Archive for ottobre 6th, 2010

ottobre 6, 2010

The louvin Brothers – Tragic song of life – Bunanotte compagni.

I fratelli Louvin rappresentano un modello per la musica country. Nascono negli anni ’40 e si inseriscono nella scia de Delmore Brothers e degli Everly Brothers. Sono due persone diverse: uno serio e compassato, l’altro doannaiolo e ubriacone. Nel 1963 i due si separarono e ognuno continuò come solista.

ottobre 6, 2010

Aveva ragione Bossi.

Aveva ragione Bossi questo Romani è un porco.

ottobre 6, 2010

Le proteste? “Segno di una preoccupazione condivisa.

Alberto Tesi parla il giorno dopo la mobilitazione degli studenti contro i tagli e il “funerale” dell’Università. E ammette che quello che sta avvenendo è un problema che riguarda l’intero Paese.

 “E’ in atto una protesta che, come ho detto in altre occasioni, è il segno della forte preoccupazione del mondo universitario per quelle che sono le riduzioni di finanziamento a partire dal prossimo anno accademico”. Il giorno dopo le proteste e il simbolico funerale dell’Università celebrato ad Architettura, il rettore Alberto Tesi esce allo scoperto ammettendo che la protesta degli studenti è il segno di una preoccupazione condivisa sul futuro dell’Università. E’ chiaro che “adesso le iniziative siano volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo, che è un problema”, ha aggiunto il rettore in merito alle ultime proteste di studenti, ricercatori, docenti e personale universitario.Tesi ha poi sottolineato che è “un problema non solo dell’Università, ma in generale del Paese e soprattutto dei giovani”. Il rettore ha risposto alle domande dei giornalisti in Palazzo Vecchio, a margine della presentazione dei corsi dell’università dell’Età libera. Proprio ieri un migliaio di persone circa, secondo gli organizzatori, hanno partecipato a Firenze alla ‘Giornata di mobilitazione per la difesa dell’Università pubblicà promossa dalla facoltà di Architettura in occasione della partenza dei corsi.

ottobre 6, 2010

Expo 2015, accordo sulle aree. Ci guadagnano solo i privati.

Il Comune di Milano, la Provincia e la Regione hanno trovato un accordo: hanno scelto la via del comodato d’uso per acquistare le aree dove dovrà sorgere l’Expo. La decisione è stata presa in un incontro martedì sera tra il sindaco e commissario straordinario di Expo Letizia Moratti, il presidente della Provincia Guido Podestà e il governatore Roberto Formigoni. Una decisione che ancora non è ufficiale, ma che dovrebbe essere “ratificata” questa sera con un comunicato. Intanto ieri sera Podestà ha esultato: “Abbiamo trovato la soluzione che tutti condividono”.

Il nodo dei terreni dove erigere gli edifici dell’Expo 2015 sta ritardando da mesi la presentazione del piano definitivo in base al quale far partire i lavori. Una soluzione andava trovata subito, pena l’esclusione di Milano con danno economico e d’immagine devastante.

Ma cosa significa comodato d’uso dei terreni? Significa che i privati proprietari delle aree dove dovranno sorgere gli edifici dell’Expo, ovvero Fondazione Fiera e Gruppo Cabassi,  concederanno “in prestito” i loro terreni, in cambio del solo diritto di superficie di 1 euro, fino al 2016.

Terminata l’esposizione universale, poi, questi terreni, che nel frattempo avranno cambiato la destinazione d’uso da agricola a edificabile, torneranno nelle mani dei legittimi proprietari, con un valore moltiplicato. E’ ovvio capire il perché i privati avrebbero accettato questa soluzione: danno “in prestito” i loro terreni che ora sono agricoli, qualcun altro (ovvero il Comune) li rende edificabili e ci erige sopra, moltiplicando o addirittura triplicando il valore iniziale. E poi questi terreni, magicamente “redditizi”, torneranno ai legittimi proprietari.

ottobre 6, 2010

Per i professori assenteisti, l’assist della Consulta. Le visite fiscali sono a carico dei prèsidi…al verde.

Insegnanti assenteisti: dalla Corte costituzionale arriva la pacchia.

Brutta sorpresa per le scuole pubbliche italiane, con le casse già vuote a causa dei residui attivi (pagamenti anticipati per supplenti e fornitori) non restituiti dal Ministero e dei finanziamenti sempre più striminziti per manutenzione e funzionamento. Una sentenza della Corte costituzionale, pubblicata nel giugno scorso e finora passata inosservata, potrebbe portare moltissimi istituti al collasso finanziario.

Con la sentenza 207/2010, la Corte ha, infatti, dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 17, comma 23, lett. e), della legge 3/8/2009, n. 102, stabilendo che l’onere degli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti per malattia, la cosiddetta visita fiscale,  sia a carico dell’amministrazione che li richiede.

Ciò significa che ogni scuola, da oggi in poi, dovrà pagare gli ispettori medico-legali che per legge (art. 71 della famigerata legge 133/2008) è obbligata a inviare a casa dei docenti anche dopo un solo giorno di assenza. Un costo non indifferente, che la maggior parte delle scuole pubbliche non si potrà permettere.

ottobre 6, 2010

Italia: ancora tagli al servizio civile.

Con la sentenza storica n. 164 del 24 maggio 1985, la Corte Costituzionale riconobbe pari dignità al servizio militare e civile. Entrambi i servizi furono ritenuti modi diversi per realizzare l’unico dovere di difesa della patria sancito dalla Costituzione. Nonostante ciò, i fondi destinati al Servizio Civile Nazionale istituito nel 2001, e quindi alla difesa non armata e nonviolenta della patria, sono incomparabilmente minori rispetto a quelli destinati alla difesa armata. I recenti tagli aumentano ulteriormente questo immenso gap e mettono a repentaglio l’esistenza stessa di una preziosissima istituzione repubblicana. È quanto emerge dai diffusi allarmi della società civile e da due recenti interviste, una a “Servizio Civile Magazine”, l’altra alla “Repubblica degli stagisti”, da Leonzio Borea, Capo dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile (Unsc), che parlando del bando volontari scaduto il 4 ottobre conferma i tagli ai finanziamenti del fondo nazionale, con una disponibilità effettiva per il servizio civile che il prossimo anno sarà di appena 120 milioni di euro.(informazione libera)

ottobre 6, 2010

Mozione di sfiducia contro Romani.

L’Italia dei Valori ha presentato oggi alla Camera una mozione di sfiducia nei confronti del neo ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. E’ stato il leader della stessa Idv, Antonio Di Pietro ad illustrare la mozione in aula a Montecitorio contestando al ministro l’esistenza di un conflitto di interessi.

”Abbiamo la totale contrarieta’ verso Romani – dice Di Pietro – perche’ anch’egli, insieme a Berlusconi, e’ in conflitto di interessi”, con il suo passato di editore televisivo che si snoda fra l’altro tra Tele Lombardia, Rete A, Lombardia 7.

 Il neo ministro, continua Di Pietro, si e’ poi ”dato un gran da fare per realizzare quella che viene chiamata la ‘variante Romani’, che realizza 420 metri cubi di fabbricato a favore di imprese che fanno capo a Berlusconi”.

ottobre 6, 2010

La Chiesa protesta per il Nobel al padre della fecondazione assitita.

Nobel al padre della fecondazione assistita.

La Chiesa: “Ignorata l’etica”.

No, ignorata la Chiesa, una volta tanto.

ottobre 6, 2010

Bin Laden è più intelligente di Berlusconi.

Nuovo messaggio di Bin Laden, stavolta parla in difesa dell’ambiente. Ormai persino lui dice cose più sensate di Berlusconi.

ottobre 6, 2010

Individuato l’attentatore di Belpietro.

Destano sempre più interrogativi i particolari dell’attentato a Belpietro.
Un agente che per la seconda volta sventa un agguato, anche questo con le stesse modalità.
In entrambi i casi il malvivente svanisce nel nulla come l’Uomo Ragno.
Una pistola che si inceppa ed una risposta al fuoco ( ma quale fuoco ? ) che non ha effetto …
Non sarà l’ennesima fiction “stile Duomo”  ???