Prince fonda nel 1985 un’etichetta e apre uno studio di registrazione a Minneapolis. Ha bisogno di essere libero e di dire tutto quello che gli pare sul mondo che lo circonda, sull’America e non solo. La canzone che apre l’album parla du droga, di aids crack, violenza e morte. Nello stesso tempo Sign O’ the times è una summa di quello che vuole Prince dalla musica. Tutto in quest’album è essenziale e non vi è niente che non sia necessario. L’album è considerato in assoluto uno dei migliori di Prince e risulta spesso nella lista dei migliori dischi di sempre: per la rivista Rolling Stone si pone al 93° posto nella sua lista dei più grandi album; mentre la rivista Time Magazine l’ha eletto come il miglior album degli anni ’80.
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