Talking Heads sono stati un gruppo musicale anglo–americano di “avanguardia-pop” con forti sperimentazioni in campi come il punk rock, il post-punk, il funk e la world music, formatisi a New York nel 1974 e attivi fino al 1991.
Formatisi nel 1974 e guidati da colui che è forse l’emblema dell’approccio avanguardistico alla musica pop, David Byrne, i Talking Heads si ricordano per una discografia ed in generale una proposta artistica caratterizzata da un’ecletticità spinta verso estrosi eccessi e per i concerti dal vivo dalla grandissima carica emotiva, orchestrale e dall’inusitato impatto sonoro e scenico, live puntualmente ed inevitabilmente documentati da diversi supporti in diverse occasioni.
Cresciuti nella New York degli anni settanta, ne hanno vissuto e assimilato i fermenti. Il periodo era quello di Andy Warhol e delle nuove avanguardie nelle arti visuali e grafiche. Dopo aver frequentato un istituto d’arte, Byrne fonda il gruppo con Chris Frantz, un suo compagno di corso, e assoldando Tina Weymouth (bassista) e Jerry Harrison (chitarrista).
Il quarto album, Remain in Light (1980), si compie una svolta significativa verso un funky molto ritmato, dove le percussioni sono ossessive e il ritmo è velocissimo (tra le hit, Once in a lifetime e Houses in motion). Dal quinto in poi entrano elementi di musica etnica e la sonorità si fa meno rock, ma resta sempre originale. Da segnalare che negli anni ottanta i Talking Heads erano accompagnati, sia in studio che in tournée, dal bassista e chitarrista Busta Jones.