Archive for giugno 21st, 2010

giugno 21, 2010

Buonanotte compagni.

….e così piano, piano siamo arrivati ai Clash. Un gruppo che vorrebbe far concorrenza al Boss, Bruce Springsteen, ma non ci riescono. Si atteggiano a punk, ma non lo sono mai stati. fanno uscire questo album “Sandinista”, un album triplo in cui c’è di tutto: reggae, dub,ritmiche doppie,sovraccariche. Tutta la musica dei vent’anni a venire è in questo album. si chiama Sandinista, perchè è contro, contro tutti e con tutti i ribelli di ogni parte e da ogni parte.

Sebbene sia ormai considerato uno dei migliori album rock del secolo (per la complessità e l’estrema contaminazione di generi),[3] all’uscita il disco non trovò una critica favorevolissima. Diversi fan, appassionati degli album precedenti The Clash e London Calling più classici e punk, non si dichiararono contenti di Sandinista e manifestarono in più occasioni la loro delusione.[4] Tra questi ricordiamo diverse future star del rock tra cui Kurt Cobain, leader dei Nirvana, che affermò di essere rimasto deluso da Sandinista in quanto “non corrispondeva affatto all’idea che si era fatto del punk“.[5]

Per la prima volta, i pezzi vengono accreditati come composti da tutti e quattro i componenti dei Clash, non come negli album precedenti dove le canzoni erano per la maggior parte scritte dalla coppia Strummer/Jones.

I singoli estratti da Sandinista! in Inghilterra furono The Call Up, Hitsville U.K. e The Magnificent Seven, che fu accreditata come primo pezzo rap inglese e primo singolo rap eseguito da un gruppo di bianchi.[6]

giugno 21, 2010

No, non è copiata.

giugno 21, 2010

A te, amore mio!

giugno 21, 2010

Consiglio regionale per Pomigliano.

Questa mattina si riunisce a Napoli il Consiglio regionale, per una seduta monotematica su Pomigliano e il futuro del comparto auto. Contemporaneamente a Pomigliano, seduta congiunta del Consiglio comunale e di quello provinciale. La seduta avrà inizio alle ore 11,30. «Il confronto dovrà determinare l’impegno della Regione – sottolinea il presidente Stefano Caldoro – a sostegno della scelta dell’azienda accettata dalla quasi totalità delle forze sindacali. Il governo regionale farà tutta la sua parte con determinazione per sostenere ed accompagnare il rilancio dell’impianto di Pomigliano. Una scelta diversa rappresenterebbe un disastro per l’industria del Sud». Non si parlerà solo della Fiat di Pomigliano. Il discorso sarà anche esteso allo stabilimento di Pratola Serra e di Flumeri. Fma ed Irisbus, dunque, proprio come avevano richiesto le rsu. Grande attenzione per il consiglio nel mondo sindacale. Da un lato ci sono Fim, Fismic e Uilm, schierati per il sì, dall’altro Fiom e Slai Cobas per il nò all’accordo, continuano la propria campagna referendaria.
«Una discussione che si fa a livello di consiglio regionale – spiega il segretario della Fim Cisl di Avellino Giuseppe Zaolino – può aiutare a togliere un pò di veleni. Un giorno prima del voto del referendum dei lavoratori può aiutare a trovare le ragioni per far rinascere Pomigliano».

giugno 21, 2010

Furba la lega!

la lega festeggia vent’anni di opposizione al federalismo romano.

……ottenendo un nuovo ministro.

giugno 21, 2010

Il diritto alla salute.

giugno 21, 2010

Basta capirsi.

www.palmiro.it

giugno 21, 2010

Mangiate la rucola.

rucolaNiente di meglio della rucola per contrastare cellulite e smagliature. E’ una pianta nota fin dai tempi dei romani, che non la facevano mai mancare nei pranzi importanti.

Oggi la troviamo nelle verdure, nella pizza, sulla pasta, nelle zuppe, nelle salse, persino nel vino, grazie al suo forte sapore piccante che la rende inconfondibile.

La rucola ha diverse proprietà: stuzzica l’appetito, aiuta la digestione ed è diuretica. Le sue foglie sono ricche di vitamina C, un potente antiossidante che comabtte la perdita di tono dei tessuti.

Solo 25 calorie per 100 grammi.(takecareblog)

giugno 21, 2010

Scoperto il gene della fertilità e dell’appetito.

Golden gene in DNAIl solido rapporto tra il cibo e la riproduzione, e ovviamente lo stato di nutrizione, viene chiarito e ancora una volta confermato attraverso uno studio condotto dal Salk Institute californiano.

Il risultato di questo studio condotto su topi mette in evidenza il ruolo della leptina, ormone coinvolto nel peso e del gene TORC1 implicato nell’appetito e nella fertilità.

Il Gene Torc1 funzionerebbe come un interruttore capace di spegnersi quando c’è mancanza di appetito e malnutrizione, questo meccanismo infatti regola la riproduzione impedendo che avvenga il concepimento quando non ci sono sostentamenti per il piccolo nascituro.

Sembrerebbero inoltre implicati anche altri due geni Cart e Kiss1, rispettivamente deputati alla fame e alla riproduzione.

La scoperta pubblicata su Nature Medicine, una volta confermata sull’uomo, sembra molto interessante per la possibile introduzione di un farmaco capace di intervenire su questo gene responsabile dell’obesità e della fertilità.

giugno 21, 2010

La mozzarella blù.

Una tranquilla pensionata di 76 anni, Elisa Sorzato, qualche giorno fa, apre la sua confezione di mozzarella acquistata al supermercato e ecco che il formaggio diventa improvvisamente blu. Sembra una scena dell’orrore. Eppure la signora Sorzato non si fa prendere dal panico chiama i nipoti che hanno dimestichezza con i cellulari, fa registrare un video e scattare foto e porta la denuncia ai carabinieri dei NAS. Risultato: 70mila mozzarelle sequestrate in 24 ore.

Le confezioni sono state rastrellate in tutti i supermercati di del nord Italia. Le mozzarelle sembra siano di origine tedesca. Ora sono sotto analisi dei tecnici per capire cosa possa averle fatte colorare di blu e se e quanto sono pericolose per la salute.

Gianna Ferretti nutrizionista, docente universitaria e autrice del blog Trashfood, traccia una prima ipotesi rispetto alle possibili cause che hanno fatto colorare le mozzarelle. Ricorda che nel 2000 fu approvata una legge, abrogata poi nel 2006, per cui dovevano essere aggiunti traccianti alimentari e dunque innocui per la salute al latte in polvere :

L’aggiunta di traccianti era finalizzata ovviamente ad evitare usi fraudolenti del latte in polvere -destinato alla zootecnia- nell’alimentazione umana, per fare ad esempio formaggi.

Suggerisce perciò la Ferretti:

Cosa può essere accaduto quindi alla mozzarella che si colora di blue? Che qualcuno abbia forse volontariamente inserito dell’innocuo tracciante nel latte in polvere che l’azienda tedesca ha usato per produrre la mozzarella? (ecoblog)