Archive for ottobre 8th, 2010

ottobre 8, 2010

Louis Prima – The Wildest! Buonanotte compagni.

Louis Prima fu  un famoso trombettista degli anni 30 e 40. Veniva da New Orleans dove conobbe il successo e si trasferì  New York. Dopo aver sposato Keely Smith ingaggiò il sassofonista Sam Butera ed insieme conquistarono Las Vegas., dove imperversavano al Sahara.

Secondo i critici imitava troppo Louis Armstrong, anche perchè nel disco ci sono tre pezzi di Satchmo: You rascal you, Basin Street Blues, e When It’s Sleepy Time down South. Louis Prima è un musicista gioioso e genuino, che suona una musica piena di swing. Il suo stile è stato spesso imitato soprattutto per i suoi jump jive .

Sua figlia Lena ha cantato al Sahara, come suo padre. Uomo allegro e spiritoso oltre che gran musicista e ispiratore del nostro indimenticabile Fred Buscaglione.

ottobre 8, 2010

Sciopero delle rotonde: a Castelvolturno gli africani si ribellano ai caporali.

Oggi non lavoro per meno di 50 euro” è lo slogan della protesta del movimento dei migranti di Caserta. Riuniti in gruppi di 80-100 persone a zona, i lavoratori hanno presidiato stamattina i cosiddetti kalifoo round, tra Napoli e Caserta. 

 

  Hanno sollevato i cartelli invece di incrociare le braccia gli africani che questa mattina si sono rifiutati di lavorare in nero nell’area di Castelvolturno, sulla via Domiziana e nell’hinterland napoletano per lo sciopero dai caporali. “Oggi non lavoro per meno di 50 euro. Today I’m on strike”. Questo lo slogan della protesta del movimento dei migranti e rifugiati di Caserta. Riuniti in gruppi di 80-100 persone a zona, i lavoratori africani hanno presidiato i kalifoo round, nome con cui gli stranieri chiamano le rotonde del caporalato, dove ogni mattina si recluta la manodopera alla giornata. Dall’alba fino alle 10.30, lo sciopero dei kalifoo round ha coinvolto un territorio vasto. Castelvolturno, villa Literno, Casal di Principe, Licola, Giugliano, Marano, Afragola, Scampia e Pianura sono le zone in cui ha avuto luogo la protesta dei lavoratori che volge al termine in questi minuti.

ottobre 8, 2010

Lo sciopero degli immigrati

 

Uno sciopero particolare, unico nel suo genere, per protestare contro la propria condizione di degrado e sfruttamento si è tenutooggi,venerdì 8 Ottobre in Campania, precisamente nelle province di  Napoli e Caserta; a metterlo in scena sono stati  gli extracomunitari che si sono fermati per una giornata e resteranno fermi immobili lungo le strade dove di solito si radunano in massa, ogni mattina, per essere ‘abbordati’ ed ingaggiati dai cosiddetti caporali che li assumono in nero e sottopagati spesso per una sola giornata di lavoro. In tutta la regione Campania, dalle 5 di mattina, i lavoratori stranieri irregolari, impiegati per lo più nel settore edilizio e dell’ agricoltura, incroceranno le braccia e rifiuteranno offerte di lavoro esponendo un cartello abbastanza eloquente con la scritta:“Oggi non lavoro a meno di 50 euro”. Lo sciopero delle rotonde è organizzato dal Movimento dei Migranti e dei Rifugiati, che da anni porta avanti vertenze locali e nazionali per la difesa dei propri diritti, con il supporto delle reti antirazziste in tutta la regione e sarà una protesta contro lo sfruttamento dei lavoratori irregolari ed in favore della regolarizzazione, in mancanza della quale è difficile far valere i propri diritti. Secondo quanto affermato in un documento diffuso dagli organizzatori, le paghe reali di questi lavoratori stranieri sono ferme sotto i 25 euro, cifra che si riferisce ad una giornata intera di duro lavoro della durata di dodici ore per non parlare delle condizioni di sicurezza assolutamente precarie se non del tutto inesistenti.

ottobre 8, 2010

Termovalorizzatori in Sicilia, l’ultimo affare di Cosa nostra. Una torta da sei miliardi di euro.

E’ quanto emerge dall’ultima relazione della commissione parlamentare sulle ecomafie. Il documento tratteggia un’inquietante mappature degli interessi dei clan nel ciclo dei rifiuti.

Criminalità organizzata e rifiuti. Tradotto: gli interessi di Cosa nostra nel ciclo della monnezza. E’ questa la novità che si legge nella relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie presentato oggi a Palermo. Un focus inpressionate sulla situazione siciliana che ilfattoquotidiano.it ha visionato in anteprima. Tutto parte dal cosidetto Piano di ciclo dei rifiuti per la Sicilia. Questo il nome del progetto firmato nel 2002 dall’allora governatore e commissiraio all’emergenza per la spazzatura Salvatore Cuffaro. La soluzione individuata dalla giunta regionale prevedeva la costruzione di quattro termovalorizzatori. Uno a Palermo (Bellolampo), uno ad Augusta, uno a Casteltermini-Castelfranco e a Paternò. Per un giro d’affari complessivo di 6 miliardi di euro. Denaro pubblico, ovviamente, in parte provenienti dai fondi europei. In realtà, per il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Palermo il progetto si traduce in “una cooperazione tra mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani”.

Nelle oltre quattrocento pagine del documento, la commissione, presieduta dall’avvocato Gaetano Pecorella, senatore del Pdl, rivela come la mafia avesse già messo le mani sull’affare miliardario, approfittando del suo ruolo dominante nel sistema dei rifiuti. Un patto denunciato dal successore di Cuffaro, Raffaele Lombardo, durante la seduta dell’assemblea regionale siciliana del 13 aprile 2010. Il governatore aveva da pochi giorni emanato la legge regionale n. 9 2010, che di fatto esclude la costruzione di inceneritori.

ottobre 8, 2010

La Chiesa è piena di sovversivi.

Prima della visita del Papa, rimosso uno striscione con la frase: “La mia casa sarà casa di preghiera, ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri”. Sicuramente di qualche esaltato.

ottobre 8, 2010

Silvio e Gianfranco per sempre insieme.

Lodo Alfano, la tregua dei finiani: «Voteremo col Pdl ma senza enfasi». La classica storia d’amore, si lasciano… poi si riprendono… Adesso siamo nel momento in cui lei non è più innamorata, ma continua a leccarglielo contro voglia.

ottobre 8, 2010

Cosa non si fa con le carte di credito.

Squilibrí di Ditò - www.ditoons.com

ottobre 8, 2010

La cannabis calma i dolori e migliora il sonno.

Secondo uno studio scientifico canadese, fare uso di cannabis riduce il dolore e migliora anche il tono dell’umore e del sonno in pazienti sofferenti per lesioni al sistema nervoso, ad esempio dopo un incidente o dopo un’operazione chirurgica.

La ricerca è stata condotta da scienziati della McGill University Health Centre (MUHC) e della McGill University su 23 pazienti di 45,4 anni di età media sofferenti di diverse forme di dolore neuropatico cronico, i quali hanno ricevuto 25 mg. contenenti diverse concentrazioni (2,5%, 6% e 9,4%) del principio attivo traidrocannabinolo (THC) o un placebo.

I partecipanti hanno inalato la marijuana da una pipa tre volte al giorno in cicli di cinque giorni intervallati da periodi in cui veniva somministrato un diverso dosaggio in modo che tutti i pazienti ricevessero, a rotazione, tutte le dosi di cannabis che venivano testate, ivi compreso il placebo.

La quantità più elevata di cannabis (9,4% di THC) è quella che ha determinato una riduzione del dolore più intensa, migliorando anche la qualità del sonno, i sintomi depressivi e i livelli di ansia.

Attraverso la valutazione di una scala a 11 punti, la media del dolore è risultata pari a 6,1 per i pazienti trattati con la cannabis alle dosi più elevate, verso un punteggio di 5,4 ottenuto con il placebo (differenza di 0,7 IC95% 0,02-1,4).

ottobre 8, 2010

Nuovo approccio di ricerca malattie cardiovascolari: mappa genetica del cuore.

Una mappa genetica senza precedenti e un nuovo approccio di ricerca sulle malattie cardiovascolari potrebbero rivoluzionare le cure e la prevenzione dell’infarto. È l’obiettivo di una delle più grandi indagini di genomica mai intraprese sulla quale stanno investendo tempo e risorse i ricercatori dell’Università di Lubecca in Germania. L’identikit genetico di oltre 22.000 persone con una storia di familiarità per le coronaropatie sarà confrontato con quello di 60.000 persone sane, numeri che superano di 10 volte lo studio più ampio condotto finora sull’argomento. La vera novità anticipata sulla rivista Circulation è la profondità dell’indagine: i ricercatori hanno avviato l’analisi di 2,2 milioni di polimorfismi a singolo nucleotide (Snp) per ogni ricerca inclusa nel mega-studio. I polimorfismi a singolo nucleotide sono varianti genetiche in punti specifici del cromosoma, micro-difetti del Dna che possono innescare fattori di rischio per malattie, comprese quelle di cuore.Il progetto si chiama CARDIoGRAM (The Coronary ARtery DIsease Genome-wide Replication And Meta-Analysis) e quando sarà completato conterrà oltre 2,5 milioni di confronti tra ”impronte” genetiche. “Lo scopo principale del consorzio CARDIoGRAM è quello di individuare nuovi meccanismi di malattia per migliorare la prevenzione del rischio”, spiega il portavoce del progetto, Heribert Schunkert. I dati saranno archiviati in un database e ogni imperfezione rilevata sui singoli cromosomi verrà isolata per studiarne nel tempo la corrispondenza con le manifestazioni di malattie coronariche. (ASCA)

ottobre 8, 2010

Francia: nave cisterna con prodotti chimici in difficoltà.

Una nave cisterna che trasporta prodotti chimici è “in grave difficoltà” dopo una collisione con un mercantile al largo di Ouessant, in Bretagna (Francia nord-occidentale): lo ha annunciato la prefettura marittima di Brest, precisando che l’equipaggio è stato evacuato. La YM Uranus, nave di 120 metri di lunghezza che batte bandiera maltese, ha annunciato “una grave falla” dopo – a quanto sembra – essere entrata in collisione con un mercantile che trasportava materiale di scarto a circa 100 km dalla costa. I 13 membri dell’equipaggio sono stati trasferiti in elicottero dopo essersi messi in salvo sulle scialuppe alle 5:30 di questa mattina.

La nave cisterna trasportava 6.000 tonnellate di solventi fra Porto Marghera e Amsterdam, secondo quanto si è appreso. Il centro regionale operativo di sorveglianza e salvataggio, (CROSS) ha dirottato immediatamente sul luogo dell’incidente la fregata della marina nazionale Primauguet e il rimorchiatore Abeille Bourbon. La prefettura precisa che la collisione è avvenuta con il mercantile Hanjin Richzad, un’imbarcazione adibita al trasporto di materiali vari, lunga 191 metri e battente bandiera panamense, che assicurava un collegamento fra Las Palmas e Rotterdam.

Intorno alla nave cisterna non si riscontrano fughe inquinanti. E’ quanto riferisce la prefettura marittima di Brest, rispetto alla nave, battente bandiera maltese che trasportava 6.000 tonnellate di solventi fra Porto Marghera e Amsterdam, entrata in collisione con un mercantile al largo di Ouessant.