Sono stato al mare è ho trascurato il blog. Perdonatemi. Questa sera vi parlo di Jack Johnson un cantante diventato famoso perchè prima di fare il cantante faceva il surfista. Poi è diventato cantautore con uno stile unico. Essendo hawaiiano ha introdotto chitarre acustiche, filastrocche e qualcosa di Ben Harper, suo amico. Never Know è la più bella canzone del suo più bell’album. Parla di chi usa le religioni per fare violenza al prossimo. Fu ispirata dal massacro di alcuni soldati americani a Fallujah e delle foto dei loro corpi straziati e umiliati pubblicamente sui giornali.
20 agosto 1940.
Leone Trotsky, eroe della rivoluzione russa e padre delcomunismo internazionale costretto a rifugiarsi in Messico per sfuggire alle epurazioni staliniane, mentre era a casa sua, a Coyoacán (un sobborgo di Città del Messico), il 20 agosto 1940, venne aggredito alle spalle da Ramón Mercader, rivelatosi un agente stalinista, che gli sfondò il cranio usando una piccozza. Trotsky morì il giorno seguente.
Mercader in seguito testimoniò al suo processo:
« Lasciai il mio impermeabile sul tavolo, in modo tale che fossi in grado di rimuovere la piccozza che si trovava nella tasca. Decisi di non mancare la meravigliosa opportunità che si presentava. Il momento in cui Trotsky iniziò a leggere l’articolo mi diede la chance, estrassi la piccozza dall’impermeabile, la strinsi in pugno e, con gli occhi chiusi, sferrai un colpo terrificante alla sua testa. » | |
La casa di Trotsky a Coyoacán è stata preservata più o meno nelle stesse condizioni in cui si trovava il giorno del suo assassinio ed è oggi un museo. La tomba di Trotsky si trova nel terreno attorno alla casa.
Camillo Torres ci dedica una canzone.
Dedico esta canción a ustedes, mis amigos, camaradas y soñadores.Seguimos luchando hasta el final.Besos!!!
Il lato “B” della notte.
La CEI bacchetta l’Italia.
Il governo italiano non puo’ autonomamente decidere in riferimento a una politica europea che invece stabilisce sostanzialmente il diritto di insediamento e di movimento”. E’ quanto dice alla Radio Vaticana monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei, replicando alle parole del ministro Maroni sugli immigrati comunitari. “Le espulsioni – ha sostenuto il responsabile del Viminale in una intervista al Corriere della Sera – dovrebbero essere possibili per tutti i cittadini comunitari, non solo per i rom”. Per Migrantes serve poi una nuova legge sulla cittadinanza. “La Francia – ha detto monsignor Perego – purtroppo ha seguito la strada dell’Italia di un’espulsione indiscriminata dei rom. Un’espulsione che, di fatto, che cosa ha generato? Nuovi campi abusivi, ha generato ancora abbandono della popolazione rom, ha generato l’annullamento, sostanzialmente, di tutta una politica sociale che era stata fatta per la scolarizzazione dei bambini”. Il direttore di Migrantes ha poi affermato che “l’azione che avviene contro i rom oggi, non e’ un’azione di politica migratoria, non dimentichiamo che anche in Italia, l’80% dei rom e’ italiano. Ma e’ una politica discriminatoria nei confronti di una popolazione, che sostanzialmente, non si e’ riusciti a gestire attraverso canali che sono soprattutto di tipo sociale, di tipo scolastico, di accompagnamento. Anche la tutela di una popolazione che ha subito fortemente la modifica di una societa’ agricola industriale”. Per monsignor Perego “serve un nuovo percorso che va anche a difendere, ad esempio, le minoranze non riconosciute, come sono le minoranze rom. Un percorso di cittadinanza che premi soprattutto i bambini che nascono in Italia, o che sono gia’ nati in Italia in modo che possano diventare cittadini al momento della nascita, che premi soprattutto la partecipazione al voto e in particolare amministrativo; che sia sempre piu’ una legge che aiuti da subito l’integrazione, la partecipazione e la responsabilita’ comune”.