Un’infermiera muore a Napoli perchè non avevano pagato gli stipendi.
Quanto dobbiamo odiare e quanto amare questa città?
Maledetto Bassolino. Maledetto De Mita.
Bob Dylan, che invece non aveva problemi si chiude in una casa e insieme ai suoi amici Todd Haynes realizza The Basement Tapes che è un album pubblicato dalla Columbia Records nel 1975.
Tutte le sedici canzoni scritte da Dylan sono state probabilmente registrate nel 1967 nella cantina (basement in inglese) della Big Pink,[1][2] una casa rosa (appunto big pink) a Woodstock di proprietà di tre membri di The Band, anche se vennero aggiunte alcune sovraincisioni nel 1975.
Le canzoni di The Band risalgono agli anni tra il 1967 e il 1975 e sono state registrate in diverse località.[2][3]
Queste sessioni furono fondamentali sia per John Wesley Harding (1967) di Bob Dylan che per Music from Big Pink (1968) di The Band. John Wesley Harding venne accolto dai critici come la dipartita dal rock surrealista della metà degli anni sessanta ed ebbe un buon successo di pubblico, anche se con critiche contrastanti. Music From a Big Pink influenzò molti musicisti contemporanei, allontanandosi dalla musica psichedelica che raggiunse il suo apice nel 1967, verso una musica folk influenzata dal country.
Fin dal 1968 circolarono molti bootleg di tali registrazioni, il più famoso dei quali è Great White Wonder (1969).
The Basement Tapes raggiunse la settima posizione nella classifica degli album di Billboard,[4] l’ottava nella classifica inglese e la diciottesima in quella italiana. (WIKIPEDIA)