Archive for ottobre 5th, 2010

ottobre 5, 2010

Used cars – Bruce Springsteen – Buonanotte Compagni

E’ uno schifo e ho il morale sotto i tacchi.

Però non mi va di lasciare i compagni soli.

ottobre 5, 2010

Senza immigrati l’Italia si ferma.

«Il Veneto non ha bisogno di una sola persona in più. Ci bastano quelli che ci sono già. Gli immigrati devono restare a casa loro». Il governatore Luca Zaia «fa il leghista» e, dopo il duplice omicidio di Padova tra maghrebini, torna a declamare un grande classico padano: stop a nuovi ingressi, il Veneto falcidiato dalla crisi non è più l’Eldorado che faceva sognare gli stranieri dalla parabola tivù. Per di più distinguendo tra «etnie buone» (come i senegalesi o i pakistani) ed «etnie cattive» (come i romeni o i tunisini).Maimprese e sindacati non sembrano affatto dello stesso avviso. Costruttori e agricoltori avvertono: «Senza immigrati chiudiamo i battenti domani». Industriali e artigiani chiedono perlomeno di lasciar entrare le figure specializzate, che possono aiutare la ripresa. Il presidente di Confindustria Andrea Tomat, ad esempio, ammette che «sì, la crisi ha complicato la situazione, lasciando sul campo migliaia di posti di lavoro » e però «la soluzione non può essere la chiusura tout court delle frontiere ma semmai l’attivazione di percorsi di integrazione selettiva con l’aiuto di ambasciate e consolati, come fa già da tempo la Germania». Per Tomat, infatti, «non tutti gli stranieri sono uguali, a leggere il curriculum. In Africa ci sono ottime scuole tecniche, da cui escono ogni anno studenti abilissimi al tornio e ad altre macchine utensili, che spesso parlano pure l’inglese. Dall’India, invece, arrivano ingegneri davvero preparati.

ottobre 5, 2010

L’attentato a Belpietro era un falso.

Una «fiction» a casa Belpietro. Con tanto di attore. Per ricostruire il racconto della «tutela» del direttore di «Libero» e del presunto attentato di cui avrebbe potuto restare vittima. Un «esperimento giudiziale» disposto dalla procura. Alle 22.30 di ieri sera il «ciak» per ripercorrere, secondo dopo secondo, i fotogrammi dell’agguato fallito via Monte di Pietà 19. Troppi i punti poco chiari nel racconto dell’agente scelto Alessandro N. (nessun testimone, telecamere che non hanno inquadrato il fuggitivo, nessuna impronta rilevata) che i magistrati vogliono approfondire. Le indagini sono state affidate alla Digos e non all’Antiterrorismo. Questo, per gli addetti ai lavori, significa che gli investigatori non pensano a un’azione studiata da qualche gruppo armato. «Potrebbe essere un Tartaglia armato», dice un detective. Anche se tra i poliziotti circola uno strano convincimento: che l’agente di tutela del direttore di «Libero» si sia inventato tutto.

ottobre 5, 2010

Berlusconi direbbe: una bocca in meno da sfamare.

Un uomo di 38 anni, Cosimo Damiano Nardelli di Ostuni, laureato in economia e commercio, si è gettato dal treno sul quale viaggiava, nonostante il disperato tentativo di un passeggero di trattenerlo per la cintola dei pantaloni. Si trovava sul treno Espresso 925 Bolzano-Lecce nelle vicinanze della stazione di Ostuni. L’uomo è morto poco dopo il ricovero nell’ospedale a causa delle gravi ferite riportate. 

 Negli ultimi giorni l’uomo era stato ospite di alcuni parenti a Milano, non si sa se per fare ulteriori tentativi di trovare occupazione. Alla base del tragico gesto ci potrebbe essere il problema della disoccupazione, dal momento che la vittima, secondo le prime notizie riferite dalla polizia, pare avesse perso da alcuni mesi il posto di lavoro. L’uomo, infatti, stava rientrando da Milano dove in passato aveva un’occupazione. Occupato sino allo scorso anno in una società di call center come tanti suoi coetanei era alla ricerca di un lavoro stabile inseguito a suon di domande e concorsi.(corriere del mezzogiorno)

ottobre 5, 2010

Berlusconi non va all’isola dei famosi.

Berlusconi ha bestemmiato. Non potrà partecipare nè al Grande Fratello nè all’Isola dei Famosi.

ottobre 5, 2010

Contestualizzare la bestemmia di Belrusconi.

Monsignor Fisichella: “La bestemmia di Berlusconi? Bisogna saper contestualizzare”. Certo quando uno non vi fa pagare l’ICI può dire il cazzo che gli pare.

ottobre 5, 2010

Capita anche questo!

Big Bang di Massimo Cavezzali

ottobre 5, 2010

Papa a Palermo, Costituzione sospesa.

Rimossi preventivamente striscioni e cartelli non offensivi. E poco prima del passaggio del pontefice, la Digos ha fatto irruzione in una libreria per eliminare la scritta “I love Milingo” dalla vetrina

 Per telegiornali e quotidiani nazionali la giornata di Benedetto XVI a Palermo in occasione del diciassettesimo anniversario dell’uccisione di don Pino Puglisi è filata liscia, senza problemi di ordine pubblico. Invece, a margine dell’evento, è stato calpestato l’articolo 21 della Costituzione, che garantisce il diritto di “manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altri mezzo di diffusione”. Vietato il dissenso, anche se pacato. Via uno striscione che riportava semplicemente una frase del vangelo di Matteo: “La mia casa è casa di preghiera ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri”. E non è tutto: nella libreria Altroquando di corso Vittorio Emanuele, oltre a far sparire lo striscione ironico che inneggiava al cardinale “eretico”, gli agenti hanno sequestrato le locandine della mostra “la Papamobile del futuro” da tre giorni allestita proprio dentro la libreria. Un atto motivato “dal carattere offensivo di questa frase”. A nulla sono valse le proteste del libraio: “Questa è casa mia”, chi ha disposto questo sequestro, ha deciso di non rispettare neanche l’inviolabilità del domicilio, sancita dall’articolo 14 della Carta Costituzionale.

ottobre 5, 2010

Scoliosi gravi: il bisturi non sara’ l’unica alternativa.

La cura della scoliosi non passa solo per i ferri del chirurgo. Nei prossimi giorni un nuovo studio dell’Isico (Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale) sarà presentato a Orlando, in occasione del 25° North American Spine Congress, con i dati relativi a 1.500 pazienti, tra cui 28 casi di interventi con trattamento conservativo salva-colonna. L’abitudine clinica, fino a questo momento, è stata quella di intervenire chirurgicamente dopo i 45° Cobb (la scala che misura la curvatura della colonna) quasi sempre senza dare tempo e modo per verificare l’efficacia del trattamento conservativo, perché si partiva dalla convinzione che il corsetto può solo stabilizzare la scoliosi e non la può migliorare. Ma non è così: il 71% dei pazienti gravi, considerati nella ricerca, ha avuto un miglioramento di almeno 5° Cobb, che in alcuni casi è salito oltre i 15°, addirittura 20° Cobb. Lo studio è il primo a dimostrare scientificamente risultati del genere. Secondo Stefano Negrini, direttore scientifico Isico “oggi non possiamo ancora dire in quali casi si possano ottenere questi risultati: la chirurgia è il trattamento delle curve più gravi, ma per chi la rifiuta e ancora non ha raggiunto livelli estremi, esiste un’alternativa, anche se molto pesante in termini terapeutici, che però non implica la fusione delle vertebre con viti e barre in titanio, né i rischi del bisturi”.

ottobre 5, 2010

Telethon pubblica uno studio sui meccanismi con cui le cellule si ripuliscono da molecole tossiche.

Pulizia uguale salute: una regola che vale anche per le cellule. In uno studio pubblicato sul Journal of Cell Biology, Francesco Cecconi, ricercatore Telethon presso l’IRCCS Fondazione Santa Lucia e l’Universita’ Tor Vergata di Roma, ha chiarito nuovi e importanti aspetti sui meccanismi con cui le cellule si ripuliscono da molecole tossiche. La scoperta fornisce non solo importanti informazioni su un meccanismo molto conservato in natura, quello dell’autofagia, ma suggerisce anche nuovi possibili bersagli farmacologici.

La ”pulizia cellulare” ha infatti un ruolo molto importante in patologie neurodegenerative, come le malattie di Parkinson e Alzheimer, ma anche in malattie di origine genetica come quelle da accumulo lisosomiale, la corea di Huntington e le distrofie muscolari, nonche’ in numerose forme di tumore. Patologie molto diverse, ma accomunate dal fatto che materiali cellulari danneggiati si accumulano progressivamente danneggiando i tessuti. Poter regolare farmacologicamente i processi di autofagia potrebbe quindi rivelarsi la mossa vincente per proteggere le cellule e migliorare cosi’ i sintomi nei malati.