Sono quasi 250 gli adolescenti desaparecidos tutti con un età compresa tra i 13 e i 18 anni. Furono sequestrati nelle loro case, per strada o all’ uscita da scuola. Sono circa 100 i giovani uccisi, molti dei quali desaparecidos, che frequentavano il Colegio Nacional di Buenos Aires un prestigioso liceo situato in pieno centro della capitale argentina.
Molti rientravano nella metodologia repressiva esercitata sui loro genitori. Sono numerose e agghiaccianti le testimonianze contenute nel Nunca Mas di genitori che assistono alla torture inflitte ai loro figli nei Centri di Detenzione Clandestina.
Spesso i bambini venivano sequestrati per tendere una trappola ai genitori che si precipitavano ai commissariati di polizia quando una telefonata li avvisava della loro detenzione.
Nella notte del 16 settembre 1976 vennero sequestrati mentre dormivano nelle loro case : Claudia Falcone, María Clara Ciocchini, Claudio De Acha, Daniel Racero, Horacio Ungaro, Francisco López Muntaner e Pablo Diaz colpevoli di aver organizzato una manifestazione studentesca per chiedere il ripristino dello sconto sul prezzo del biglietto nei trasporti pubblici. Tutti erano studenti di istituti di istruzione secondaria della città di La Plata e avevano un età compresa tra i 16 e i 18 anni. Passarono per diversi Centri di Detenzione Clandestina della Provincia Di Buenos Aires e dopo essere stati barbaramente torturati furono eliminati. Uno soltanto, Pablo Diaz, riuscirà a sopravvivere e dopo 4 anni di detenzione verrà liberato. Nel 1988 la loro vicenda viene raccontata nel film di Hector Oliveira la Notte delle Matite Spezzate. Il commissario Etchecolatz è uno dei responsabili della loro desapariciòn.
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