Archive for giugno 6th, 2010

giugno 6, 2010

Buonanotte compagni.

Che sia un buono o cattivo compagno, non lo so. Ma ogni sera c’è un compagno che sente la necessità di condividere questo augurio con latri compagni. Con gente che crede nella solidarietà, nella giustizia, nella fratellanza. 

Nel 1999 Enzo Gragnaniello partecipa la festival di Sanremocon la canzone “Alberi”, interpretata con la straordinaria partecipazione di ORNELLA VANONI. Si tratta di un’anticipazione del suo nuovo album in uscita nei primi giorni di marzo ‘99 “Oltre gli alberi”.

giugno 6, 2010

Ritornare.

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Un mal di pancia, un piatto di riso e tutto è ricominciato. Che miracolo!

giugno 6, 2010

Sex Pistols

Never Mind The Bollocks, Here’s The Sex Pistols è un album del 1977 dei Sex Pistols che rappresentano uno dei più influenti gruppi punk rock britannici e una grande icona della prima ondata punk.

L’inizio del gruppo, originariamente composto dal cantante Johnny Rotten, dal chitarrista Steve Jones, dal batterista Paul Cook e dal bassista Glen Matlock, poi sostituito da Sid Vicious, risale al 1975, a Londra. Anche se la loro carriera durò solo tre anni, pubblicando solo quattro singoli e un album in studio, i Sex Pistols vennero descritti dalla BBC come «la sola punk rock band inglese». [2] Il gruppo è spesso indicato come il fondatore del movimento punk britannico [3] e il creatore del primo divario generazionale con il rock ‘n’ roll. [4]

I Sex Pistols emersero come risposta a ciò che era sempre visto come più eccessivo, come il rock progressivo[5] e le produzioni pop della metà degli anni settanta. Il gruppo creò molte controversie durante la sua breve carriera, attirando l’attenzione su di sé,[6] ma mettendo spesso in secondo piano la musica.[7] I loro show e i loro tour erano ripetutamente ostacolati dalle autorità, e le loro apparizioni pubbliche spesso finivano disastrosamente. Il singolo del 1977 God Save the Queen, pubblicato appositamente durante il giubileo d’argento della regina d’Inghilterra, è stato considerato un attacco alla monarchia e al nazionalismo inglesi. [8]

Johnny Rotten lasciò il gruppo nel 1978, durante un turbolento tour negli Stati Uniti; il trio rimasto continuò fino alla fine dell’anno, ma si sciolse all’inizio del 1979. Con Lydon il gruppo organizza un concerto nel 1996 per il Filthy Lucre Tour (concerto a scopo di lucro, traducibile anche in “Tour per il lurido guadagno”), anche se senza Sid Vicious, morto di overdose, probabilmente suicida, nel 1979 a soli 21 anni.

giugno 6, 2010

I misteri del corpo umano.

Ha 17 anni, ma ha ancora il corpo e il comportamento di un bebe’ di 6 mesi. E’ il mistero di Brooke Greenberg, una ragazzina rimasta ‘congelata’ nel tempo, che sta attirando l‘attenzione di scienziati di tutto il mondo, come scrive il Times di Londra.

 Il sospetto e’ che il suo Dna possa mancare del gene che governa l’invecchiamento umano.
 
Potrebbero emergerne scoperte scientifiche in grado di suggerire nuove terapie per malattie legate all’eta’, o addirittura svelare il mistero dell’invecchiamento. “Riteniamo – afferma Richard Walker, intervistato dal Times – che la condizione di Brooke ci presenti un’opportunita’ unica per comprendere il processo dell’invecchiamento. Riteniamo che abbia una mutazione nei geni che controlla il suo invecchiamento e sviluppo al punto che sembra esser stata congelata nel tempo.  Se potremo confrontare il suo genoma con uno normale, potremmo essere in grado di inviduare quei geni e capire esattamente che cosa fanno e come controllarli”.
 
Questa ricerca sara’ questa settimana al centro di una conferenza della Royal Society di Londra, alla quale parteciperanno i piu’ importanti ricercatori del mondo sull’invecchiamento. Gli scienziati sono convinti che questo sia regolato da pochi geni, il caso di Greenberg potrebbe aiutare a identificarli.
 
giugno 6, 2010

Milano: attaccata una coppia gay.

La provocazione: “Uè, ricchioni, datele a noi le ragazze, ché tanto a voi non servono”. La lite verbale. E poi i calci e i pugni, labbra che sanguinano, uno schiaffo al volto pure per una delle ragazze del gruppetto, colpevole di aver provato a difendere i due amici malmenati. Il copione dell’aggressione omofobica si ripete nell’epicentro della movida della città: le due di sabato notte, le Colonne di San Lorenzo, il piazzale davanti alla basilica San Lorenzo Maggiore col suo colonnato d’epoca tardo impero romano e il perpetuo struscio di ragazzi e ragazzi con birra e cocktail in mano.

giugno 6, 2010

Perchè la speculazione attacca gli stati?

  SPiegata da M. Longo del sole 24 ore in parole semplici e comprensibili lw cause dell’attuale crisi dell’Euro.«Le grandi banche internazionali hanno ormai l’imperativo categorico di non comprare titoli di stato del Sud Europa. E questa non è una decisione dei singoli operatori, ma dei gestori dei rischi delle banche». Sul mercato di tutta Europa (non solo in Italia) c’è la bufera. Ieri i BTp sono arrivati a offrire tassi d’interesse di 1,70 punti percentuali più alti rispetto ai Bund tedeschi. Questo significa che il Tesoro italiano, per trovare investitori disposti a comprare il suo debito, deve pagare tassi d’interesse quasi due punti percentuali più alti del Tesoro tedesco. Non si era mai visto dai tempi della vecchia lira. Ma cosa sta succedendo? Chi sta colpendo l’Europa? Probabilmente c’è una tale concomitanza di fattori, che le spiegazioni di questa bufera sono tante. Per capirle, però, bisogna partire dalla causa: quello che accade ora è diretta conseguenza di una “bolla” che nessuno ha mai notato mentre si gonfiava. Quella dei titoli di stato.

Lo chiamavano rischio zero
I titoli di stato europei sono sempre stati considerati a zero rischio. Almeno dopo la nascita dell’euro. E così le banche li hanno sempre comprati a piene mani. Nel 2009 gli acquisti hanno raggiunto l’apoteosi. Dato che la Bce prestava loro tutta la liquidità possibile e immaginabile al tasso fisso dell’1%, le banche hanno pensato bene di guadagnarci sopra. Come? Comprando titoli che avessero rendimenti più elevati dell’1% e che avessero “bassi” rischi: cioè i titoli di stato. Il giochino, chiamato carry trade, era semplice: prendevano in prestito soldi alla Bce pagando l’1% e li investivano in titoli con rendimenti maggiori.

 Se la pancia è troppo piena  

Così hanno fatto indigestione. Secondo i calcoli di Rbs, oggi gli investitori internazionali hanno in portafoglio 1.418 miliardi di titoli di Stato di Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia. La Grecia, secondo i calcoli del Fondo monetario, passerà per esempio da un rapporto tra debito e Pil del 115% nel 2009 a una percentuale quasi del 150% nel 2013. Dalla Grecia, gli occhi si sono poi spostati sugli altri Paesi ritenuti più deboli. Facendo, nel panico, di tutta l’erba un fascio. Prima viene l’Irlanda. Poi il Portogallo. Poi la Spagna. E poi? Sebbene sia da tutti ritenuta più forte, nella lista c’è anche l’Italia.

 La fuga
Appena si è iniziato a capire che il vento sui titoli di stato europei stava cambiando, ovviamente la speculazione ha cambiato verso: prima era di moda comprare, poi è diventato di moda vendere.. I risk manager delle banche internazionali hanno bloccato gli acquisti di titoli di stato e hanno ordinato la copertura dei rischi sul mercato dei credit default swap: ecco perché le quotazioni di queste polizze sono più allarmistiche di quelle dei bond. Gli investitori esteri (come i cinesi) hanno iniziato a vendere, anche per alleggerire le loro posizioni sull’euro: le vendite sono ora forse minori, ma la volatilità è alle stelle. m.longo@ilsole24ore.com

giugno 6, 2010

Marea nera recuperato il 50% del petrolio disperso.

Circa diecimila barili di petrolio al giorno: è quanto viene recuperato dal nuovo dispositivo che la Bp ha messo in funzione per attenuare il devastante impatto della marea nera nel Golfo del Messico.

Lo ha annunciato l’amministratore delegato della Bp, Tony Hayward in un’intervista alla Bbc nella quale traccia un bilancio delle prime ore di funzionamento del ‘tappo’ approntato ieri.

Per Hayward il recupero del petrolio va meglio del previsto: si tratterebbe di circa metà della perdita che il responsabile ha quantificato il 12-19mila barili al giorno.

giugno 6, 2010

Alfano contro i magistrati.

Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha definito lo sciopero dei magistrati contro la manovra economica 2011-2013 del governo un’iniziativa “politica”, anche se ammette che i provvedimenti varati chiedono un impegno eccessivo alle giovani toghe. In precedenza Luca Palamara, presidente dell’Anm, aveva detto che i magistrati sono pronti a fare sacrifici, ma considerano la manovra iniqua per gli effetti che produce sul pubblico impiego e sulle toghe.

giugno 6, 2010

Ogni medaglia ha il suo rovescio.

Big Bang di Massimo Cavezzali

giugno 6, 2010

Melanomi: nuova terapia in Italia raddoppia sopravvivenza.

Nuove speranze per la cura del melanoma maligno che solo in Italia colpisce 6.000 persone ogni anno e ne uccide circa 1.500, con un’eta’ media che si sta pericolosamente abbassando fino ai 25 anni. Dopo oltre trent’anni di “vuoto” sul piano delle nuove terapie, dal congresso Asco a Chicago, il massimo appuntamento mondiale di oncologia, arrivano notizie incoraggianti per un nuovo modo di combattere il melanoma, l’immunoterapia. L’anticorpo monoclonale Ipilimumab ha dimostrato per la prima volta di riuscire quasi a raddoppiare la sopravvivenza mediana dei pazienti con melanoma avanzato, da 6,4 mesi a 10,1. Tanto che, se fino a ieri appena il 25 per cento dei pazienti sopravviveva a un anno, con il nuovo farmaco la percentuale sale al 46 per cento, con il 24 che arriva ai due anni.
Dati i risultati della sperimentazione, dal congresso Asco arriva un annuncio importante: da oggi in Italia si puo’ richiedere il farmaco per uso compassionevole con indicazione per melanoma avanzato. Ogni anno sono 1.500 i possibili pazienti. “Si tratta di risultati rivoluzionari – spiega Paolo Ascierto, direttore Oncologia all’Istituto Pascale di Napoli – perche’ per 30 anni non c’erano novita’ significative sul melanoma, ma anche perche’ il meccanismo che fa funzionare cosi’ bene Ipilumumab puo’ essere replicato anche per altri tipi di tumore, su cui stiamo avviando sperimentazioni”.(http://www.liquidarea.com/)