Archive for giugno 7th, 2010

giugno 7, 2010

Neonato rapito nell’ospedale di Nocera Inferiore

NAPOLI – Un neonato, di appena tre ore di vita, è stato rapito nell’ospedale di Nocera Inferiore (Salerno) da una donna travestita da infermiera. Ora si cerca una Fiat Uno verde vecchio tipo con due donne a bordo. La ricerche sono eseguite a tappeto, anche nel Napoletano. Si è cercato anche in tre campi rom della zona del rapimento ma questi controlli hanno dato esito negativo. Il capo della Polizia Antonio Manganelli ha inviato uomini dello Sco, il Servizio centrale operativo della polizia.

La donna che ha portato via il neonato è entrata intorno alle 14:30 nella stanza della madre del piccolo, senza mostrare segni di agitazione. “Signora stia tranquilla, lo porto al nido”, avrebbe detto prima di scomparire con il bimbo.

“Io spero soltanto che si tratti di una donna presa da un momento di follia, che magari ci ripensa e torna indietro”. Lo ha detto il padre del neonato rapito nel reparto di maternità dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno), sfogandosi con un parente. “Spero che abbia un momento di illuminazione, e torni indietro con mio figlio”, ha aggiunto.

E’ stato diffuso in tutto il territorio nazionale e a tutte le forze dell’ordine un identikit della rapitrice. Si tratta di una donna giovane di carnagione scura, capelli ondulati e lunghi, corporatura esile, altezza tra 1,70 e 1,75, nazionalità italiana perché ha scambiato parole con la mamma e con la nonna del bambino e ha dimostrato di conoscere bene la lingua. Gli inquirenti ritengono che la rapitrice non possa essere andata molto lontano e quindi la massima attenzione in questo momento è rivolta al territorio regionale.

Dopo aver preso il piccolo lo avrebbe portato in una stanza proprio di fronte a quella dove era ricoverata la madre. A quel punto però la donna ha fatto perdere le sue tracce, probabilmente utilizzando un montacarichi.

I genitori del bimbo sono un sottufficiale dell’Esercito e una ragioniera. Solo un paio d’ore dopo l’accaduto i familiari della mamma si sono accorti che qualcosa non andava per il verso giusto e hanno dato l’allarme.

giugno 7, 2010

Buonanotte compagni.

This Year’s Model è il secondo album di Elvis Costello e il primo con il gruppo di supporto The Attractions, formato da Steve Nieve alle tastiere, Bruce Thomas al basso e Pete Thomas alla batteria, oltre che dallo stesso Costello alla chitarra. Fu registrato principalmene negli Eden Studios di Londra.

Fu eletto miglior disco dell’anno dai critici di The Village Voice[2]. Nel 2000, il magazine Q ha posizionato This Year’s Model al numero 82 nella sua lista dei 100 più grandi album britannici di sempre. Nel 1987, la rivista Rolling Stone ha inserito il disco al numero 11 della sua lista dei migliori album del periodo 19671987. Nel 2003, l’album è stato posizionato al numero 98 nella Lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone[3].

giugno 7, 2010

Le parole del Papa sulla questione Palestinese: chiare ed inequivocabili.

“Da decenni, la mancata risoluzione del conflitto israelo-palestinese, il non rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani, e l’egoismo delle grandi potenze hanno destabilizzato l’equilibrio della regione e imposto alle popolazioni una violenza che rischia di gettarle nella disperazione”: è quanto si legge nell’Instrumentum Laboris. Il testo ribadisce che l’occupazione israeliana è “un’ingiustizia politica imposta ai palestinesi”, che nessun cristiano può giustificare con pretese teologiche. Il conflitto israelo-palestinese è inoltre il “focolaio principale” dei vari conflitti mediorientali. Finalmente!

giugno 7, 2010

La mezzalunarossa manda una nave a Gaza.

Secondo la tv di Teheran, la Mezzaluna Rossa iraniana intende inviare almeno due navi cariche di aiuti umanitari verso Gaza. Secondo Al Alam, le navi potrebbero partire entro la fine della settimana dirette al porto della città palestinese sotto embargo israeliano da tre anni. Ovviamente la decisione potrebbe essere presa come una provocazione dal governo israeliano.

E adesso che succederà?

giugno 7, 2010

Cose di casa nostra.Manovra: Mirabella nella top 20 dei sacrifici

 

Mirabella Eclano è tra i venti comuni italiani dove i tagli per la manovra finanziaria di Tremonti saranno più forti. Lo rivela stamane Il Sole 24ore che ha pubblicato uno studio condotto dai tecnici dell’Ifel, la fondazione per la finanza locale dell’associazione nazionale dei comuni. Il taglio alle spese previsto per il comune irpino – poco più di 8mila abitanti – è del 31,7%. E sono vincoli rigidi a meno che l’amministrazione locale della Valle del Calore non voglia sforare il patto di stabilità. Sempre secondo l’Ifel, la manovra del Governo costerà ad ogni cittadino di Mirabella Eclano 371 euro: in pratica il sesto posto e livello nazionale. Nella classifica apparsa stamane sul quotidiano di Confindustria, nella top 20 dei sacrifici figurano solo tre comuni capoluoghi di provincia: si tratta di Torino, Parma e Catania.

giugno 7, 2010

BUFERA MARCHISIO

Giudicate voi!!!!!!!!!!

giugno 7, 2010

Edificanti esempi di razzismo.

dal blog di Filippo Civati: “Gravissimo (!) quello che ha detto un ministro francese sui maghrebini.

Certo, uno ne serve sempre, quando è uno solo va bene: è quando sono tanti che scoppiano i problemi.

Il ministro (dell’Interno, vi ricorda qualcuno?) è stato condannato a pagare 2750 euro (750 euro di multa, 2000 come donazione a un’associazione che si batte contro il razzismo). Da noi, con le dichiarazioni di premier e ministri, potremmo farci una finanziaria intera.

giugno 7, 2010

www.palmiro.it

giugno 7, 2010

Un coro contro la censura

Il 27 maggio, il coro del Belli, invitato ad esibirsi al Ministero dell’Istruzione alla presenza del sottosegretario Giuseppe Pizza, del capo della Segreteria Pasquale Capo e di due direttore generali ha concluso il concerto con un fuori programma, intonando le note di “Bella Ciao”. Un’improvvisazione che ha scatenato l’amara reazione della dirigente scolastica: a due giorni di distanza Carla Costetti ha preso carta e penna e ha scritto ai genitori e agli alunni del Belli per denunciare quello che definisce “un episodio increscioso, un atto deplorevole, di certo non una semplice ragazzata”, per cui “gli adulti” avrebbero dovuto “scusarsi”.

E invece, dopo l’interrogazione parlamentare di alcuni esponenti del Pd, oggi sono stati alcuni ragazzini e una decina di genitori a farsi sentire, ancora una volta, cantando sotto le finestre dell’istituto la canzone popolare divenuta celebre durante la Resistenza partigiana. Un piccolo coro improvvisato soprannominato goliardicamente “Belli ciao” che si è mobilitato grazie al passaparola su Facebook, dove il 2 giugno è nato il gruppo “Cantare bella ciao sotto la media Belli”.

Fonte La Repubblica

giugno 7, 2010

Come si riconosce una condizione di obesità?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) definisce l’Obesità come “una condizione clinica caratterizzata da un eccessivo perso corporeo per accumulo di tessuto adiposo (grasso) in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute”. L’Obesità insorge quando, per lungo tempo, la quantità di calorie introdotte con l’alimentazione supera il consumo di energia. L’eccesso di energia è trasformato ed immagazzinato sotto forma di grasso.

Come si riconosce la condizione di obesità? Il peso non è una misura di per sè sufficiente a fornire una valutazione del grado di obesità. L’indice di massa corporea (BMI: Body Mass Index) misura il rapporto tra peso ed altezza e costituisce attualmente il metodo più valido per definire l’Obesità. Il BMI si misura calcolando il rapporto tra peso corporeo (kg) e altezza (m²). Un BMI superiore a 30 è indice di obesità. Un BMI superiore a 40 è indice di obesità grave.

Una persona si definisce normopeso se il BMI è compreso tra un range di 18 e 25.

Se il valore di BMI è compreso tra 25 e 30, si parla di sovrappeso.

Se il valore del BMI è inferiore al 18 di sottopeso.  (takecareblog)

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