiegato i promotori – perché Teulada insieme ad Oristano è stata indicata tra i possibili siti per l’installazione di centrali nucleari in Sardegna”. Si sono ritrovati in centinaia di fronte al Municipio per l’appuntamento denominato “Die de sa Vardiana” (in sardo “giorno della salvaguardia”) ed è stato installato un bronzetto nuragico, appunto come simbolo di salvaguardia del territorio.