Dal presidente di Confindustria Emma Marcegaglia sono venute ieri critiche a una manovra che non contiene riforme strutturali e non rilancia lo sviluppo. Prontamente lo Psiconano le ha risposto “Suggerisco di leggere con maggiore attenzione i 54 articoli della manovra, a partire dal primo capitolo sulla competitività economica e sostenibilità finanziaria.
“Ci sono norme che introducono rilevanti novità strutturali, proprio in chiave di sviluppo – respinge al mittente le critiche Berlusconi – ci sono i contratti di produttività, cioé gli aumenti di salario collegati all’incremento di efficienza delle imprese. Peccato che le imprese chiudono
“Non c’é mai stato dissenso nel governo né credo ci sarà in Parlamento: il Pdl è assolutamente compatto e lo stesso presidente della Camera ha tenuto a rimarcarlo”.
”Non abbiamo fatto nessuna macelleria sociale. Abbiamo solo preso provvedimenti inevitabili, poiche’ da anni l’Italia viveva al di sopra delle proprie possibilita”’. Ma non era quello che diceva che si doveva spendere perché la crisi è alle spalle. Comunque è un bel po’ di tempo che gli italiani non vivono al di sopra delle proprie possibilità.
”Sono un ottimista inguaribile, tutte le sfide possono essere superate e ce la faremo anche questa volta, e bene”. Sono stato uno dei primi premier in Europa ad intuire la portata e a reagire. L’attacco improvviso all’euro e’ stato superato nei primi giorni di maggio, ci voleva una risposta immediata e il governo l’ha data”.
“Possiamo guardare con fiducia al futuro” garantisce Silvio Berlusconi, “E’ in atto una ripresa dei consumi, delle esportazioni, della produzione – afferma il premier – ci sono dunque segnali positivi”.
E gli italiani continuano ad aver fiducia di questo mascalzone. Ve ne accorgerete quando vi sveglierete, sperando che non sia troppo tardi.