Vedere l’Italia sconfitta è come scoprire che tua moglie ti ha tradito. Sentire poi i giornalisti che danno addosso a tutti senza pudore è ancora più deludente.E’ andata male pazienza. Un bagno di umiltà serviva.E’ la logica del calcio che non funziona.
Laurie Anderson, tornando alle cose serie, è un’artista neworrkese che con un quarantacinque giri scala le classifiche inglesi fino ad arrivare al secondo posto. Grazie a questo disco la warner la mette sotto contratto e fa uscire Big Science album pieno di elettronica.
Big Science” è il primo album inciso da Laurie Anderson, nel 1982. Si tratta di una rielaborazione di alcuni brani estratti dalla tournée dello spettacolo United States Live, performance della durata di circa 6 ore. Nell’album fanno la loro comparsa gli strumenti e gli effetti sonori messi a punto dalla stessa Anderson, tra cui il tape bow violin, ossia il violino su cui è montata una testina di magnetofono, suonato con un archetto che come corda ha un pezzo di nastro magnetico inciso. Tra i brani pubblicati nel disco “O Superman (For Massenet)”, il brano che, raggiungendo il secondo posto nelle classifiche di vendita britanniche, apre alla Anderson le porte del successo discografico. Altri brani da ricordare sono “From The Air”, “Big Science”, “Sweaters”, “Born, Never Asked”, “Example #22”, “Let X=X” e la conclusiva “It Tango”, tutte canzoni che mescolano sapientemente fruibilità Pop e sperimentazione Rock d’avanguardia. Il disco è ormai un classico assoluto degli anni ’80 al pari di “Mister Heartbreak” (1984), un album in cui traspare tutta l’intelligenza musicale della Laurie Anderson artista.